Biografia Marillion
Se i Marillion con Fish alla voce (4 album) sono generalmente accostati a gruppi di progressive rock di stampo classico come Genesis, Van der Graaf Generator e Pink Floyd, la formazione con Hogarth (11 album) si è progressivamente allontanata da questa impostazione, avvicinandosi all'indie rock di gruppi come Radiohead o Coldplay.
Il gruppo nacque in Scozia verso la fine degli anni settanta con il nome di "Silmarillion" (dall'opera omonima di Tolkien). In quel tempo, sino agli inizi degli anni Ottanta, del gruppo facevano parte Mick Pointer (batteria), Brian Jelliman (tastiera), Diz Minnett (basso) e Steve Rothery (chitarra), i quali si ispirarono subito ai grandi gruppi progressive degli anni settanta ed in particolar modo ai Queen, i Pink Floyd, i Van der Graaf Generator, i Rush, gli Yes e i primi Genesis (ai loro primi concerti, proponevano cover di pezzi come I Know What I Like, da Selling England by the Pound).
Nel 1982 il gruppo ora chiamato "Marillion" iniziò a suonare regolarmente nella zona di Aylesbury e Londra. In quel periodo la formazione comprendeva Fish (voce), Steve Rothery (chitarra), Mark Kelly (tastiere), Pete Trewavas (basso) e Mick Pointer (batteria). Nel giro di pochi mesi il gruppo divenne la maggiore attrazione del Marquee Club di Londra, tempio del nascente movimento neoprogressive, dove iniziarono a registrarsi i "tutto esaurito" che suscitarono l'interesse della EMI la quale pose la band sotto contratto nello stesso anno.
Allo stesso anno risale la prima pubblicazione del gruppo: l'EP Market Square Heroes, seguito dal loro primo album Script For A Jester's Tear (1983) i cui risultati commerciali confermarono la straordinaria presa della band sul pubblico. Durante il tour profondi contrasti fra Fish e Pointer costrinsero quest'ultimo a lasciare la band che cercò un sostituto fra diversi batteristi fino a quando la scelta cadde su Ian Mosley.
Il secondo album Fugazi (1984), nato da una tribolata produzione, rinforzò ulteriormente la reputazione della band, che si conquistò inoltre i favori della critica.
Nel 1985 seguì "Misplaced Childhood", che includeva gli hit singles Kayleigh e Lavender, il quale raggiunse velocemente la tanta agognata prima posizione in classifica. Nel 1987 fecero uscire l'album Clutching at Straws incentrato sul mondo dell'alcolismo; durante il tour di supporto di quest'ultimo Fish uscì, dopo lunghi contrasti, dalla band che lo sostituì con Steve Hogarth, noto anche semplicemente come H che portò un notevole cambiamento nella band.
Iniziò anche un lungo contrasto legale fra i Marillion ed il loro ex-cantante.
Il frutto del lavoro di H furono album come Seasons End (1989), Holidays in Eden (1991), criticato dai fan perché giudicato troppo "pop" (per esempio Cover My Eyes in puro stile U2), Brave (1994), in cui molti vedono il primo capolavoro dell'era di H, Afraid Of Sunlight (1995), This Strange Engine (1997) e Radiation (1998), portatore di un nuovo sound osteggiato e sgradito a molti fan, i quali confermarono la determinazione dei Marillion nel continuare a creare musica toccante e creativa, indipendentemente dal fatto che la loro musica facesse presa sulle classifiche o che rimanesse all'interno dei confini di un genere.
Dal 1997, i Marillion compresero che Internet forniva l'opportunità ideale per alimentare un contatto più ravvicinato con i fans, uno dei quali, stimolato dalla loro mailing-list, raccolse fondi sufficienti per permettere loro di tornare in tour negli USA. L'uscita dell'album marillion.com del 1999 fece da manifesto al lancio sia del nuovo sito web che dell'etichetta discografica, ma fu la rivoluzionaria idea di chiedere ai loro fan di finanziare i costi di registrazione del loro prossimo album, preordinandolo con 12 mesi di anticipo, che conquistò i titoli delle testate giornalistiche più importanti nel 2001. Sorprendentemente, più di 12.000 dei loro fan aderirono all'iniziativa e un accordo supplementare fu raggiunto con la Emi per la distribuzione sul mercato mondiale dell'album Anoraknophobia.
Per il tredicesimo lavoro della band, Marbles, furono richiesti diversi anni di lavoro senza fretta oltre che l'aiuto dei fan con il preordine anticipato che permise una grande campagna per riuscire a promuovere il disco anche senza il sostegno di alcuna casa discografica; il risultato ne valse la pena: i fans lo videro alcuni come un grande capolavoro dopo tanto tempo, alcuni come il più grande disco dell'era di H ma altri addirittura come il loro più grande disco; non mancarono i commenti positivi della critica che continuava a vedere i Marillion come l'ex-band di Fish.
Il 9 aprile 2007 la band pubblicò, con il nuovo produttore Michael Hunter, il quattordicesimo studio album Somewhere Else, preceduto dal singolo "See it Like a Baby", uscito il 26 marzo 2007 solo su negozi online di musica digitale e successivamente in versione CD singolo. Un secondo singolo, Thankyou Whoever You Are, è stato realizzato in tre diverse versioni contenenti tracce live e inediti da studio. 12 anni dopo Afraid of Sunlight, i Marillion tornarono nella Top 30 inglese piazzandosi ufficialmente al 24° posto con Somewhere Else, mentre anche i due singoli fecero una veloce comparsa nelle charts.
Per il quindicesimo album da studio, annunciato fin dall'estate 2007 ed intitolato Happiness is the Road , rilasciato il 20 ottobre 2008, il gruppo lanciò una nuova campagna di preordini. Nel mese di luglio 2008 una versione editata del debut single Whatever Is Wrong with You venne offerta in download gratuito dai Marillion e fu oggetto di un'originale trovata promozionale: i fans avrebbero potuto vincere 5000 sterline realizzando uno o più video ispirati al brano e caricandoli su "YouTube". Il premio sarebbe stato attribuito al video più visto dagli utenti.
Fonte: wikipedia.org