Biografia Adamo
Nel 1947 suo padre si trasferisce in Belgio per lavorare nelle miniere della Vallonia, portando il piccolo Salvatore nel Belgio.
Nei primi anni sessanta l'Italo-belga Salvatore Adamo partecipa a un concorso radiofonico di Radio Lussemburgo, vincendo la finale a Parigi ed inizia ad esibirsi presentando le sue prime canzoni, scritte in francese, caratterizzate da una vena melodica interessante, frutto dell'incontro tra la tradizione italiana e quella cantautorale d'oltralpe.
Il primo successo arriva nel 1963 con Sans toi ma mie (Sei qui con me), si trasferisce a Parigi dove l'album di debutto: "63/64" con "Tombe la neige" e " Vous permettez, Monsieur? " lo trasforma in una celebrità mondiale.
Inizia a pubblicare i suoi dischi anche in Italia, raccogliendo anche qui il successo con Cade la neve - Vous permettez Monsieur - Perduto amor - Non voglio nascondermi - La notte - Amo - Una ciocca di capelli - Se mai - Non mi tenere il broncio - Lei - Il nostro romanzo - Insieme - Inch'Allah - Affida una lacrima al vento - La tua storia e una favola - Tu somigli all'amore - Accanto a te l'estate - Felicità - È la mia vita ...
Incide anche la canzone Dolce Paola dedicata a Paola Ruffo di Calabria futura regina del Belgio, di cui si dice che il cantautore fosse innamorato.
Nel 1968 con Affida una lacrima al vento (Accroche une larme aux nuages), vince il Festivalbar ed occupa il 1° posto della hit parade, come con altre sue canzoni. Nello stesso momento la sua canzone Tu somigli all'amore (L'amour te ressemble) diventa la sigla della trasmissione televisiva "Disco verde". Nel 1976 partecipa come ospite al Festival di Sanremo.
Con il nuovo decennio la sua attività in Italia si dirada e, da quel momento Adamo viene quasi dimenticato dai critici e soprattutto dalla televisione italiana, ma non dal suo pubblico.
Egli, comunque rimane noto nei paesi Francofoni, Ispanici, in Russia e Giappone. Ad oggi Adamo ha venduto oltre 100 milioni di dischi nel mondo.
Dal 1993 Adamo è ambasciatore dell'UNICEF per il Belgio.
Fonte: wikipedia.org