Biografia Bruce Springsteen
Le condizioni economiche della famiglia erano spesso precarie. Le occupazioni del padre (prima operaio nella fabbrica della Nestlè, poi guardia carceraria e autista di autobus) non riuscivano a garantire una certa solidità e sicurezza. A causa di questa instabilità la famiglia Springsteen fu spesso costretta a trasferimenti verso abitazioni e luoghi dal tenore di vita sempre più basso, fino ad arrivare ad un trasloco in California, momento in cui il giovane Bruce si staccò dalla famiglia per tornare nel suo New Jersey. Il rapporto con il padre non era idilliaco. Douglas era infatti una figura severa e autoritaria, personalità sempre in contrasto con la madre, Adele, sempre comprensiva e attenta alle necessità dei figli. Bruce incominciò ad intraprendere la carriera musicale giovanile spinto da un'apparizione di Elvis Presley all'Ed Sullivan Show: comprò la prima chitarra a 13 anni con solo 18 dollari, per poi passare a 16 anni ad una chitarra Kent comprata dalla madre che, per potersi permettere questo regalo per il figlio, chiese un prestito.
A 16 anni Springsteen iniziò a suonare in un gruppo chiamato Castiles (nome tratto dalla marca dello shampoo in voga in quei tempi), la cui formazione era costituita da due chitarre e un basso, ottenendo un discreto successo in alcuni club e locali del New Jersey. Nel 1967 i Castiles tentarono il grande salto a New York dove erano stati ingaggiati per tenere 29 concerti al Greenwich Village nel Cafe Wha? (lo stesso locale in cui esordì Jimi Hendrix). Ma la band non ebbe successo e si sciolse nello stesso anno. Springsteen ritornò così nel New Jersey.
Tra il 1969 e il 1971 suonò con Steve Van Zandt, Danny Federici e Vini Lopez in una band che ebbe diversi nomi (inizialmente Child, poi Steel Mill, successivamente Dr.Zoom and the Sonic Boom fino ad arrivare al nome definitivo Bruce Springsteen and The E Street Band).
È sposato in seconde nozze dal 1991 con la vocalist della E Street Band Patti Scialfa, dopo il matrimonio fallito con la modella Julianne Phillips. Dall'unione con Patti ha avuto tre figli, Evan, Sam e Jessica.
La stampa statunitense nei primi anni settanta aveva la necessità di proporre nuove star, nuovi idoli per il pubblico del rock e a Springsteen - che realizza il suo contratto con la Columbia dopo una audizione con John Hammond (lo "scopritore" proprio di Bob Dylan) - venne affibbiata l'etichetta di "nuovo Dylan", un'etichetta ampiamente fuori luogo, ma influenzata dal repertorio proposto come solista da Springsteen nel periodo in cui viene scritturato. Tale repertorio verrà ripreso solo parzialmente nel primo album, Greetings From Asbury Park, N.J..
Fu proprio la stampa musicale a dare la prima svolta al successo di Springsteen, almeno sul territorio statunitense: il 22 maggio 1974 il critico musicale Jon Landau, del The Real Paper di Boston, rimase impressionato da una esibizione all'Harvard Square Theatre di Cambridge, in Massachussets, tanto da scrivere un articolo entusiastico, emblematicamente riassumibile nella frase: "Ho visto il futuro del rock'n'roll e il suo nome è Bruce Springsteen" (EN). Successivamente Jon Landau lasciò la critica musicale per diventare manager, produttore e consigliere di gran parte dell'intera discografia di Springsteen.
Musicalmente nella produzione springsteeniana dominano rock e r'n'b - con fortissime influenze e commistioni con i più diversi generi e con sempre più frequenti incursioni nel folk - e ritroviamo un fil rouge che parte da Rosalita, e via via passa per 10th Avenue Freeze-out, Prove it all night, Darkness on The Edge of Town, Hungry Heart, I'm going down, Glory Days. Discorso a parte meritano le sempre più frequenti escursioni di Springsteen nella musica folk; in tale ambito le radici vanno ricercate nella musica (e nei testi) di Woody Guthrie, dello stesso Dylan e nella musica folk popolare statunitense.
In realtà Bruce Springsteen è soprattutto un rappresentante della musica popolare statunitense. Per mezzo di lui sono tramandate canzoni e personaggi che altrimenti si sarebbero potute perdere nell'oblio di plastica della musica anni Ottanta. Riscosse successo in quel periodo anche grazie alla netta contrapposizione tra il suo modo di proporsi e la moda androgina tipica del periodo. I testi dei primi lavori parlano generalmente di una gioventù statunitense illusa, e sin dai primi anni la stampa definì Springsteen Working Class Hero, l'eroe della classe operaia. Il tema del fallimento del sogno americano è comunque molto ricorrente nelle sue opere: i suoi personaggi sono spesso dei perdenti, gente comune dell'immensa periferia statunitense che lotta per sopravvivere.
Alcuni sue canzoni possono essere considerate delle poesie musicate o delle brevi storie: nel 1991 l'attore e regista Sean Penn produsse il film The Indian Runner (Lupo Solitario in italiano), pellicola completamente ispirata ad una sola canzone di Springsteen, Highway Patrolman.
Springsteen stupisce spesso la critica musicale e i propri fan per la facilità nello scrivere canzoni. Anche se ci sono stati parecchi anni di inattività tra alcune opere ed altre, Springsteen è riuscito a scrivere una quantità notevole di brani.
Ha incominciato nel 1973 con Greetings from Asbury Park, N.J. e sempre nello stesso anno con The Wild, the Innocent, and the E Street Shuffle. Nel 1992 pubblicò a pochi giorni di distanza 2 album di canzoni completamente inedite: Human Touch e Lucky Town. Nel 1998 è stato pubblicato un cofanetto quadruplo Tracks di soli inediti per un totale di 66 canzoni mai pubblicate prima. Altri inediti non sono ancora stati pubblicati: parecchie sue composizioni, scartate dallo stesso Springsteen sono diventate il maggior successo per altri cantanti. Because the Night cantata da Patti Smith (che è l'autrice di parte del testo), o Fire cantata dalle The Pointer Sisters sono solo un esempio della prolificità di Springsteen.
Alcuni titoli: The Promise, Follow That Dream (una versione stravolta di un misconosciuto pezzo di Elvis Presley saltuariamente proposta dal vivo), Sugarland, Little Girl, Waitin' for the End of the World, If I was a Priest.
La sua visione della caducità della società statunitense ha portato a Bruce Springsteen parecchie polemiche: per la canzone American Skin (41 Shots) dedicata alla morte del ragazzo di colore Amadou Diallo ucciso dalla polizia con 41 colpi di pistola per aver estratto il portafoglio dai pantaloni, Springsteen fu boicottato ferocemente dalla polizia e da manifestanti simpatizzanti.
Poco prima delle Elezioni Presidenziali degli Stati Uniti del 2004, ha partecipato al Vote for Change Tour, una tournée erroneamente considerata a favore del candidato democratico John Kerry (di fatto contro la politica di George W. Bush) in collaborazione con cantanti famosi come John Mellencamp, John Fogerty, R.E.M., Dixie Chicks, Pearl Jam, James Taylor, Ben Harper, Tracy Chapman, Dave Matthews Band, Jackson Browne e molti altri. Non fu la prima volta in cui Springsteen prese una posizione politica netta contro la politica repubblicana statunitense: Ronald Reagan in passato tentò di utilizzare la sua più famosa canzone, Born in the USA come inno per una campagna elettorale più per orecchiabilità che per i testi: infatti questa canzone è forse uno dei massimi attacchi al sistema americano perché parla dei veterani della Guerra del Vietnam, entrando poi in polemica con lo stesso Presidente.
Nel 1979 aderì a parecchi concerti "No Nuke" indetti dal Muse (Musicians United for Safe Energy), per contestare l'uso di energia nucleare dopo l'incidente incorso alla centrale nucleare statunitense di Three Miles Island. Inoltre partecipò nel 1988 con eventi e concerti a Human Rights Now!, campagna per i diritti umani promossa da Amensty International, e collaborò come presenza alla canzone composta per beneficenza We are the World, cantata con i più grandi esponenti della musica pop-rock degli anni ottanta, dove si esibisce in un duetto con il cantante Stevie Wonder, mostrando un timbro molto più aggressivo rispetto alla norma.
Durante i mesi della campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti 2008, proseguendo il suo impegno a favore del Partito Democratico, ha sostenuto il candidato Barack Obama nella corsa alla Casa Bianca. La canzone The Rising è stata scelta come colonna sonora per i comizi del candidato (assieme a City Of Blinding Lights degli U2) e lo stesso Springsteen ha deciso di scendere in campo in prima persona, suonando in acustico a Cleveland (Ohio) il 2 novembre 2008, durante uno degli ultimi discorsi del futuro Presidente degli Stati Uniti.
Gli esordi musicali avvengono nel 1972, con un'audizione alla Columbia Records e grazie ai produttori discografici Mike Appel e Jim Cretecos con i quali stipulò un contratto di collaborazione per 10 album. Questa scelta manageriale si rivelò successivamente sbagliata, e causò parecchi problemi a Springsteen con battaglie legali e lunghi periodi di inattività musicale a causa degli strascichi giudiziari.
La musica giovanile di Springsteen era principalmente caratterizzata da un rock molto vivo e grezzo e da ballate strutturate e melodiose, che colpirono immediatamente alcuni critici ma che passarono quasi inosservate fuori dai confini degli Stati Uniti. I testi erano molto lunghi, complessi, e narravano una vita di strada fatta di corse, motori e personaggi comuni ma ribelli, a tratti raffigurati come i veri eroi di una America che illude con il suo stile di vita imposto.
Nel 1975 arriva però la svolta, con l'album Born to Run, il suo terzo lavoro. Il disco si rivela immediatamente un successo di vendite grazie alla massiccia trasmissione del title-track su molte radio commerciali statunitensi. Il tour per la promozione del disco è imponente, e fa entrare l'album nella top-ten mondiale. Il 27 ottobre 1975, a conferma del trionfo ottenuto in America, Springsteen appare sulla copertina di Time e Newsweek nella stessa settimana.
I temi trattati nell'album non si discostano molto da quelli dei precedenti: l'effimero sogno americano viene messo in discussione in molte canzoni del periodo. Uno dei temi ricorrenti sono l'asfalto, i motori, le gare e le automobili veloci, metafore sulla fuga dalle regole imposte. Verso la fine degli anni '70 Bruce Springsteen reciterà un monologo incluso nella famosa canzone di Lou Reed Street Hassle, ma il suo nome non comparirà nei credits per sua stessa richiesta.
Questi sono gli anni di conferma del successo mondiale di Springsteen grazie a Born in the U.S.A., altro disco che conferma il successo di Born to Run. Il successo supera i confini degli Stati Uniti, e l'album sarà ricordato come il marchio del trionfo ottenuto da Springsteen. Gli introiti generati permetteranno a Springsteen il lusso di ingaggiare il regista Brian De Palma per filmare il videoclip di Dancin' in the Dark in cui Springsteen si esibisce dal vivo in uno stadio: la ragazza presa dal pubblico per ballare con lui sul palco è l'allora adolescente Courteney Cox Arquette, poi attrice di successo per la sua partecipazione alla sit-com Friends ed ad altri film.
Nei testi incominciano ad inserirsi riferimenti religiosi più evidenti: con la stampa Springsteen si è spesso dichiarato in conflitto con la religione cattolica insegnata quando adolescente, o più semplicemente si è dichiarato ateo. In molti album di questo periodo però si trovano i temi della redenzione cristiana paragonata spesso al riscatto sociale, la ricerca della Terra Promessa in una America deludente, citando personaggi biblici come metafore: Adam raised a Cain, The Promised Land, Reason to Belive sono alcuni dei brani con più riferimenti religiosi.
I personaggi maschili narrati diventano più facilmente riconoscibili: poliziotti, soldati, fratelli, padri sono spesso citati in ogni album. I testi risultano molto più liberi, spaziando in molti più argomenti, anche se gli elementi distintivi degli anni passati si ritrovano per tutto il periodo. Nel 1982 viene proposto il primo album completamente acustico, Nebraska, senza il supporto dell'allora immancabile E Street Band: se negli altri album le canzoni proposte sono alternate tra lenti e rock, questo album spezza completamente la discografia finora proposta in quanto collezione di canzoni completamente monocorde e dai testi molto più poetici, folk e anti-americani. Secondo Dave Marsh, critico specializzato nella biografia di Springsteen, questo album è stato scritto in un periodo di depressione.
Con l'album Tunnel of Love, pubblicato nel 1987, il tema ricorrente è il fallimento e le difficoltà di coppia nella vita quotidiana e nel matrimonio: probabilmente i testi sono stati ispirati dal divorzio avuto in quel periodo con la prima moglie di Springsteen, Julianne Phillips. Questo disco, molto più ricercato e con alcune sonorità elettriche meno rock ereditate della musica degli anni ottanta, fu considerato diverso dai precedenti e si rivelò meno apprezzato sulla base delle vendite mondiali.
Questo decennio è stato per Springsteen il periodo musicale più sterile e con meno successi di vendite. Nel 1992 Springsteen pubblica 2 album quasi in contemporanea, Human Touch e Lucky Town, lavori in studio senza il supporto della E Street Band. Il risultato, sia in fatto di vendite che di apprezzamento da parte dei fan è deludente rispetto agli album precedenti. Questi lavori, per quanto gradevoli, vengono bollati come album poco interessanti dove l'assenza della E Street Band è la causa principale. Paradossalmente, però, proprio l'esperienza di Human Touch e Lucky Town portano Springsteen a sperimentare nuove sonorità e nuovi modi di comporre. Nasce così nel 1993 "Streets of Philadelphia" (premio Oscar quale migliore canzone per il film di Jonathan Demme Philadelphia) e nel 1995 "Missing" per il film di Sean Penn “The Crossing Guard” ("Tre Giorni per la Verità").
Così come era già accaduto in passato (il binomio The River - Nebraska e Born in the U.S.A. - Tunnel of Love) e come accadrà in futuro (The Rising - Devils & Dust) ad un album di grande esposizione mediatica segue un lavoro più intimista, una sorta di ripiegamento in se stesso. Nel 1995 esce, così, The Ghost of Tom Joad, album semi-acustico, omaggio alla scrittura di John Steinbeck in The Grapes of Wrath (Furore in italiano) e all'omonima riproposizione cinematografica di John Ford: le canzoni, quasi tutte ambientate sul confine con il Messico, parlano dei problemi degli immigrati messicani negli Stati Uniti, o della II Guerra Mondiale vista dalla gente comune. Alla fine degli anni novanta, Springsteen riparte con un tour mondiale insieme alla ritrovata E Street Band, chiamato Reunion Tour: critica e fan hanno plaudito la scelta.
Questi anni segnano la rinascita del successo di Bruce Springsteen. Un anno dopo gli attentati al World Trade Center di New York dell'11 settembre 2001, Springsteen pubblica The Rising in collaborazione con la E Street Band e prodotto da Brendan O'Brien. Il tema trainante è ovviamente la risollevazione dell'orgoglio nazionale ferito dall'attacco, senza scadere in tematiche patriottiche: tutto l'album infatti è composto da vari generi musicali (rock, ethno, gospel) e il tema della religione è toccato in maniera globale con riferimenti continui ed espliciti al Cristianesimo, oltre ad accenni al Buddhismo e all'Islamismo. Negli ultimi anni si è schierato apertamente e duramente contro la politica di George W. Bush, in particolar modo per la politica estera riferita ai conflitti in Iraq nel 2003: dopo 2 anni, nel 2005 viene pubblicata la canzone Devils & Dust per narrare le sensazioni di un soldato statunitense in guerra. Questo è il suo terzo album acustico, che include alcune canzoni scartate dall'album The Ghost of Tom Joad. L'album Devils & Dust (2005) fu il primo disco di Springsteen ad essere sottoposto alla censura e al bollino di avvertimento a causa della canzone Reno, un pezzo che narra in dettaglio di un rapporto sessuale tra un uomo disperato e una prostituta. La catena di caffetterie statunitensi Starbucks si rifiutò per questo motivo di commercializzare l'album. Nel 2006 è uscito We Shall Overcome: The Seeger Sessions: album anomalo rispetto alla produzione springsteeniana in quanto tutte le canzoni sono delle cover di brani della tradizione americana con il denominatore comune di essere stati tutti reinterpretati da Pete Seeger, cantante bluegrass e folk americano. Il 2 ottobre 2007 è uscito negli USA un nuovo album con la E-Street Band intitolato Magic. Nella prima settimana di uscita l'album vende 335mila copie, balzando al primo posto della classifica USA.
Il 27 gennaio 2009 è uscito l'ultimo lavoro del Boss, intitolato Working on a Dream e registrato insieme alla fedele E-Street Band, con il quale è divenuto l'artista straniero giunto più volte, dieci, al primo posto della classifica italiana degli album.
Fonte: Wikipedia.org