Biografia Coldplay

Una band che dichiara di voler fare musica con onestà e passione è certamente una band coraggiosa, con i piedi per terra, nonostante una dichiarazione d'intenti di questo tipo celi la consapevolezza della difficoltà di essere onesti, di avere passione, di fare, soprattutto, una musica duratura, destinata a diventare un classico della nostra epoca.

Una misteriosa alchimia è quella che vuole che quattro ragazzi incrocino i loro destini. Fino al 1999 nessuno conosce i Coldplay, una band come tante ne esistono ma, nel 2000, all'uscita del loro primo album, Parachutes, sul gruppo cominciano a piovere riconoscimenti, non sempre unanimi, di critica e di pubblico. Ma non è forse vera l'affermazione di chi disse "L'importante non è ciò che si dice, l'importante è che se ne parli"?

E' l'esplosione di un fenomeno destinato a durare, non una comune meteora musicale.

Chris Martin, Jon Buckland, Guy Berryman e Will Champion sono i Coldplay.
Ognuno di loro proviene da un luogo diverso della Gran Bretagna, tuttavia hanno molto in comune: la passione per la musica fin dalla più tenera età e l'incoraggiamento a seguire le proprie aspirazioni musicali da parte delle rispettive famiglie che spingono i ragazzi a cimentarsi nello studio di uno o più strumenti.

I quattro ragazzi si incontrano nel settembre 1996 durante la loro prima settimana di Università al College di Londra. Martin e Buckland, i primi membri della band a conoscersi, si incontrano alla festa delle matricole e stringono subito amicizia, studiano insieme e fondano un gruppo, niente di più comune. Ai due si aggiungono prima Berryman e poi, nel 1998, anche Champion, un multitalento capace di suonare pianoforte, chitarra, basso e altri strumenti. Ma la sua "assunzione" è dovuta al fatto che alla band manca un batterista, per così dire, di ruolo. E' qui che Champion entra in gioco, e si presta tranquillamente per l'ennesimo, ma piacevole, cambio di strumento.
Un altro ragazzo vuole entrare a far parte della band come pianista: è un timido e impacciato Tim Rice-Oxley, allora sconosciuto, ma poi divenuto famoso grazie alla nascita della sua band, i Keane.
I ragazzi suonano quasi per gioco, in camera, nei corridoi della scuola ma, a mano a mano, la storia cominciata per scherzo assume una forma diversa finché i quattro ragazzi cominciano a credere sul serio di poter fare il grande salto di qualità e sfondare nel mondo della musica. Diventeranno i leader indiscussi della scena del rock nel Regno Unito.

Ai primordi la band assume i nomi più svariati, prima The Red Rooster Boogey Band, poi The Rocking Honky's e in seguito Starfish. Nel 1997 si giunge all'adozione effettiva e reale del nome Coldplay, nato dall'idea di un amico di Chris Martin, Tim.
La prima canzone scritta dai Coldplay si intitola So Sad, un brano mai pubblicato e di cui esiste solo una registrazione su musicassetta posseduta dallo staff della band.
I Coldplay cominciano a muovere i primi passi e si esibiscono a Camden. Chris recluta il suo compagno di scuola Phil Harvey e lo nomina manager del gruppo. Nel 1998 viene prodotta per lo stesso Phil Harvey, un'altra audiocassetta demo lunga 4 minuti e 23 secondi che include due canzoni: Ode to Deodorant sul lato A e Brothers & Sisters sul lato B. Questa cassetta è il primo lavoro ufficioso dei Coldplay. In un'intervista del 2003 il batterista Will Champion spiega che la loro opera prima, nonostante abbia un ottimo finale e una buona melodia per il basso, è un lavoro di poco conto. Addirittura Chris Martin afferma (scherzando), su una e-zine dello stesso anno, che proprio non vuole più ascoltarla.

Sempre nel 1998, i Coldplay decidono di autoprodurre il primo vero e proprio lavoro, un EP. La pubblicazione si intitola Safety ed è, inizialmente, concepito come una demo da inoltrare alla case discografiche o da regalare ad amici e parenti. Il titolo dell'EP, molto semplicemente, prende spunto da una serie di foto scattate da un amico durante le prime esibizioni del gruppo nelle quali Chris Martin compare sempre con una maglietta con la scritta 'Safety Door'.
Il Safety EP è la prima uscita discografica ufficiale dei Coldplay ed è finanziato dalla band grazie a un budget di 200 sterline. Dopo aver finito il lavoro di incisione, Chris e soci decidono di pubblicarne solo 500 copie da distribuire a Londra. Di queste, solo 50 furono destinate alla vendita, il resto a parenti e amici.
La cover del CD ritrae una foto di Guy Berryman, posseduta da un amico della band, un tale John Hilton.
La carriera dei Coldplay è quindi iniziata. Il 1999 porta alla luce il Brothers & Sisters EP, la seconda release ufficiale, le cui registrazioni sono state completate in 4 giorni.
Ecco come è nato: il 7 Dicembre 1998 la band si esibisce al Camden Falcon di Londra davanti a 150 persone, tra cui Simon Williams, co-fondatore della Fierce Panda.

Un mese dopo i Coldplay accettano di registrare un singolo proprio per la casa discografica. La prima canzone, Brothers & Sisters è una delle prime scritte dai Coldplay nonché una delle canzoni che la band preferisce proporre dal vivo prima dell'uscita dell'EP.

L'originalità di Easy To Please, la seconda traccia dell'EP, è racchiusa nella speciale atmosfera di sfondo, creata dalla collocazione di microfoni su una strada bagnata appena fuori lo studio. Del CD esistono 2.500 copie originali, di cui 1.500 in vinile. Nel 2002 l'EP è stato rimasterizzato.

Sempre nel 1999, c'è tempo per un'altra pubblicazione, The Blue Room EP terza release ufficiale dei Coldplay, la prima con l'etichetta Parlophone dopo la firma del contratto avvenuta nell'Aprile 1999.

Il contratto prevede l'incisione di 5 dischi (ed è quindi tuttora ancora valido). Le registrazioni si fanno però difficili.

Martin caccia letteralmente fuori dalla band il batterista Wil Champion, salvo poi scusarsi in un secondo momento dando la colpa della sua affrettata quanto ingiustificata e controproducente decisione all'alcool. La versione di Don't Panic contenuta in questo EP è diversa, più carica di atmosfera rispetto a quella che appare nell'album di debutto Parachutes. L'EP contiene 2 canzoni provenienti dal Safety EP, Bigger Stronger e Such A Rush. La penultima traccia, High Speed, apparirà poi nell'album di debutto.
La tiratura di incisione è giunta a quota 5.000 copie. Nel 2001 l'EP è stato rimasterizzato.

Così, dopo un'intensa gavetta, e dopo che si è profondamente radicata la concezione che i Coldplay sono una democrazia e tutto va diviso per quattro, questi nuovi musicisti d'oltremanica cominciano a capire come funziona il mondo della musica, e dopo diversi apprezzamenti e forti del sostegno della loro casa discografica, incidono il loro primo album, Parachutes, un capolavoro, una sorta di sublime biglietto da visita che farà accomunare il nome Coldplay a quelli di Radiohead e Travis.
Il 10 luglio 2000 comincia la distribuzione dell'album nei canali di vendita. I quattro ragazzi inglesi conquistano anche il pubblico e il mercato americano grazie al singolo Yellow che viene pubblicato il 26 giugno del 2000, a seguito di un grande successo al Glastonbury Festival. Il video del brano è semplice, essenziale, minimal: il leader del gruppo Chris Martin passeggia su una spiaggia e canta andando incontro alla telecamera. La location del video è la splendida spiaggia di Studland Bay, riserva naturale a pochi chilometri a nord di Swanage nella regione del Dorset e conosciuta come una delle spiagge più belle dell'intera Inghilterra.
E' un successo unanime, poiché Yellow entra nelle classifiche americane e la canzone viene scelta come brano spot della ABC.
La Parlophone prevede una vendita di circa 40.000 copie, ma a Natale di quell'anno, nel solo Regno Unito, ne ha già vendute più di un milione e mezzo. Complessivamente, l'album di esordio vende, al di là di ogni rosea aspettativa, ben 5 milioni di copie, balza in breve tempo in testa alla Official UK Album Charts (e Chris non ci crede alla notizia, appresa in una spiaggia siciliana), ottiene una nomination al Mercury Music Prize candidandosi per i migliori 12 album dell'anno, rimane nella top 10 per 33 settimane. Negli USA invece raggiunge la 51.ma posizione nella classifica Billboard 2000.

L'album "sforna" ben 4 singoli: Shiver, Yellow, Trouble e Don't Panic (anche se quest ultimo non è uscito in Inghilterra).
Shiver, il primo singolo estratto in ordine di tempo ma anche uno dei primi brani composti ed arrangiati dalla band, lo si ritrova in diverse setlist di concerti del 1999. Di fatto, è l'unico brano mai revisionato dai Coldplay prima della pubblicazione dell'album d'esordio. La base è stata composta in un primo momento in Galles, appena dopo il Bellatrix Tour, successivamente Jon e Chris hanno completato le loro parti in una sola giornata a Liverpool. Una volta terminato l'arrangiamento, il brano è stato immediatamente inviato alla Parlophone con la proposta di pubblicarlo come singolo nel più breve tempo possibile.
Le sue b-sides, For You e Careful Where You Stand, sono state registrate in un'unica sessione in una sola serata, poiché il gruppo non sembrava disposto ad interrompere i lavori per la registrazione dell'album.
Durante il tour di promozione di A Rush Of Blood To The Head (il secondo album dei Coldplay) Shiver è stata tagliata dalle setlist, salvo rare eccezioni. La band si è giustificata ammettendo che, nonostante rappresenti un grande cavallo di battaglia, dopo 5 anni di performance live il brano può essere accantonato per lasciar posto ai nuovi pezzi.

Yellow è il secondo singolo estratto da Parachutes ed è il brano che, alla fine di giugno del 2000, ha reso celebri i Coldplay in tutto il mondo piazzandosi direttamente in quarta posizione nelle classifica UK. Yellow viene scelta come singolo per creare quelle aspettative positive sull'album, il quale avrebbe dovuto essere pronto nello stesso periodo e avrebbe dovuto dare una svolta alla vita della band.

Ritardi nel completamento della canzone fanno temere che la data di uscita del brano possa slittare ad ottobre, il che avrebbe certamente penalizzato il lancio dell'intero album poiché la canzone pare a tutti il singolo perfetto per rappresentare Parachutes. La pressione è alle stelle; la band rinuncia ad andare a New York preferendo rimanere a Liverpool dove stà registrando l'album.

Il risultato della registrazione tuttavia non convince il gruppo che, a questo punto, decide di mixare il brano negli studi newyorkesi, nonostante il viaggio negli States avrebbe lasciato meno tempo per poter completare le ultime 3-4 canzoni. Yellow viene finalmente ultimata e il sound meraviglioso e perfetto lascia presagire lo strepitoso successo.
A proposito della nascita di questa canzone Chris ha detto: "Stavamo registrando in Galles e siamo usciti a guardare le stelle, e lì vicino c'era un volume delle Pagine Gialle. Dopo 2 minuti è venuta fuori questa canzone, è semplicemente arrivata. E questo non sarebbe successo se fossimo stati a Londra o a New York, perché lì cielo è sempre coperto".
Nonostante la frenesia, la corsa a New York, la necessità di licenziare un brano storico prima dell'estate 2000, il leader della band, Chris Martin, trova anche il tempo di inserire nel singolo un'altra canzone dal titolo Help Is Round The Corner, registrata a Time Square con le finestre aperte tanto che è possibile distinguere, tra le sue note, i rumori del traffico che rende la musicalità ancora più raffinata, se mai ce ne fosse bisogno.

Trouble è il terzo singolo estratto dall'album Parachutes, nonché l'ultimo brano registrato per l'album. Inizialmente è molto diversa da quella che conosciamo, manca infatti lo splendido assolo al piano che continua, ancora oggi, ad emozionarci.
Nel settembre 1999 Chris Martin è ancora alle prese con il testo e la struttura principale della canzone, il che fa slittare la fine dei lavori per Parachutes e induce la band a inserire nella canzone un riff di chitarra molto semplice. Nel corso del Bellatrix Tour del novembre 1999 il riff principale del brano viene spostato al piano e la canzone comincia ad assumere la forma che l'ha resa celebre, viene poi inserita in Parachutes con alcuni accorgimenti alla chitarra e alla batteria.
Trouble diventa il terzo singolo dell'album e la band propone di inserire come b-side la splendida versione acustica di Shiver, eseguita nel corso di una trasmissione radiofonica condotta da Jo Whiley. Più misterioso risulta invece l'inserimento di Brothers And Sisters, un testo nato per la Fierce Panda e suonata live dal giugno 1998, dal momento che la band pare aver perso l'affetto per questa canzone lasciandola fuori dalle setlist a partire dal tour di promozione di Parachutes.

Don't Panic è il quarto singolo estratto da Parachutes.
Il brano è composto inizialmente con arrangiamenti diversi da quelli odierni. La sua prima versione risale al 1998, è intitolata semplicemente Panic e viene inserita nella setlist del primo concerto dei Coldplay nel 1998.
Col tempo, Don't Panic subisce diverse variazioni. La prima versione è stata registrata nel 1999 per l'EP The Blue Room ed è diversa da quella contenuta in Parachutes: introduzione suggestiva, atmosfera riecheggiante, suono morbido. Con un profondo ascolto, si può scoprire che il testo differisce in qualche particolare da quello di oggi.
Durante il tour di promozione di A Rush Of Blood To The Head, la band cambia l'introduzione (sostituendo alla morbidezza un sound più marcato distinguibile nettamente da un largo uso di plettrate di basso) e aggiunge al bridge un assolo di armonica. Infine, durante il Twisted Logic Tour, Chris lascia l'incombenza dell'assolo a Jon.
Il singolo viene venduto in tutto il mondo in differenti versioni. In linea di massima, tutte le versioni del singolo contengono, oltre che la versione dell'album di Don't Panic, due esibizioni dal vivo, You Only Live Twice e Bigger Stronger, tratte dal Rockenfeller di Oslo del 1° gennaio 2000.
Gran parte dell'intero album è stato registrato ai Parr Street Studios di Liverpool, per un totale di 9 settimane di registrazione, interrotte da 2 mini-tour.
High Speed è stata registrata con il provvisorio produttore Chris Allison nell'estate del 1999 agli Orinoco Studios di Londra.
La cover del CD è una fotografia scattata dalla band con una Kodak usa-e-getta e raffigurante un mappamondo. Possiamo ritrovare questo mappamondo nei video di Shiver e Don't Panic ed ha accompagnato la band nei loro vari tour di promozione dell'album.
Parachutes si piazza: 14° al Channel 4's 100 greatest albums of all time, 25° al Q's magazine (2003), 33° al NME's 100 greatest British albums.

Nell'edizione giapponese l'album contiene 2 bonus track: Careful Where You Stand e For You. In Cina l'album non è stato distribuito a causa dei forti contenuti politici: la canzone più criticata è stata Spies.

Ripagati con l'attenzione e la fiducia che meritano, i Coldplay ritornano a lavorare nell'ottobre 2001 con le registrazioni del secondo album. In anticipo coi tempi, la band pubblica A Rush Of Blood To The Head nell'agosto 2002. E' l'album dei successi, la pubblicazione che più di tutte identifica il passaggio dei Coldplay da timida piccola band a gruppo musicale di livello internazionale.
Anche questo CD debutta altissimo nelle charts inglesi e americane. Inutile precisare che pure in Italia il nuovo lavoro ottiene degli ottimi risultati e il pubblico conferma la fiducia accordata all'uscita del primo album.

Il tour di promozione di A Rush Of Blood To The Head parte nel giugno 2002 e dura più di un anno, fino a settembre dell'anno successivo, toccando i 5 continenti e giocando il ruolo di headline al Glastonbury Festival del 2003. Parte da questo tour la tendenza di Chris di disseminare le performance live dei Coldplay delle tanto apprezzate e numerose cover e snippets, che si susseguono concerto dopo concerto, raccogliendo ancor di più l'affetto del pubblico.
Nello stesso anno, il 2003, i Coldplay registrano un concerto, quello dell'Horden Pavilion di Sydney in qualità audio e video digitale, per la realizzazione del DVD Live 2003. A Dicembre, la rivista Rolling Stone li elegge miglior band dell'anno. E proprio a Dicembre la band incide una cover di un brano dei Pretenders, 2000 Miles, che viene venduta tramite download sul loro sito ufficiale. I proventi vengono destinati alla 'Future Forest Campaign' e alla lotta per fermare la diffusione delle armi da fuoco. Il successo della band è tale che 2000 Miles diventa il brano scaricabile da internet più venduto in Inghilterra quell'anno.
L'album, pluripremiato e ripagato da Grammy e awards vari, conosce i singoli di In My Place (una delle più vecchie canzoni composte dai Coldplay), The Scientist (il cui video è girato al contrario, ma Chris canta le parole nel verso giusto; un simpatico effetto che ha tenuto il leader dei Coldplay impegnato per un intero mese ad imparare a cantare la canzone al contrario), God Put A Smile Upon Your Face (il cui titolo originale doveva essere 'Your Guess Is As Good As Mine': la strofa 'God gave me style/God gave me grace/God put a smile on my face' è contenuta in un ritornello di una canzone di 50Cent intitolata God Gave Me Style, e il rapper dirà poi in un intervista di essersi ispirato proprio alla canzone dei Coldplay), ma soprattutto, il capolavoro di Clocks.

Il 2004 è un anno di riposo per i Coldplay. La band ne approfitta così per lavorare al terzo album, e nel frattempo, Chris, per celebrare la nascita della figlia Apple, convince i restanti membri della band a suonare e registrare una simpatica canzone, quasi una filastrocca, The Nappies, che vede Jon, Will, Guy e lo stesso Chris travestiti da ridicoli rappers.

Il 2005 è l'anno della definitiva consacrazione dei Coldplay. Il loro terzo album, X&Y, viene pubblicato il 6 giugno 2005. Occorono ben 18 mesi per registrare ed incidere il disco, poiché la band ha intenzione di produrre il miglior disco di sempre. I tempi di attesa provocano però alla EMI (la loro casa discografica) dei problemi di bilancio, vista l'enorme voglia da parte del pubblico di ascoltare X&Y, considerato l'album più atteso del 2005.
Perché proprio il nome X&Y? "È il simbolo matematico che usiamo nelle equazioni per le domande che non hanno ancora una risposta", spiega Chris Martin "Ma rappresenta anche il maschile e il femminile, lo ying e lo yang, in sostanza la dualità del pensiero umano che ci impedisce di vedere l'unità del tutto".
Nel solo 2005, X&Y vende più di 8 milioni di copie, diventando la pubblicazione più acquistata al mondo. L'album raggiunge la vetta delle charts musicali di 28 nazioni, compresa l'Italia.
Sono innumerevoli i riconoscimenti che l'album ha conquistato e continua a riscuotere in ogni parte del mondo: è l'album inciso con tecnologia digitale più venduto nel 2005 ed è stata l'unica pubblicazione inglese ad aver raggiunto la prima posizione nelle charts musicali di Regno Unito e Stati Uniti simultaneamente dopo il 2000 (anno di uscita di One, la storica raccolta dei successi dei Beatles).

Da X&Y vengono estratti 5 singoli: Speed Of Sound, Fix You, Talk, The Hardest Part e What If (questi ultimi due in edizione limitata).

Con il singolo Speed of Sound la band debutta nei primi dieci posti della classifica dei singoli più venduti negli USA di Billboard, un record che era stato raggiunto, come detto, solo dai Beatles ma, mentre questi ultimi si erano piazzati al loro debutto al decimo posto della Chart, i Coldplay entrano direttamente all'ottavo posto, riuscendo a stupire gli scettici che si aspettavano, prima o poi, un passo falso del gruppo di Chris Martin. Si tratta di un risultato storico per il gruppo, perché non accadeva da molti anni che un artista occupasse contemporaneamente il primo posto nelle due classifiche più prestigiose per il rock.

Fix You è il secondo singolo estratto da X&Y ed è uscito il 5 settembre 2005. Contiene le b-sides Pour Me e The World Turned Upside Down. La prima è tratta dal concerto all'Hollywood Bowl durante il tour del 2003, la seconda è invece un inedito (da non confondere con Your World Turned Upside Down).

Il video di Fix You è stato diretto da Sophie Muller, ed è praticamente due video in uno: Chris Martin che cammina nella notte per le strade di Londra sommato all'esibizione dei due live avvenuti al Reebok Stadium di Bolton del 4 e 5 luglio 2005.
Il 14 settembre i Coldplay hanno messo a disposizione su iTunes un Fix You EP in cui compare una versione live di Fix You suonata per il concerto benefico a favore delle vittime dell uragano Katrina.

Talk è il terzo singolo estratto da X&Y.
Il singolo è disponibile in 3 formati. Ha avuto una storia intrecciata: all'inizio doveva essere il primo singolo, poi b-side di Speed Of Sound, alla fine viene inserita nella tracklist dell'album. Il riff di Talk è ripreso dalla melodia di Computer Love dei Kraftwerk.
Esistono 3 versioni della canzone ma solo 2 sono quelle conosciute: la prima è quella che si trova nell album, mentre la seconda è trapelata in internet nel marzo 2005 con un testo diverso e con una musicalità leggermente variata rispetto all'originale.
Le b-sides del singolo sono Sleeping Sun e Gravity. La prima è un inedito country, la seconda invece è nata durante il tour promozionale di AROBTTH, ed è stata regalata agli Embrace come primo singolo del loro album Out Of Nothing (2005).
Il video di Talk, diretto da Anton Corbijn, viene girato tra il 5 e il 6 Novembre 2005 agli studi Ealing di Londra. È in bianco e nero e ricorda i B-movies scientifici. La trama del video vede i Coldplay astronauti atterrare su un pianeta alieno, dove riattivano un robot addormentato.

Il quarto singolo è The Hardest Part, promosso solo in alcune nazioni, compresa l'Italia.
La singolarità del brano non sta tanto nella musicalità, molto commerciale, quanto nel video girato in seguito alla pubblicazione del singolo. L'intero video è il frutto della sovrapposizione di due video di genere e natura diversa, uno che vede due ballerini (una donna di 83 anni ed un ragazzo di 25), l'altro che mostra i Coldplay nella loro performance (d'altra parte ciò è confermato dai diversi effetti della luce che si hanno nelle inquadrature ai ballerini e alla band e alla differente 'texture').
Altro retroscena: il video dei due ballerini è reale, non è stato manipolato e la donna anziana balla realmente in quel modo, ma occorre precisare che quel video è stato girato negli anni '80 e non ha nulla a che vedere con il video in cui compaiono i Coldplay.
Altro segreto svelato: nel video compare il padre di Chris fra il pubblico, e da ciò si deduce che le inquadrature degli spettatori fanno parte del solo video in cui sono mostrati i Coldplay, e non di quello relativo al 'singolare' balletto.

Nel singolo di What If (il quinto) compare invece un particolare riarrangiamento del brano originale ad opera di Tom Lord Alge.
Il tour di promozione del terzo album, il Twisted Logic Tour, è davvero estenuante. 14 mesi, da giugno 2005 a luglio 2006. Un lungo viaggio fatto di tappe diverse ma tutte interessanti e in sold-out. Basti pensare, a tal proposito, che i Coldplay entrano nello stesso 2006 nella 'Most Requested Events Chart', classifica che tiene conto degli artisti i cui concerti sono tra i più visti.

La classifica viene stilata sulla base dei biglietti venduti, delle recensioni online e delle informazioni richieste circa l'evento desiderato.
Con il concerto del 19 luglio 2006 al Budokan di Tokyo, in Giappone, si conclude il lunghissimo Twisted Logic Tour. L'avventura ha preso ufficialmente il via il 9 giugno 2005 da Parigi, toccando ben 5 continenti e diffondendo la musica della band in Francia, Germania, Inghilterra, Scozia, Olanda, Austria, Italia (meravigliosi i concerti di Milano e di Bologna nel novembre 2005, ma ancor più indimenticabile la suggestiva serata dell'Arena di Verona), Svizzera, Canada, Stati Uniti, Danimarca, Norvegia, Svezia, Spagna, Portogallo, Irlanda del Nord, Australia, Hong Kong, Singapore, Giappone, Cile, Argentina, Brasile e Messico.
Quattordici lunghissimi mesi che hanno consentito a Chris Martin, Will Champion, Jon Buckland e Guy Berryman di passare rapidamente, ma meritatamente, da promettenti musicisti a grandissimi protagonisti della scena musicale mondiale, grazie anche al successo e ai consensi ottenuti da un pubblico sempre più numeroso, il quale ha portato X&Y al primo posto nelle classifiche musicali di ben 32 nazioni e ad una vendita incredibile di più di 20 milioni di copie.

Il Twisted Logic Tour è stato uno degli eventi più seguiti del 2005 e soprattutto del 2006, visti i 51,4 milioni di dollari di utili netti percepiti dalla band grazie a tutte le date affrontate ed una presenza globale complessiva di quasi 1.200.000 spettatori.
E' il primo tour musicale che vede l'impiego di un nuovo sistema di amplificazione sonoro che permette il raggiungimento uniforme del suono in tutti i punti del luogo del concerto.

Un ottimo tour, composto da tappe l'una differente dall'altra, ma tutte meritevoli di un grande plauso. Un'infinita tournee che ha riscosso, a ragione, apprezzamenti e riconoscimenti anche dalla critica, la quale ha esaltato il grande coinvolgimento di tutti i presenti.
Davvero uno stratosferico successo.

Nel luglio 2005 i Coldplay, così come tanti altri artisti, prendono parte al Live 8 ad Hyde Park, evento in cui suonano Bittersweet Symphony dei Verve, cantata da Chris e da Richard Ashcroft (il quale fa da spalla per la maggior parte delle date del Twisted Logic Tour).
A settembre invece la band registra una nuova versione della bonus track giapponese How You See The World, inserita in una speciale raccolta, Help: A Day in the Life, i cui proventi vengono destinati ai bambini poveri delle popolazioni meno abbienti del terzo mondo. Ed è proprio la questione sociale e l'attenzione rivolta verso i problemi globali del mondo a muovere e a spingere in un moto perpetuo l'operato dei Coldplay.
Come tanti altri artisti, i Coldplay compaiono nella lista di personaggi che sostengono la campagna umanitaria promossa dall'associazione Make Trade Fair (il cui simbolo è fedelmente riportato ad ogni concerto sulla mano di Chris Martin: un segno di uguale di colore nero). L'iniziativa auspica al cambiamento del mercato globale, i cui attuali meccanismi vanno a discapito dei Paesi in via di sviluppo. Da tempo Make Trade Fair aiuta la popolazione di questi Stati mediante l'acquisto diretto dei prodotti locali, garantendo ai lavoratori un guadagno netto senza nessuna intermediazione commerciale.
I Coldplay sono inoltre attivisti di Amnesty International e destinano il 10% dei loro proventi annui alle fondazioni che lottano contro l'estrema povertà. "Tutti possiamo aiutare qualcuno che si trova in condizioni disagiate - afferma Berryman - non importa fare molto, ma piuttosto è importante fare la propria parte".

Ai Coldplay non piace speculare dal punto di vista economico. I membri della band hanno rifiutato un'offerta di 10 milioni di sterline da parte di British Telecom, la quale chiedeva che potesse essere utilizzata Yellow come sottofondo per il proprio spot. Hanno altresì rifiutato contratti con Gatorade, Coca Cola e The Gap, le quali desideravano impiegare rispettivamente i brani Yellow, Trouble e Don't Panic per le loro pubblicità.

Ormai, la popolarità del gruppo è alle stelle e le ricchezze accumulate dai musicisti della band ammontano a 15 milioni di sterline circa a testa, una somma incredibile ma si tratta di guadagni meritati, se si pensa che i Coldplay hanno venduto qualcosa come oltre 40 milioni di dischi in tutto il mondo.
Sembrava ad un certo punto che la vita dei Coldplay dovesse giungere al termine. Dopo la premiazione ai Brit Awards 2006 per Miglior album (X&Y) e Miglior canzone dell'anno (Speed Of Sound), Chris disse che sarebbero intercorsi parecchi mesi prima di rivedere i Coldplay. Qualcuno, la maggior parte dei fan per la verità, temeva lo scioglimento del gruppo, subito poi smentito dalla casa discografica.

Dopo la smentita della EMI, è la volta dello stesso Chris Martin, che annuncia, anzi, la pubblicazione di un album nel prossimo futuro: "Ci sono molte canzoni che non sono state inserite in X&Y, e che ci dispiace siano state messe in disparte", dice Chris al Daily Star, "Il giorno in cui abbiamo dovuto decidere cosa inserire nel disco si era fatto molto tardi, e alcuni dei pezzi migliori non siamo riusciti a suonarli e quindi a prenderli in considerazione. Credo che per questo motivo X&Y sarebbe potuto essere migliore. Una di queste canzoni è How You See The World [comparsa sull'album di beneficenza per Warchild, e nella versione giapponese di X&Y], che sarà sul prossimo album insieme ad altre che abbiamo lasciato fuori".

La band comincia, comunque, a lavorare al suo quarto album nell'ottobre 2006.

I Coldplay, in seguito, si prendono una pausa dalle registrazioni per affrontare la tournee latinoamericana di inizio 2007, la quale include show in Argentina, Cile, Brasile e Messico. L'intenzione della band è quella di 'tenere alcuni concerti segreti per provare le nuove canzoni'. Alla fine, i Coldplay trascorreranno il resto dell'anno nello studio di registrazione.

A dicembre del 2006, Billboard.com annuncia che il nuovo album dei Coldplay avrebbe visto la luce a fine 2007, ma la band smentisce la notizia attraverso la sezione Q&A del proprio sito ufficiale.

Nel frattempo, circolano i nomi di quattro nuove canzoni: Mining On The Moon, The Butterfly, The Fall Of Man e Bucket For A Crown (quest'ultima eseguita dal vivo dal solo Chris e dal violinista italiano Davide Rossi, alla Mencap's Little Noise Session di Londra, in un'apparizione inaspettata). Non si sa ancora se questi quattro brani saranno presi in considerazione per la nuova pubblicazione.

Il 26 gennaio 2007, durante un'intervista sulla BBC Radio 4, Brian Eno (musicista, compositore e produttore discografico britannico, ex Roxy Music), confessa di trovarsi da tempo già al lavoro con i Coldplay per il loro quarto album. Gli stessi Coldplay confermeranno l'indiscrezione lo stesso giorno dalla sezione Q&A.

In marzo, un altro famoso produttore, Timbaland, racconta a GQ Magazine che avrebbe collaborato col complesso inglese per il loro prossimo disco. La partnership tramonta pian piano e non va mai in porto.

Il 1° maggio 2007, Coldplay.com diventa temporaneamente inaccessibile, salvo poi ritornare online con un'enorme scritta: 'Stiamo creando un nuovo sito. Sarà qui MOLTO presto. Con affetto, Coldplay'. Il sito internet viene ripristinato il 18 giugno con una nuova grafica nella quale campeggia una sorta di diario di bordo diviso per anno e pieno di testi scritti di proprio pugno dai componenti della band, foto e video vari.

Al 16 agosto, Coldplay.com non dispone di una conferma ufficiale né sul titolo né sulla data di pubblicazione del nuovo disco ma alcuni contenuti fanno presupporre che il nome del disco potrà essere Prospekt. Il sito, inoltre, figura alcune note scritte delle sessioni di registrazione alle quali partecipano Brian Eno ed un validissimo tecnico del suono, Markus Draagainevs (meglio conosciuto come Markus Dravs). All'interno di questi report, si può leggere come i testi delle nuove canzoni dei Coldplay risultino essere 'molto più astratti e visivi rispetto al passato' e come la musica sia 'meno dritta, più obliqua'.

Nel luglio 2007 i Coldplay ammettono che il nuovo album sarà dominato da influenze ispaniche dopo aver registrato alcune tracce nelle chiese ed altre zone del Sudamerica e della Spagna (Barcellona in particolare). Sul loro sito web, gli stessi Coldplay decrivono di come abbiano trasportato alcune chitarre acustiche e sintetizzatori per le basi nelle chiese e di come stiano sperimentando nuove sonorità.

Qualcosa comincia ad avere la propria definitiva attestazione il 5 settembre 2007, quando la band rivela i titoli delle canzoni del nuovo album sul proprio sito web. Si tratterà di un disco corto (più o meno 42 minuti), con circa 9 canzoni, le quali inizialmente sarebbero dovute essere selezionate da questo novero: Lost!, Cemeteries Of London, Violet Hill, Poppy Fields, 42, Yes!, Leftrightleftrightleft, Rainy Day. Il brano 42 sembra avere una correlazione con le 42 canzoni scartate durante le sessioni di registrazione di X&Y, o con la decisione di produrre una pubblicazione lunga approssimativamente 42 minuti. Così come con 'la risposta fondamentale alla vita, l'universo e tutto quanto' citata da Douglas Adams nella sua Guida galattica per autostoppisti. Nel novero dei brani considerati, ne sono inclusi altri quattro, ma interamente cancellati.

Il 12 ottobre 2007, NME riporta che il nuovo album dei Coldplay è nella fase di mixaggio. E si viene a sapere che il produttore Jon Hopkins avrebbe coadiuvato il lavoro di Eno in questa tappa. Hopkins si occupa prevalentemente di produrre parti sonore alle tastiere e basi di musica elettronica.

Il 26 ottobre un altro messaggio su Coldplay.com suggerisce che due nuove canzoni, Famous Old Painters e Glass Of Water, sono state scritte di recente e sono da tenersi in considerazione per il nuovo album.

Prima di Natale non ci sono ancora notizie certe sulla data di pubblicazione dell'album. Secondo Coldplay.com, da lì in avanti sarebbero occorsi ancora pochi mesi prima che le registrazioni fossero finalizzate e l'album pubblicato. I Coldplay ammetteranno in seguito che il loro quarto disco sarebbe stato 'l'album per il quale la gente ci ricorderà in futuro', molto breve ma intenso 'con almeno due canzoni di prima grandezza da pubblicare in maniera indipendente dall'album'.

L'8 novembre, uno strano video muto campeggia su Coldplay.com. Al suo interno vi sono fotogrammi velocizzati che mostrano, fra le altre cose, il batterista Will Champion fare un conto alla rovescia con le mani e il frontman Chris Martin creare una sequenza di lettere con le dita. Gli screenshots estrapolati da questo video ricreano 3 parole: Viva La Vida.
L'11 dicembre Coldplay.com riferisce l'inizio della fase di mixaggio e svela l'intervento di una band di ottoni (con tube, trombe e corni francesi) per la creazione di Famous Old Painters.

La prima volta in cui si svela qualcosa di veritiero in merito alla data di pubblicazione del quarto album dei Coldplay è gennaio 2008, quando viene redatto il numero di febbraio di Q Magazine. Al suo interno compare sia un riferimento temporale ben preciso entro il quale sarebbe avvenuto il rilascio del disco (maggio/giugno 2008) sia maggiori informazioni sui brani Cemeteries Of London, Lost!, Yes!, Glass Of Water e Famous Old Painters. La band, nel frattempo, sta sperimentando la scrittura e l'ideazione di nuovi pezzi sotto ipnosi per cercare di esplorare nuovi orizzonti mentali. Tutto lascia presupporre che il nuovo album dei Coldplay assocerà al gruppo un nuovo stile musicale.

Il 1° febbraio 2008 si dà notizia dell'incisione di nuove canzoni, la modifica di pezzi già registrati, l'inserimento di nuove melodie e parti testuali in altri brani già in cascina, oltre che della fine della fase di mixaggio, prevista per la fine di quel mese. E in più, ci sono i titoli di due nuove tracce: Lovers In Japan e Strawberry Swing. Infine, una conferma: l'album non si chiamerà Prospekt.

Il 24 febbraio l'Observer rivela altri retroscena sul nuovo album dei Coldplay e parla dell'aggiunta inaspettata di un nuovo brano nella tracklist, (Song For) The Escapist. Questo nuovo inserimento provoca dei malumori alla EMI che ormai aveva finalizzato il cd e la copertina, ma il complesso fa valere le sue ragioni.

Quattro giorni dopo, la rivista Rolling Stone fa conoscere altri importanti particolari. Innanzitutto, nuove canzoni: Death And All His Friends, Chinese Sleep Chant, Life In Technicolor e Reign Of Love. E poi un'importante dichiarazione di Chris Martin, il quale ammette che il nuovo album, atteso per maggio (ed è la prima conferma 'ufficiosa' sulla data di pubblicazione) è completamente differente dagli altri tre, perciò 'potrebbe non piacere a tutti'. La band, inoltre, ingiunge la chiusura di una trilogia composta dai primi tre LP e la voglia di provare qualcosa di diverso.

Il 17 marzo, lo staff di Coldplayzone.it scopre per caso alcune immagini inedite del nuovo sito ufficiale dei Coldplay attraverso un link collegato al portale web del suo ideatore, SlenderFungus.com. All'interno di tali immagini si scopre che il titolo del disco è già stato scelto (ma non viene precisato, anche se vi sono continui riferimenti a Famous Old Painters).

Il giorno dopo, è quello tanto atteso: il nuovo album si chiamerà Viva La Vida e uscirà il 16 giugno nel Regno Unito e il 17 dello stesso mese negli Stati Uniti. Il nome del disco è stato scelto dopo che Chris aveva avuto modo di vedere un quadro della pittrice Frida Kahlo, intitolato proprio 'Viva La Vida', durante la leg sudamericana del Twisted Logic Tour del 2007.

Il 19 marzo, Coldplay.com rivela il titolo completo del quarto album dei Coldplay: Viva La Vida Or Death And All His Friends. La sua ultimazione sarebbe avvenuta in una settimana.

Con un po’ di ritardo rispetto a quanto preventivato, la tracklist del disco viene resa nota il 10 aprile assieme alla volontà di pubblicare alcune nuove tracce separatamente.

Il 25 aprile il sito di EMI Brazil comunica, per errore, che la copertina del disco è stata creata dall'immagine del quadro La Libertà Che Guida Il Popolo di Eugene Delacroix. Nonostante la correzione operata il giorno dopo, Coldplay.com è 'costretto' ad aggiornarsi con la copertina ufficiale del'album, dopo numerose pressioni da parte dei fans e dei media che volevano saperne di più. Inoltre viene confermato Violet Hill quale primo singolo, ma la modalità della sua distribuzione ricalca il tentativo che pochi mesi prima avevano azzardato i Radiohead con In Rainbows: la traccia verrà resa disponibile in download gratuito dal sito Coldplay.com dal 29 aprile per una settimana. Vengono altresì promossi tre concerti gratuiti - a Londra, New York e Barcellona - per la promozione dell'album.

Il 15 giugno 2008, Viva La Vida Or Death And All His Friends entra nella storia della musica salendo al primo posto della classifica degli album più venduti nel Regno Unito dopo soli tre giorni di vendita. Col passare del tempo conquisterà diversi primati: album più venduto nella storia delle vendite in formato digitale, album più venduto nella storia di iTunes (2,2 milioni di copie vendute), album più venduto nel 2008 con circa 6.800.000 copie, album più richiesto, prenotato e pre-ordinato su Amazon, HMV.com e Play.com, album più venduto in Europa in una sola settimana dal 2005 (1.585.000 copie), primo album di ogni tempo a conquistare in USA la certificazione del disco d'oro solo grazie ai download digitali ufficiali (514.000).

Ai Grammy Award 2009 si confermano una delle band più importanti del pianeta portando a casa 3 premi: canzone dell'anno per Viva la Vida, miglior album rock e migliore performance pop di gruppo per Viva la Vida.

Il 15 Maggio 2009 il Coldplay rilasciano gratuitamente online l'album live LeftRightLeftRightLeft.

La band dopo aver annunciato la lavorazione di un nuovo album insieme a Brian Eno ha poi dichiarato di posticipare il nuovo album a data da destinarsi.
Fonte: http://www.coldplayzone.it/