Biografia Enrico Nascimbeni

Figlio di Giulio Nascimbeni, meglio conosciuto come Il signore della terza pagina del Corriere della Sera, di cui fu per vent'anni il responsabile della pagina della cultura. Morto nel gennaio 2008 a ottantaquattro anni.

Enrico ha vissuto quasi tutta la sua vita a Milano diplomandosi al liceo classico Beccaria, stringendo una grande amicizia con il cantautore Roberto Vecchioni che insegnava nello stesso liceo, e con il quale tutt'oggi è molto legato, avendo con lui collaborato scrivendo e cantando diversi brani tra i quali Vincent e L'ultima notte di un vecchio sporcaccione interpretata con Vecchioni durante il Premio Tenco nell'edizione del 2003. È stato cantautore fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta. A Milano crebbe e maturò professionalmente e artisticamente, laureandosi in lettere moderne all'Università Statale della medesima città e occupandosi a lungo di giornalismo.

Iscritto all'albo dei giornalisti con la qualifica di inviato speciale, ha lavorato per Il Giorno, L'Arena, L'Indipendente e per Studio Aperto, il telegiornale di Italia Uno, quando Paolo Liguori era il direttore. Si è occupato di cronaca nera, di cronaca giudiziaria e di guerre seguendo, in particolare, tutta l'inchiesta di Mani Pulite e riuscendo a intervistare per l'occasione Bettino Craxi nel suo esilio ad Hammamet, e cioè proprio nel periodo in cui il pool di Mani Pulite aveva spiccato nei confronti del politico un mandato di cattura per concussione. È stato inviato speciale durante la guerra dei Balcani a Sarajevo; queste incisive esperienze lo portarono a scrivere due libri.

Dal 2001, dopo tanti anni di silenzio, ha ripreso a scrivere e ad interpretare i suoi testi da cantautore, facendo anche da autore per altri cantanti. Oggi divide la sua vita tra la sua casa di campagna nella Bassa Veronese, dove vive assieme alla sua compagna ai suoi due cani e a una gatta, Milano e Barcellona.
Fonte: Wikipedia.org