Biografia Enrico Ruggeri
Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista prodotto da quello che diventerà il suo produttore storico, Silvio Crippa, e avviando la pluridecennale collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Ne scaturisce l'album Champagne Molotov per la casa discografica SIF (successivamente assorbita dalla CGD) che non ottiene il successo sperato anche a causa di problemi legali con la "Spaghetti Records", casa discografica dei Decibel. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est (scrivendo per lei i testi delle canzoni dei primi due singoli Tenax, del 1982 e Le Louvre, del 1983), Den Harrow, Jock Hattle e Albert One.
1983: ritorno al successo con l'Album Polvere e la single-track omonima che raggiungono un notevole successo, coronato dal secondo posto al Festivalbar. Il brano Il mare d'inverno, portato al successo da Loredana Berté, lo corona anche come autore di eccellenza e determina la svolta verso un genere diverso, più cantautorale.
Nel 1984 Ruggeri torna al Festival di Sanremo con il brano Nuovo Swing, che segna la svolta verso uno stile che echeggia lo stile degli chansonnier francesi. Segue l'album Presente, che mescola nuovi brani ad esecuzioni dal vivo (tra cui una cover di Vecchio Frac di Domenico Modugno)
1985-1986 : Dopo una breve ed occasionale collaborazione con Mimmo Locasciulli, Ruggeri pubblica tre album che ne sanciscono definitivamente l'ingresso nel novero dei cantautori italiani più apprezzati. Tutto scorre (che tutt'oggi Enrico definisce il suo album più completo), l'EP Difesa francese ed Enrico VIII non raggiungono vertici di vendite eccezionali ma fruttano i primi riconoscimenti (tra cui il premio della critica al Festival di Sanremo 1986 per Rien ne va plus). Ruggeri diventa anche uno degli autori più ricercati da interpreti quali Fiorella Mannoia, Loredana Bertè, Mia Martini e Anna Oxa.
Nel 1987 si presenta a Sanremo in formazione trio con agli amici Gianni Morandi e Umberto Tozzi (l'amicizia nasce nell'ambito del progetto benefico della Nazionale italiana cantanti) con il brano Si può dare di più che vince la manifestazione. Segue un'ambiziosa tournée nei teatri italiani con l'orchestra filarmonica di Alessandria, di cui resterà testimonianza nel doppio live Vai Rrouge!.
Scrive Quello che le donne non dicono per Fiorella Mannoia, brano che si rivela un successo anche di critica: la musica, come per molte delle sue canzoni più celebri, è del chitarrista Luigi Schiavone.
Nel 1988 realizza l'album La parola ai testimoni, pregevole opera che non raggiunge però i livelli di vendita auspicati. L'anno seguente pubblica Contatti, che presenta tre inediti accompagnati da cover di celebri brani di cantautori italiani come Ivano Fossati, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Sergio Endrigo Lucio Battisti, gli Alunni del Sole.
Nel 1990, con l'album Il falco e il gabbiano, Ruggeri svolta nuovamente verso sonorità più vicine al rock e sale verso i livelli di vendita più alti della carriera. Segue, l'anno dopo, il suo album di maggior successo, Peter Pan: 400.000 copie vendute in pochi mesi.
Al culmine del successo, nel 1993 Ruggeri conquista per la seconda volta il Festival di Sanremo con il brano rock Mistero, da molti considerato troppo di genere per ambire alla vittoria. Ad esso segue l'album La giostra della memoria, che riprende la formula dell'album misto di vecchi brani, inediti, interpretazioni di brani scritti per altri ed esecuzioni live. Sempre nel 1993 partecipa, penultimo italiano della storia, all'Eurofestival con il brano Sole d’Europa, classificandosi al 12° posto.
Nel 1994 esce l'album Oggetti smarriti, che risente nei testi e nelle atmosfere della fine del matrimonio con la moglie Laura. L'album, di livello paragonabile ai tre precedenti, è carico di geniali intuizioni e segna una evoluzione musicale verso sonorità progressive.
Nel 1996 la crisi nei rapporti con la casa discografica CGD (passata da qualche anno sotto il controllo dell'americana Warner) determina l'insuccesso dell'ambizioso e pregevole album concept Fango e stelle. È del 1996 la non fortunata partecipazione con il Brano L'amore è un attimo al Festival di Sanremo. Inizia in questi anni la collaborazione professionale con Andrea Mirò (al secolo Roberta Mogliotti).
Nel 1997, passato alla casa discografica PDU, incide Domani è un altro giorno. L'anno successivo è la volta dell'album cantato in spagnolo La gente con alma. Nel 1999 L'isola dei tesori riprende molti brani scritti per altri interpreti e gruppi.
Nel 2000 Ruggeri passa alla SONY-BMG. Esce il pregevole album L'uomo che vola. Il 2001 è l'anno delle reinterpretazioni in stile acoustic del live La vie en Rouge.
Nel 2002 partecipa con la controversa ballata Primavera a Sarajevo al Festival di Sanremo.
Nel 2003, in coppia con Andrea Mirò, divenuta anche la sua compagna nella vita, è ancora a Sanremo con Nessuno tocchi Caino, cruda canzone contro la pena di morte, scritta dopo l'adesione all'omonima associazione. Esce l'album Gli occhi del musicista.
Nel 2004 reinterpreta nella raccolta Punk prima di te, che riprende il titolo di un brano del 1990, le canzoni del primo periodo dei Decibel e cover di brani punk e rock anni '70 di David Bowie, Lou Reed, Sex Pistols, Ramones. Sempre nel 2004 esce il primo doppio DVD dal vivo, Ulisse, per la Sony Music.
Nel 2005 pubblica Amore e guerra mentre l'anno successivo esce la raccolta Cuore, muscoli e cervello.
In corrispondenza del Natale 2007 esce un nuovo disco di cover natalizie dove Ruggeri interpreta a modo suo classici quali White Christmas e altri.
Nel 2008 esce un nuovo disco di inediti Rock Show dove Enrico torna al rock e parla in prima persona delle esperienze di cantautore rock sulla strada da ormai 30 anni.
Il 30 gennaio 2009 è uscito il nuovo lavoro dal titolo All in - L'ultima follia di Enrico Ruggeri, un triplo CD di brani inediti, tra i quali c'è anche il brano Incontri (Dimmi quand'è) che ha dato vita al jingle pubblicitario dell'Amaro Averna. Nell'aprile 2009 ha partecipato all'incisione del brano Domani 21/04.09 di Mauro Pagani, i cui proventi saranno devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Aquila.
All'attività di musicista ed interprete, Ruggeri affianca occasionali attività di scrittore di racconti e poesie: nel 1989 pubblica La giostra (Forte Editore), nel 1994 , per pudore [pronunciato virgola per pudore] (Carte Segrete), nel 1997 Racconti e poesie (Stampa Alternativa), nel 2000 Piccoli Mostri (Feltrinelli). Nel 2006 conduce su Italia 1 la trasmissione Il Bivio che dura per più di un anno e viene riproposta nel 2007 e 2008.
Nel novembre 2008, conduce un nuovo programma televisivo, Quello che le donne non dicono, un talk show che vede protagoniste assolute le donne nel quale Ruggeri porta la sua sensibilità e la conoscenza dell'universo femminile.
Da mercoledì 1 luglio 2009 conduce su Italia 1 la trasmissione Mistero.
Fonte: wikipedia.org