Biografia Gianni Morandi

Gianni Morandi, all'anagrafe Gian Luigi Morandi (Monghidoro, 11 dicembre 1944), è un cantante, attore e conduttore televisivo italiano.

Gianni Morandi nasce l' 11 dicembre 1944 in un paese dell'appennino tosco-emiliano, Monghidoro, in una famiglia di modesta estrazione sociale. Dopo una gavetta fatta di balere di provincia, feste dell'Unità, concorsi per voci nuove e sagre paesane, viene ingaggiato dalla RCA Italiana e debutta nel mondo discografico nel 1962 con Andavo a cento all'ora, brano di grande successo scritto da Tony Dori e Franco Migliacci, che per l'occasione si firma con lo pseudonimo di Camucia. Pur non entrando in classifica (vi entrerà solo l'anno successivo in occasione della prima apparizione televisiva di Gianni al programma Alta pressione), la canzone si fa ascoltare nel circuito dei juke box assieme alla successiva Go-kart twist, che viene inserita anche nella colonna sonora della pellicola Diciottenni al sole.

Il 10 ottobre del 1975 ha fondato, assieme a Mogol, Paolo Mengoli e Claudio Baglioni, la Nazionale italiana cantanti, squadra di calcio da sempre impegnata in attività di solidarietà, con la quale ha disputato 337 presenze e segnato 54 gol (dato aggiornato alla Partita del cuore del 12 maggio 2008 disputatasi allo Stadio Olimpico di Roma).

Il successo commerciale arriva con il terzo 45 giri, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, che decreta la nascita di Morandi anche come fenomeno di costume, oltre che come cantante, destinato a impersonare una intera generazione di adolescenti insieme a Rita Pavone. Oltre che ad Alta pressione, Morandi partecipa ad altre trasmissioni televisive, la più seguita delle quali è Il signore di mezza età di Marcello Marchesi.

Con In ginocchio da te Morandi vince il Cantagiro 1964 e totalizza più di un milione di copie risultando il più venduto dell'anno, nonostante la rivelazione sanremese di personaggi quali Gigliola Cinquetti e Bobby Solo. In rapida successione pubblica Non son degno di te, che vince nello stesso anno il neonato Festival delle Rose, Se non avessi più te, Si fa sera e La fisarmonica, tutti successi da centinaia di migliaia di copie.

Alcuni di questi diventano i titoli di altrettante pellicole in cui una trama quasi inconsistente fa da contorno ai brani musicali del momento: si tratta dei cosiddetti musicarelli, pellicole girate e montate in pochissimo tempo a ridosso del successo dei rispettivi 45 giri.

Nel primo di questi (In ginocchio da te), Morandi conosce Laura Efrikian, quattro anni più grande di lui, figlia di un noto direttore d'orchestra e attrice già affermata. Il 13 luglio 1966, in gran segreto verrà celebrato il loro matrimonio. Lo stato di gravidanza della Efrikian permetterà a Morandi un temporaneo rinvio degli obblighi di leva.

Il 1966 è anche l'anno della sua prima vittoria a Canzonissima (quell'anno intitolata La prova del nove) e della seconda vittoria al Cantagiro con Notte di ferragosto. È l'anno anche della svolta musicale: un giovane cantautore di nome Mauro Lusini gli fa ascoltare le note di una canzone "di protesta", un pezzo che ha composto contro la guerra del Vietnam dal titolo C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Gianni si innamora del pezzo e pretende di inciderlo, malgrado il parere sfavorevole di Migliacci che era contrario all'idea che interpretasse brani "impegnati", e lo presenta, in coppia con Lusini, al Festival delle Rose.

L'accoglienza del pubblico è tiepida, ma c'è da dire che il brano non viene promosso in televisione per la rigida censura dell'epoca che vietava qualsiasi accenno di polemica sulle scelte in politica estera di uno stato "amico".

All'inizio del 1967, la primogenita di Morandi, alla quale viene dato il nome di Serena, muore dopo poche ore di vita proprio mentre suo padre gareggia nella finale di Scala Reale e viene sconfitto da Claudio Villa. Dopo poche settimane Morandi è costretto a partire per il servizio militare in un periodo critico per la sua carriera: l'interruzione di ogni attività per quindici mesi rischia di far dimenticare uno dei personaggi più amati dal pubblico, tanto più che le autorità militari, nel timore di venire accusate di favoritismo, impediscono al cantante qualsiasi licenza per i primi sei mesi del servizio di leva, che viene svolto al CAR di Arma di Taggia e successivamente a Pavia in un reggimento del Genio.

Nonostante ciò, la presenza di Morandi in televisione (e di conseguenza nelle classifiche) non viene a mancare, anche se solo sotto forma di voce registrata nelle sigle delle trasmissioni Giovani (Un mondo d'amore), Partitissima (Mezzanotte fra poco) e Settevoci (Una domenica così). Al congedo dal servizio militare Gianni si dedica alla realizzazione di un ambizioso progetto sotto la direzione di Duccio Tessari: si tratta di una pellicola che è una via di mezzo tra la commedia musicale e la fiaba di Aladino, che prende il titolo di Per amore, per magia e che si rivela un fiasco al botteghino.

A risollevare le quotazioni di Gianni Morandi sarà la successiva Canzonissima, che lo vede ancora una volta vincitore assoluto con Scende la pioggia (cover in italiano del brano Elenore degli americani The Turtles), successo ripetuto l'anno seguente con Ma chi se ne importa. Nel 1970 rappresenta l'Italia all'Eurofestival di Amsterdam con Occhi di ragazza, classificandosi all'ottavo posto.

Negli anni Settanta ha un periodo di declino. Pur non avendo mancato di incidere anche canzoni "impegnate" come C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, sul dramma della guerra del Vietnam, e Al bar si muore, ed avendo anche interpretato sul palcoscenico e scritto le musiche dello spettacolo teatrale Jacopone, incentrato sulla figura del beato Jacopone da Todi vista in chiave moderna, Morandi viene sopraffatto dal clima ideologico di quegli anni, e tacciato di essere un cantante eccessivamente tradizionalista e commerciale, subendo anche contestazioni dal vivo, come al Palasport di Torino il 13 ottobre 1970, dove viene fischiato da una consistente parte del pubblico, soprattutto durante la canzone Al bar si muore.

In questo periodo, insieme a Migliacci fonda le edizioni musicali Mimo (il nome deriva appunto dalle iniziali dei cognomi di Migliacci e Morandi).

Nel 1977 si iscrive al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, dove conseguirà il diploma alla scuola di contrabbasso.

In questo periodo incide Vado a lavorare, Sei forte papà e La Befana trullallà. Torna al successo, però, nei primi anni Ottanta con Canzoni stonate e da allora non conosce momenti di declino della sua popolarità. Canta Grazie perché, versione italiana di We've got tonight, con Amii Stewart, Uno su mille e 1950 di Amedeo Minghi.

Nel 1984 viene prodotto lo sceneggiato televisivo Voglia di volare, del quale è protagonista. Nel 1987 assieme a Umberto Tozzi e Enrico Ruggeri vince il Festival di San Remo con Si può dare di più.

Nel 1988 registra, insieme all'amico Lucio Dalla, lo storico album Dalla/Morandi in cui spiccano Chiedi chi erano i Beatles con testo di Curreri e Norisso e Che cosa resterà di me, inedito di Franco Battiato. Nel 1989 esce Varietà, nel 1992 Banane e lampone.

Nel 1993, sull'onda del successo discografico di quest'ultimo brano, partono i concerti MORANDI MORANDI, noti come i "concerti dell'autobus" per via di un autobus a grandezza reale presente sulla scena. Il successo di pubblico è enorme ed i concerti proseguono per oltre un anno toccando le 270 repliche nei teatri italiani, con tappe importanti in Europa, negli USA ed in Canada (Palace Theatre di NY e Maple Leaf Garden di Toronto).

Nel 1995 torna a San Remo cantando In amore in coppia con Barbara Cola e arriva secondo.

Nell'ottobre 1996 esce l'album “Morandi” seguito dallo sceneggiato televisivo La voce del cuore, con Mara Venier (10 milioni di telespettatori, Canale 5), le canzoni di spicco del cd sono Giovane amante mia, Fino alla fine del mondo e La Regina dell'ultimo tango, con quest'ultimo brano partecipa al Festivalbar 1996. Il cd riporta Morandi nelle prime dieci posizioni degli album più venduti.

Il 1996 è il trionfo dei concerti Morandi 1996, che vede migliaia di ammiratori affollare stadi e palazzetti dello sport di tutta Italia. La RAI, per la conclusione del giro di concerti, trasmette in diretta dal Teatro delle Vittorie di Roma il concerto che con il 30% di ascolto e con 8 milioni di telespettatori ne decreta il grande successo.

Nel 1998 esce il doppio CD 30 volte Morandi, album che contiene tre inediti e 27 successi dell'artista completamente rivisitati con nuovi arrangiamenti la cui canzone trainante è Canzone Libera scritta da Eros Ramazzotti. Nello stesso anno suo figlio Marco (divenuto cantante come il padre) partecipa al Festival di San Remo con il suo gruppo Percentonetto.

Nel 1999 conduce la trasmissione "C'era un ragazzo" ed ottiene un clamoroso successo di ascolto con una media di 9 milioni di telespettatori a puntata.

Nel 2000, ancora una volta a San Remo, presenta Innamorato, anch'essa scritta da Ramazzotti; si piazza al terzo posto.

Nel 2002 conduce in televisione Uno di noi, spettacolo abbinato alla Lotteria Italia, seguito da una media di 5-6 milioni di telespettatori. Resta famosa la sua esibizione "in mutande", una specie di sfida lanciata per esorcizzare i problemi con l'Auditel. In contemporanea esce l'album L'amore ci cambia la vita (200.000 copie vendute), il primo disco pubblicato dopo l'uscita dalla RCA, casa discografica che lo aveva tenuto a battesimo quasi quarant'anni prima.

Dopo 40 anni di carriera nel 2002 nasce il primo fan club ufficiale "MorandiMania Fan Club".

Nel 2004 torna al pubblico con A chi si ama veramente con lo spettacolo in prima serata su canale 5 Stasera Gianni Morandi con ospiti come Celentano e Fiorello e con 6 milioni di telespettatori. Inizia il lungo giro di concerti per le città italiane, conquistando il pubblico e facendo il tutto esaurito.

Dal 28 settembre 2006 è tornato in televisione su Rai Uno con un programma musicale itinerante in sei puntate, dal titolo Non facciamoci prendere dal panico. Premiato da buona parte della critica e mantenendo un discreto numero di telespettatori, considerando che oramai i canali generalisti sono in crisi, Morandi ogni giovedì ha offerto una perla di varietà tra presente, passato e futuro. Divertenti le Panic Camera dove Morandi si diverte a fare "il cattivo" e meravigliosi i duetti impossibili con Anna Magnani, Lucio Battisti, Giorgio Gaber, Fred Buscaglione.

Il 6 ottobre è uscito in tutti i negozi di musica il nuovo cd di Gianni Morandi, Il tempo migliore, il 34° della sua carriera. Fiorello lo imita nel programma Viva Radio2. Nella trasmissione lo imita come se fosse cattivo e lo definisce scherzosamente l'eterno bastardo.

L'8 novembre 2006 è uscito il suo libro-diario, con la storia dell'eterno ragazzo e dell'Italia degli ultimi sessanta anni, dal titolo: "Diario di un ragazzo italiano". Il 19 ottobre 2007 è uscita una raccolta dal titolo "Grazie a tutti" che contiene 50 fra i brani più significativi della sua carriera, con un inedito, "Stringimi le mani", composto per lui da Pacifico e un duetto specialissimo con Claudio Baglioni sulle note di "Un mondo d'amore". Questo progetto vede la collaborazione di Rudy Zerbi, il noto direttore artistico da alcuni anni al fianco di Morandi nei suoi progetti discografici.

Il 13 settembre 2008, presenta in anteprima assoluta il singolo inedito "Un altro mondo", brano composto da Francesco Tricarico, durante la finalissima di Miss Italia 2008, contenuto nella raccola dal titolo "Ancora...grazie a tutti", pubblicata su 3 CD e contente tre brani totalmente inediti per l'artista ("Un altro mondo", "Nel blu dipinto di blu", "Che sarà") e la versione solista di "Non ti dimenticherò" precedentemente pubblicata in duetto con Alexia .

Nell'aprile 2009 ha partecipato all'incisione del brano Domani 21/04.09 di Mauro Pagani, i cui proventi saranno devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Aquila.

L' 8 maggio 2009 riceve a Lamezia Terme il Riccio d'Argento per il "Miglior Live dell'Anno" della XXIII edizione della rassegna Fatti di Musica diretta da Ruggero Pegna.
Fonte: wikipedia.org