Biografia Johnny Cash

Johnny Cash, alla nascita J. R. Cash, è stato un cantautore statunitense, interprete di numerose canzoni folk - come lo standard di Pete Seeger If I Had a Hammer, eseguito a ritmo blues - e di celebri talking blues.

Nato in una numerosa e povera famiglia contadina, Cash aiuta da bambino i genitori nella coltivazione del cotone in un piccolo appezzamento di terreno fornito dal governo in seguito al New Deal. Cash riferirà di avere sangue indiano nelle vene, fatto mai provato.

Si appassiona alla musica attraverso i canti nella chiesa e l'ascolto della musica country alla radio.

Nel 1950 si arruola in aviazione e conosce Vivian Liberto, all'epoca studentessa liceale. Compie una parte del servizio militare in Germania dove acquista una chitarra e comincia ad imparare a suonare da solo. In quel periodo terrà una fitta corrispondenza con Vivian che sposerà, dopo il congedo, il 7 agosto 1954. Il matrimonio finirà nel 1967 a causa dei problemi di dipendenza dalle droghe di Cash e del suo comportamento libertino.

Il primo contratto lo ottiene nel 1955 con la Sun Records di Memphis (Tennessee), per cui incide i primi singoli, tra cui Cry, Cry, Cry (sua prima incisione) e Folsom Prison Blues. Nel 1957 è il primo solista dell'etichetta Sun a pubblicare un disco, Johnny Cash with His Hot and Blue Guitar. Nel 1960 il passaggio alla Columbia dove incide un album gospel, Hymns by Johnny Cash. Il successo ha un impatto devastante sulla sua fragile psiche: la frenetica attività porta Cash a fare uso di sonniferi per riposare meglio e di anfetamine per riprendersi velocemente e non capiterà di rado che il musicista tenga concerti senza voce a causa dell'uso continuo di droghe. A ciò si aggiungono gravi problemi familiari, dipendenza da droghe e guai giudiziari (nel 1965 viene arrestato a El Paso (Texas) per introduzione illegale di pillole di anfetamina; nel 1967 viene salvato da un collasso per overdose).

Si trasferisce a Nashville, dove tenta di cambiare vita e dove sposa nel 1968 June Carter, la quale nel 1963 scrive per lui il brano Ring of Fire ritenuta uno dei suoi più grandi successi. Due anni più tardi ebbero un figlio, John Carter Cash.

La versatilità nell'interpretare ballate, gospel, blues, country e rockabilly e l'incisività delle sue composizioni, ispirate alla vita e al lavoro quotidiano, fanno di Cash un vero e proprio punto di congiunzione tra la tradizione, il country moderno e il pop commerciale.

A quegli anni risale la collaborazione con il cantante Bob Dylan con cui incide 20 canzoni che appariranno nel bootleg Big River, The Nashville Session tra cui il brano Girl from the North Country che apparirà nell'LP Nashville Skyline.

Nel 1969 inizia un fortunato programma televisivo sul network ABC.

Nel 1971 interpreta A Gunfight, (Quattro tocchi di campana), film western con Kirk Douglas; poi partecipa a The Gospel Road, pellicola imperniata sulla figura di Gesù Cristo e compare nella serie televisiva del Tenente Colombo con Peter Falk.

Anche la produzione musicale è di alto livello e mantiene Cash ai vertici delle classifiche con album come What is Truth, Man in Black e Flesh and Blood.

Pubblica un'autobiografia nel 1975, Man in Black, che ottiene una vendita di 1.300.000 copie (una seconda autobiografia compare nel 1998, Cash: The Autobiography).

Negli anni ottanta ha inizio una sorta di declino artistico nonostante lo circondi la stima di colleghi e appassionati: resta comunque in classifica specialmente con Johnny 99 in cui interpreta canzoni di Bruce Springsteen.

La resurrezione è del 1993 con il nuovo contratto con la American Records di Rick Rubin. Il primo disco American Recordings viene accolto trionfalmente, e così i seguenti Unchained (1998), American III: Solitary Man e American IV: The Man Comes Around, il suo ultimo CD, che esce quasi in contemporanea con un album tributo che gli dedicano colleghi di tutte le generazioni.

Il 15 maggio 2003 muore sua moglie June all'età di 71 anni. Nel settembre dello stesso anno Cash viene ricoverato nel Baptist Hospital di Nashville per complicazioni diabetiche, dove muore il 12 settembre.

Nel novembre 2005 debutta nelle sale cinematografiche statunitensi Quando l'amore brucia l'anima (Walk the Line), film biografico sul cantante interpretato da Joaquin Phoenix. Il lungometraggio, diretto da James Mangold, vede come co-protagonista Reese Witherspoon nella parte di June Carter Cash. Per questa interpretazione l'attrice riceverà l'Academy Award come miglior attrice protagonista 2006.

La casa dei Carter a Hendersonville (sul lago Old Hickory Lake, 30 km a nord-est di Nashville) fu costruita su tre piani nel 1967 in legno, pietra e mattoni rossi da Braxton Dixon. I Cash vi abitarono dal 1968. La dimora - i cui interni compaiono anche nell'ultimo video, Hurt (premiato postumo nel 2004 con il Grammy Award ), in cui Cash esegue la canzone dei Nine Inch Nails - è andata distrutta in un incendio scoppiato accidentalmente il 10 aprile 2007 mentre erano in corso gli ultimi lavori di ristrutturazione.

Dal 2006 l'abitazione è di proprietà di Barry Gibb, leader del gruppo dei Bee Gees, che si era detto impegnato a conservarla in onore del cantante country. Sarebbe dovuta diventare la casa estiva del nuovo proprietario, alla ricerca di un buen retiro in cui rifugiarsi a comporre nel periodo degli uragani di Miami.

Johnny e June Carter possedevano anche una casa in Giamaica e una seconda casa in Tennessee, ma consideravano quella di Hendersonville la loro dimora principale, celebrata peraltro anche dalla figlia di Cash, Rosanne Cash, nella canzone House On the Lake del LP Black Cadillac.
Fonte: wikipedia.org