Biografia Nickelback

I Nickelback nascono nel 1995 ad Hanna (Canada) quando Chad Kroeger (chitarra e voce del gruppo), il fratello Mike Kroeger (bassista), Ryan Vikedal (batterista, che sostituisce Brandon Kroeger, cugino dei Kroeger) e Ryan Peake (secondo chitarrista e seconda voce) registrano Hesher e, successivamente, Curb, il loro primo album, che ottiene un discreto successo. I quattro iniziano un tour per rafforzare il successo ottenuto. Ma la svolta arriva con il secondo album, The State pubblicato nel marzo 2000. Questo album, prodotto in accordo con la Roadrunner Records, si rivela una vera e propria fortuna, con singoli come Breathe e Leader Of Men che entrano nella Top 10 delle rock chart mainstream americane e Old Enough raggiunge la Top 20. I Nickelback si imbarcano così in un tour intensissimo, girano tutti gli States e dopo 200 show passano da perfetti sconosciuti a super star adorate da platee sterminate, suonando insieme ad artisti affermati come Creed, 3 Doors Down, Fuel e altri. Il successo continua poi con Silver Side Up, uscito in america l’11 settembre 2001, trascinato dal singolone stracciaclassifiche How You Remind Me (che rilancia anche le vendite di The State). Il sound della band – melodico e groovy – si impone come una declinazione vincente del rock pesante del nuovo millennio.

Nel 2002 i quattro tornano a comporre con il singolo-colonna sonora di Spider-Man “Hero”, suonata insieme a Josey Scott dei Saliva, mentre in giugno viene ripubblicato Curb, il loro primo disco. Nel 2003, la band si gioca tutto nel nuovo disco: i Nickelback ci sono davvero o Silver Side Up è stato niente più che un pazzesco colpo di fortuna? Chad e compagni sono chiamati alla difficile impresa di bissare il successo del cd precedente, impresa che non riuscirà al gruppo, che comunque riuscirà a vendere più di tre milioni di copie in un periodo di grave crisi discografica.

Ma ciò che conta è la qualità musicale e da questo punto di vista The Long Road non teme confronti, risultando addirittura leggermente migliore del disco precedente; i Nickelback del dopo Silver Side Up per nulla intimoriti dal successo sfornano un disco che pur proccedendo nel solco del loro tradizionale hard rock (per molti post-grunge) appare ben più duro ed elaborato e mostrando un ulteriore maturazione rispetto al passato a testimonianza di come la band non sia una meteora incollata ad un singolo di successo. The Long Road è spinto da tracce come Someday, Feelin’ Way Too Damn Good, e, nell’edizione contenente tre tracce bonus, Saturday Night’s Alright (For Fighting), cover di un singolo di Elton John, e la colonna sonora di Daredevil Learn The Hard Way.

Dopo due anni di “inattività”, i Nickelback cambiano batterista, con l’entrata nel gruppo di Daniel Adair, e tornano nell’autunno 2005 con All the Right Reasons: l’album è composto da tracce hard rock come Follow You Home e Fight For All The Wrong Reasons, ma altre più “dolci” come Photograph, Savin’ Me o If Everyone Cared. Un album che consegna definitivamente i Nickelback alla cerchia ristrettissima delle band capaci ancora di dare un senso all’hard rock.
Nei mesi di maggio e giugno 2006, il gruppo supporta i Bon Jovi nel corso dell'Have A Nice Day Tour, mentre a febbraio 2007 inzia il loro nouvo tour, che riscuote un grande successo, infatti, i Nickelback si esibiscono per la prima volta al Wembley davanti a circa 90 mila spettatori.
Nell' estate del 2008 i Nickelback si ritrovano in Canada con il famoso produttore Mutt Lunge per registrare nuovi brani che andranno a formare il loro nuovo album dal titolo Dark Horse.
Fonte: wikipedia.org