Biografia Nino D'Angelo

Gaetano "Nino" D'Angelo (Napoli, 21 giugno 1957) è un cantautore, attore e regista italiano.

Originario di San Pietro a Patierno, quartiere della periferia nordorientale di Napoli, ebbe un'infanzia molto difficile e, a causa delle condizioni economiche della sua famiglia, lasciò presto la scuola e cominciò a lavorare saltuariamente come cantante ai matrimoni e come gelataio alla stazione di Napoli.

Dopo una breve gavetta musicale, giunse ad un immediato successo in ambito regionale con il suo primo album, 'A Storia Mia (1976), pubblicato grazie a fondi familiari. L'album diventò subito un hit nelle classifiche, soprattutto nelle regioni meridionali (divenne famoso in breve tempo, oltre che in Campania, in Sicilia e in Puglia).

Si sposò in giovane età nel 1979 con Annamaria dalla quale ha poi avuto due figli: Antonio e Vincenzo. In questo periodo cominciò anche a lavorare in teatro nelle cosiddette sceneggiate, tipica forma teatrale napoletana. Già nel 1980, al debutto, trova subito gran successo con la sceneggiata "Esposito Teresa" tre atti e due quadri di Alberto Sciotti, tratta dalla canzone omonima di Nino D'Angelo. La trama, ricca di sentimento e di dolore vede D'Angelo nel ruolo di Gennarino Filograno e Fortuna Robustelli (prima attrice) nel ruolo di Teresa Esposito. La sceneggiata, dopo il successo raggiunto nel circuito regionale, varca i confini e trova gran successo all'Alcione di Torino, allo Smeraldo di Milano, al Di Lillo di Barletta, all'Alfieri di Taranto, al Rondinella di Sesto San Giovanni, al Dante di Palermo, al Verga di Siracusa, al San Giorgi di Catania, ecc. La Compagnia di Sceneggiata di Nino D'Angelo è formata da Fortuna Robustelli, Ernesto Mahieux, Enzina Berti, Marisa Kendall, Enzo Guida, Gina Berti, Lello Ascolese, C. Napoleone, Pino Prestieri, Raimondo Salvetti, Adriana Villani, Enzo Berri, Toni Coppola, Rosaria Moschella, Lia Bruna e con la partecipazione di Isa Marlene. Sulla scia del gran trionfo, Nino D'Angelo, nel 1981, porta in scena la sceneggiata "A discoteca", tre atti e due quadri di Alberto Sciotti, dalla canzone omonima di Annona-D’Angelo. Formano la Compagnia: Nino D'Angelo nel ruolo di Gennarino e Fortuna Robustelli nel ruolo di Maruzzella, e con Raimondo Salvetti, Adriana Villani, Pino Prestieri, Marisa Kendall, Rosaria De Lillo, Salvatore Volpe, Enzo Berri e con la partecipazione di Isa Marlene. Anche questa commedia, dopo aver trionfato in Campania, trova successo sui maggiori palcoscenici d'Italia, dallo Smeraldo di Milano al Palladium di Roma, dal Flagella di Foggia al Cerignola di Roma, ecc.

Nel 1981 cominciò anche la sua carriera al cinema, con il suo primo film, Celebrità.

Nel 1982 pubblicò l'album 'Nu jeans e 'na maglietta seguito da un film che ebbe lo stesso titolo. L'album vendette oltre un milione di copie e il film, di cui gli autori e produttori avevano aspettative molto basse, sorpassò al botteghino il film hollywoodiano Flashdance.

Da questo momento cominciò il "fenomeno Nino D'Angelo": Celebrità, Forza campione, Fotoromanzo, Maledetto treno, Na muntagna e poesie, Nu jeans e na maglietta, Popcorn e patatine, Sotto e stelle, T'amo, Un ragazzo una ragazza, Nun crescere cchiù (scritta da Filippo Schisano), sono alcuni dei grandi successi di quell'epoca.

Partecipò al Festival di Sanremo nel 1986 con la canzone Vai.

Fu totalmente ignorato dai critici ma il suo album fu uno dei più venduti tra quelli del festival. In questi anni cominciò a girare il mondo con i suoi concerti: Australia, Francia, Svizzera, Germania, Stati Uniti.

Una sua grande hit, "Napoli Napoli" tratta dal film Quel ragazzo della curva B (1987), è diventata un inno intramontabile tra i tifosi di calcio napoletani, dai tempi di Maradona fino ai giorni nostri.

Nel 1990 qualcosa sembrò cambiare. Dopo la morte dei suoi genitori, Nino entrò in un periodo di depressione che lo spinse ad effettuare profondi cambiamenti alla sua carriera artistica. Provò a smettere i panni del cantante che vendeva album, cercando in sé stesso "le emozioni più profonde per scrivere i brani".

Si ricorda, in questo periodo, il cambio totale di look che lo vide eliminare del tutto il caratteristico caschetto biondo per un taglio più casual. Con l'album Tiempo, riusci a convincere anche la critica (si ricordano gli apprezzamenti del critico cinematografico Goffredo Fofi).

Da qui anche l'incontro con la regista Roberta Torre che gli propose di girare un cortometraggio, "Vita a volo d'angelo" fu poi presentato al Festival di Venezia riscuotendo molti apprezzamenti.

L'anno dopo la stessa Torre gli propose di realizzare la colonna sonora al suo primo lungometraggio, "Tano da morire", con il quale D'Angelo ha vinto il David di Donatello.

Nel 1997, Nino scrisse il suo primo musical, Core pazzo, che ottene molto successo, e fu tra i conduttori del Dopofestival con Piero Chiambretti.

Nel 1999 pubblica il libro L'ignorante intelligente, un'autobiografia che racconta le sue umili origini, mai dimenticate nonostante il successo raggiunto.

Sempre nel 1999 ritornò al Festival di Sanremo come cantante con la canzone Senza giacca e cravatta, con la partecipazione della cantante napoletana Brunella Selo, raggiungendo l'ottavo posto. Vi partecipò anche nel 2002 e nel 2003 con Marì e 'A Storia 'e nisciuno. Poi nel febbraio 2005 viene pubblicato il singolo "Brava Gente" tratta da "Il Ragù Con La Guerra" (2005)

Dal 2006 è il direttore artistico del 'Teatro del popolo Trianon Viviani' di Napoli.

Nel settembre del 2006 lavorò sul set del film per il cinema dal titolo "Una notte" per la regia di Toni D'Angelo.

Nel maggio del 2007, Nino D'Angelo fu invitato dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli per tenere una lezione sul tema "La musica come strumento di recupero sociale".

Sempre in maggio 2007 Nino D'Angelo, entrò in studio per registrare il nuovo CD, "Gioia nova", e cominciò una tournée durata fino ad agosto.

Il 28 settembre 2007 il cd è stato pubblicato ed il primo singolo estratto è "Nu napulitan". Tramite un suo comunicato sul suo sito ufficiale, D'angelo dichiarò di aver trovato l'ispirazione per la realizzazione di questo disco grazie alla nascita della sua nipotina. In precedenza aveva invece affermato che non avrebbe più scritto canzoni.

L'8 luglio 2008 ha partecipato al concerto per festeggiare i 30 anni di carriera di Pino Daniele, con cui ha cantato "Napule è" (insieme ad altri artisti del calibro di Giorgia, Irene Grandi, Chiara Civello, Peppe Servillo e Gigi D'Alessio) e "Donna Cuncetta".

Successivamente invece è stato nominato direttore artistico della festa di Piedigrotta a Napoli organizata il per 14 settembre 2008, la festa è stata un susseguirsi di emozioni e ospiti d'onore da Sophia Loren a Pippo Baudo fino ad arrivare al Cardinale Sepe, tutto avanti a 50.000 spettatori per niente abbattuti dalla lunga pioggia caduta nel corso della kermesse.

Il 20 settembre 2008 torna, in occasione della festa di San Matteo, in concerto a Salerno, città in cui mancava da oltre 10 anni, con ospite Raiz.

Nel 2008 pubblica l'album 'D'Angelo canta Bruni', cd dedicato al grande cantante partenopeo Sergio Bruni, dove Nino ripercorre i suoi più grandi successi. Nello stesso anno propone al teatro Trianon lo spettacolo omonimo del cd 'D'Angelo canta Bruni', avendo grandissimo successo di critica e di pubblico, il cd dopo un mese è entrato anche nella classifica dei cento cd più venduti in Italia.

Nel marzo 2009 una sua vecchia canzone "pop corn e patatine" insieme ad "ogni volta" di Vasco Rossi fa parte della colonna sonora di Fortapàsc film che narra gli ultimi 4 mesi di vita di Giancarlo Siani.
Fonte: wikipedia.org