Biografia Planet Funk
È nata dalla fusione tra la vecchia formazione dei Souled Out (Alessandro Sommella, GiGi Canu e Sergio Della Monica), nota nei primi anni novanta per il successo internazionale dell'album omonimo, registrato presso gli studi londinesi della Sony, e del singolo Shine on, prima pubblicazione internazionale della storia della casa discografica Sony in Italia, ed i Kamasutra, ovvero Marco Baroni ed Alex Neri.
Planet Funk era il titolo di un brano realizzato dallo stesso Neri. I Souled Out avevano prodotto diversi brani all'estero, con ottimi riscontri commerciali. Uno di questi si intitolava Stuck on love ed era cantato da Dee Lewis. Il brano fu uno dei maggiori successi radiofonici e in pista da ballo, negli anni 80.
Nel 2002, con l'album Non Zero Sumness, che contiene i singoli Chase The Sun, Inside All The People, The Switch, Who Said, Paraffin, il gruppo ha raggiunto il successo, coronato dagli Italian Music Awards e dall'assegnazione del disco d'oro per le vendite dell'album, prodotto anche nella versione Non zero sumness plus one, che contiene un pezzo (One Step Closer) realizzato in collaborazione con i Simple Minds, ma più che altro è una versione vocale della prima traccia dell'album, Where Is the Max. Il team dei Planet Funk è stato convocato anche da altre band internazionali per remixare alcuni brani del loro repertorio.
L'album The illogical consequence è stato preceduto, nel 2005, dal singolo Stop me, colonna sonora dello spot televisivo della Coca Cola. Nell'autunno 2006 esce il loro terzo album, Static. Il brano di maggior successo della band è probabilmente il singolo "Who said" dove a cantare è Dan Black, leader dei The Servant. All'inizio del 2009 esce il nuovo singolo del gruppo, intitolato Lemonade, che vede un ritorno al sound misto di elettronica e rock che ha dato successo e fama al gruppo.
Il 5 giugno 2009 è uscito il loro nuovo singolo Grazie in collaborazione con Pier Cortese.
Il loro studio di registrazione personale si trova a Napoli, nel quartiere Posillipo.
Fonte: wikipedia.org