Biografia Robbie Williams
Robbie Williams cominciò la carriera musicale nel 1990 con la band dei Take That, che divenne ben presto uno dei gruppi musicali più noti e seguiti di tutti i tempi. Lasciò i Take That nel 1995 per iniziare una brillante carriera da solista. Malgrado non goda di popolarità negli Stati Uniti, le vendite delle sue pubblicazioni toccano ben 75 milioni di copie, piazzando otto album e sei singoli nella vetta delle classifiche del Regno Unito e ricevendo moltissimi premi e vittorie, tra cui 15 volte quelle dei BRIT Awards. Nel 2004 è stato inserito nella "UK Music Hall of Fame" ed eletto più importante artista britannico degli anni '90. Williams è senz'altro uno dei cantanti più popolari nel mondo degli anni '90 e 2000.
Williams è entrato nel Guinness dei primati per aver venduto 1,6 milioni di biglietti in un solo giorno per il tour mondiale del 2006.
La carriera di Robbie Williams iniziò con i Take That, gruppo pop britannico formato nel 1990 la cui straordinaria popolarità portò al fiorire di molti gruppi simili nel Regno Unito. Tuttavia, fin dall'inizio il carattere rude di Williams ostacolò un suo buon inserimento nel gruppo e, infatti, Robbie litigava spesso con i suoi compagni e con i loro agenti. Robbie fu cacciato dal gruppo nel 1995 per la sua condotta poco corretta, che rovinava l'immagine di "bravi ragazzi" costruita dai Take That. Pochi mesi dopo la dipartita di Williams dal gruppo, i Take That si sciolsero. Nel novembre 2005 ITV1 mostrò un documentario sui Take That in cui si spiegavano i motivi per cui Williams lasciò il gruppo con interviste allo stesso cantante e con gli altri membri della band. Sempre nel 2005, i Take That si sono riformati, senza la partecipazione di Robbie.
Dopo aver lasciato i Take That Williams si immerse in uno stile di vita molto movimentato, come testimoniano, anche a detta dei media, una certa eccessiva spavalderia e una controversa apparizione durante un'esibizione degli Oasis al Glastonbury nel 1995. Questa situazione portò ben presto Williams ad una dura lotta contro le droghe e l'alcolismo, durante la quale mise su circa 18 kg e fu spesso visto in pubblico miseramente vestito, sporco e con la barba non curata. Dopo una violenta discussione con il gruppo degli Oasis, di cui i giornali hanno abbondantemente parlato, Liam Gallagher incominciò a definirlo "il ballerino obeso dei Take That".
A quel tempo i media e i giornali scandalistici e non britannici prevedevano che il "cattivo ragazzo" Robbie Williams non avrebbe mai avuto successo come cantante solista.
Nel 1996 Williams era pronto ad iniziare una vera carriera da solista. Il suo primo singolo, "Freedom '96" (una cover del popolare pezzo di George Michael del 1990) fu pubblicato nell'agosto 1996. Questo portò al suo primo album solista, scritto a detta dello stesso artista in una settimana, "Life Thru A Lens", che fu pubblicato quello stesso anno. Dopo un periodo in una clinica di disintossicazione, venne seguito da "Old Before I Die" nel 1997. Entrambi i singoli furono un totale fallimento nelle classifiche Regno Unito e vennero considerati dei successi minori: il pubblico non diede segno di ammirare questo emergente artista.
Dopo il fallimentare "South of the Border" ed il rock di "Lazy Days", il singolo successivo tratto da Life Thru a Lens fu "Angels", lanciato nel dicembre 1997. La popolarità della canzone spinse l'album al numero 1 nelle classifiche degli album, 28 settimane dopo il lancio dell'album. Per via dell'enorme successo della canzone si può dire che l'intera carriera di Robbie Williams sia stata sorretta da questa hit.
"Angels" fu votata migliore canzone degli ultimi 25 anni dagli ascoltatori di BBC Radio 2, e ricevette un premio speciale alla cerimonia dei venticinquesimi "Brit Awards", tenutasi a Earls Court, Londra, nel febbraio 2005. È stata recentemente superata dopo essere stata per diversi anni la canzone più richiesta per cerimonie funebri e nuziali, attualmente è al secondo posto.
Williams divenne rapidamente una celebrità nel Regno Unito con un certo numero di altri singoli entrati nelle top10, come "Let Me Entertain You", l'ultimo singolo di "Life Thru a Lens", ma senza mai riuscire a raggiungere un pari successo negli USA. "Millenium", creata a partire dal ritornello della colonna sonora di James Bond, "You Only Live Twice", è stata una hit numero 1 nel Regno Unito nel tardo 1998, ma ha raggiunto soltanto il numero 70 negli Stati Uniti.
Il suo secondo album, realizzato nella primavera del 1998 con la collaborazione di Guy Chambers in Giamaica e intitolato I've Been Expecting You, ha mantenuto Williams sulla cresta dell'onda, grazie al successo di Millenium, ispirata dalla colonna sonora dei film di James Bond. Al momento dell'uscita nel settembre 1998, l'album si posizionò in vetta alle classifiche del Regno Unito e diventò il più venduto dell'anno.
Il secondo singolo estratto è stato No Regrets, in cui Williams si avvale della collaborazione dei Pet Shop Boys e in cui Williams parla dei suoi giorni con i Take That. Si posizionò al quarto posto delle classifiche inglesi e fu una delle canzoni più chiacchierate dell'intero album.
Il terzo singolo estratto è stato Strong, che è stata scritta in un albergo a Colonia, in Germania. Williams fu ispirato dalle sue numerose fan, che "sono spaventate dal vivere" senza di lui. La canzone debuttò al quarto posto in Gran Bretagna e al nono posto in Nuova Zelanda, rimanendo nella Top 40 in Europa e in molti altri paesi.
Il quarto singolo, She's the One, è una cover di una vecchia canzone di Karl Wallinger, inclusa nell'album Escapology, che diventò una delle canzoni preferite di Williams al momento dell'uscita dalla riabilitazione. Vinse premi in tutto il mondo, incluso il "Singolo dell'anno" ai BRIT Awards e il "Miglior Singolo" di Capital Radio. Con She's the One, Robbie ebbe un clamoroso successo, che lo portò a vendere 400,000 copie del singolo agli inizi del 2000. Nel 1999, Williams iniziò un tour europeo per concludere il suo "anno magico".
I've Been Expecting You è riuscito a vendere oltre 3 milioni di copie nel Regno Unito, diventando il cd più venduto da Williams nella sua patria. Si è classificato anche al trentesimo posto della classifica degli album più venduti nella storia della Gran Bretagna.
Nel 1999 ha collaborato con il cantante Tom Jones in una canzone di Lenny Kravitz, "Are You Gonna Go My Way?" dell'album Reload, che hanno anche presentato insieme agli "Brit Awards".
L'album successivo di Williams, Sing When You're Winning, fu lanciato nel 2000. L'album conteneva il controverso singolo "Rock DJ", che raggiunse la posizione numero 1 nelle classifiche del Regno Unito e fu una hit minore negli Stati Uniti.
Alcune controversie hanno circondato il video musicale di accompagnamento alla canzone, in cui Williams è in una roller disco circondato da fameliche fan. Nel video, Williams fa uno striptease per le fan, poi (con l'uso della tecnologia CGI) è mostrato mentre fa uno 'streaptease' con la sua pelle, il suo tessuto muscolare e i suoi organi e li dà in pasto alle ballerine. Il video termina con Williams, ormai diventato uno scheletro, che danza ancora al ritmo della musica.
Il video fu nominato per un MTV Europe Music Awards nella categoria "Best Video", ma la combinazione di nudità e violenza ha portato ad una reazione negativa del pubblico, il che è stato indicato come il motivo della temporanea fine della sua carriera negli Stati Uniti. Si dice che la nudità frontale sia stata tagliata negli Stati Uniti, mentre il sangue è stato lasciato; tutto il contrario, invece, nel Regno Unito. Anche dopo la rimozione, la fine del video fu tagliata da molte reti TV del mondo, e in alcuni paesi l'intero video fu proibito (la VH1 Europe ha prodotto il suo video della canzone indipendentemente dal documentario fatto nello studio di registrazione). Williams da allora si è fatto una reputazione di colui che appare nudo (o quasi nudo) in fotografie, video ed esibizioni live.
Nel 2001, Williams lanciò un album di cover degli anni '50 e '60. L'album, Swing When You're Winning, conteneva classici jazz, blues e pop come "Ain't That A Kick In The Head" e "Mack The Knife". Includeva anche un duetto con Nicole Kidman, sulla cresta dell'onda dopo il successo con tanto di nomina all'Oscar del suo film-musical Moulin Rouge! (2001). I due cantavano una cover del classico "Something Stupid" di Frank e Nancy Sinatra. La cover fatta da Williams di "Beyond the Sea" fu in seguito inclusa nella colonna sonora del film Alla ricerca di Nemo (2003) allo scopo di ristabilire il suo fascino negli Stati Uniti.
Nel 2002, Williams smise di lavorare per un breve periodo con il suo partner di lunga data nella scrittura dei testi, Guy Chambers, ma poi i due riavvicinarono sei mesi dopo per lavorare all'album successivo, Escapology. L'album fu lanciato nel novembre 2002; la sua copertina raffigura Williams penzolante da una gru a piedi nudi, a simbolo del tema dell'escapologia. L'album ha ricevuto giudizi contrastanti. Il suo primo singolo, Feel, fu una hit europea di successo, (eletta come canzone più ascoltata nel 2003, accompagnata da un video musicale in bianco e nero che vedeva la partecipazione dell'attrice Daryl Hannah, e usata nello spot per la Smart Forfour) diventando la sua canzone di maggiore successo. Il video per il singolo successivo, "Come Undone", fu pesantemente censurato da MTV Europe perché ritraeva un Williams debosciato (ma completamente vestito) che faceva sesso triplo con due donne. Il video mostrava anche immagini inquietanti di insetti e rettili.
Malgrado il suono a base pop dell'album, Escapology non fece nulla per migliorare la reputazione di Williams negli Stati Uniti e in Canada, dove era ancora largamente sconosciuto. In mezzo ai miseri riconoscimenti e le controversie che circondavano i video musicali, fu confermato il fatto che Williams e Guy Chambers stavano per separarsi in modo permanente.
Un anno dopo il rilascio del suo album live, nell'Ottobre 2004, Williams decide che è il momento di fare una retrospettiva della sua carriera ed inoltre comunica che sta lavorando sulle nuove canzoni assieme a Stephen Duffy.
Radio, il primo singolo della compilation debuttò al primo posto della classifica inglese vendendo 41,732 copie, la canzone fu inoltre numero uno in Danimarca e Portogallo entrando anche nella top ten di molti paesi.
L'album vendette 320,000 copie nella prima settimana nel Regno Unito, raggiungendo la vetta della classifica in 18 paesi tra i quali Arabia Saudita, Francia, Italia, Portogallo, Spagna, Argentina, Colombia, Germania, Australia, Nuova Zelanda, Svizzera, Libano e molti altri ancora.
Il secondo singolo estratto fu la ballata Misunderstood, che venne anche inserita nella colonna sonora del film Che pasticcio Bridget Jones; il singolo aiutò a raggiungere la vetta delle classifiche di molti paesi nel Dicembre di qull'anno, vendendo 2 milioni di copie nel Regno Unito divenendo il 61° album più venduto nella storia del paese, conquistando così 6 dischi di Platino. L'album inoltre divenne il più venduto in quell'anno in Europa ricevendo 5 dischi di Platino per aver venduto 5 milioni di copie.
Otto anni dopo l'uscita di "Angels", nel Febbraio 2005 il pubblico inglese votò Misunderstood il "Miglior singolo degli ultimi 25anni" ai BRIT Awards del 2005.
Tre anni dopo, Williams ha lanciato Intensive Care, un album scritto a quattro mani con l'ex membro dei Duran Duran Stephen Duffy nello studio nonché camera da letto di Williams. I testi dell'album sono universalmente interpretati come un inventario della sua vita fatto dallo stesso Williams. Riporta disegni per una serie di carte-tarocchi fatti dai creatori di fumetti Grant Morrison e Frank Quitely. Morrison e Williams diventarono amici dopo che Williams presenziò ad uno dei discorsi di Morrison a Los Angeles.
L'album è stato messo sul mercato con un lancio mondiale molto pubblicizzato il 9 ottobre 2005. Williams ha lanciato l'album da Berlino e l'evento è stato trasmesso in diretta nei cinema e nei teatri di tutto il mondo con un "lancio cinematografico" ad alta definizione. Il 22 ottobre 2005 è stato trasmesso anche su Channel 4. Durante il lancio dell'album, Williams si è autoproclamato il nuovo "Re del Pop", un titolo che in realtà appartiene a Michael Jackson, infatti, nessuno considerò mai Robbie tale (fans apparte), ma continuarono a definirlo "Principe del Pop" fino all'uscita di Rudebox, quando passarono quel titolo a Justin Timberlake a causa del suo flop.
Williams aveva inizialmente annunciato che l'album non sarebbe stato lanciato nel Nord America, ma la richiesta popolare ha portato al suo lancio per la iTunes negli Stati Uniti e nel Regno Unito. L'album è stato lanciato in modo nazionale in Canada. Williams, a proposito della sua sempre più discendente popolarità negli Stati Uniti, ha detto: "Penso che per me il modo per far breccia nel cuore dell'America è esibirmi, e se fossi davvero interessato a fare successo negli Stati Uniti allora ci sarebbe un tour." Williams in seguito ha detto che non si esibirà né farà mai tour negli Stati Uniti, affermando che lui ha tutto ciò che desidera anche senza fare ciò.
Williams afferma che Intensive Care è la sua opera migliore. Ha raggiunto la posizione numero 1 nelle classifiche del Regno Unito per una settimana ed è stata al primo posto anche in altri paesi. "Tripping", il primo singolo tratto dall'album, ha raggiunto la posizione numero 2 nella classifica del Regno Unito prima di essere superato come vendite dal trio Sugababes. "Make Me Pure", secondo singolo promozionale, è stato lanciato soltanto in Nuova Zelanda e Australia. Il terzo è un tributo ad Elvis Presley intitolato "Advertising Space", che ha raggiunto l'8° posto.
Williams ha lanciato poi il quarto e penultimo singolo dell'album Intensive Care: "Sin Sin Sin". Lanciato il 22 maggio 2006, è stato il primo singolo nella carriera del cantante a non entrare nella top 20, non oltrepassando la 22esima posizione. Il video della canzone è stato girato a Città del Capo, in Sudafrica.
Una biografia ufficiale best-seller scritta da Chris Heath, "Feel", fu pubblicata nel 2004. Faceva la cronaca degli eventi che hanno portato al "Live Summer Tour 2003", durante il quale Williams si è esibito dal vivo di fronte a più di 375.000 persone nell'arco di tre serate nell'agosto 2003 a Knebworth Park nell'Hertfordshire; è stato questo il più grande concerto pop mai realizzato nel Regno Unito. L'ex membro dei Take That Mark Owen si è esibito con Williams il terzo giorno, mentre più di 3,5 milioni di persone l'hanno visto dal vivo alla televisione e su Internet. Nella scia di Knebworth, nel dicembre 2003, Williams ha fatto un tour in Australia e Nuova Zelanda insieme ai Duran Duran.
Da quando si è separato dal paroliere Guy Chambers, Williams ha affrontato alcune questioni riguardanti la sua abilità nello scrivere canzoni. Armato di un altro partner nella scrittura, Stephen Duffy, Williams ha scritto parecchie nuove canzoni, inclusa la hit "Radio", numero uno nel Regno Unito, e la più riflessiva "Misunderstood".
Entrambe le melodie sono tratte dall'album di 19 tracce di Williams Greatest Hits, lanciato nell'ottobre 2004. Nel febbraio 2005 Williams ha ricevuto il premio dell'industria musicale britannica la miglior canzone del quarto di secolo passato, "Angels", la canzone cui Williams attribuisce il merito di avergli aperto le porte della carriera da solista.
Williams si è anche esibito al concerto del Live 8 a Londra nel 2005, dove è stato riconosciuto una delle star dello spettacolo. Al Live 8 si è verificato un fuoriprogramma divertente quando ha chiesto alla folla di cantare insieme a lui la sua hit 'Feel', che molti tra la folla di Hyde Park non conoscevano bene. Lui ha mascherato scherzosamente l'errore e ha ricevuto una risata ben accetta per il fuoriprogramma.
Seguendo le orme di Freddie Mercury al Live Aid di vent'anni prima, Williams ha fatto cantare all'intera folla di Hyde Park "We Will Rock You".
L'eclettico artista, che ha vinto il premio per il miglior artista maschile agli MTV Europe Music Awards, è riuscito a restare in vetta alle chart degli album per una sola settimana con il sesto album Intensive Care.
Robbie Williams ha rivendicato il titolo di produttore dell'album pop best-seller della Gran Bretagna del XXI secolo (tra l'altro appena iniziato), che ha venduto 6,3 milioni di album dal 2000, battendo di misura i Coldplay alla vetta delle classifiche.
Il tour mondiale del 2006 è passato anche dall'Italia. Il 22 luglio 2006 Williams si è esibito allo Stadio San Siro di Milano, dove ha cantato alcune canzoni avvolto nella bandiera italiana di fronte a 73.000 spettatori. In questa occasione ha anche anticipato dal vivo quel che sarebbe stato il suo futuro singolo, Rudebox. Una delle date inglesi del tour, quella del 9 settembre 2006, è stata trasmessa su "Sky HD" nel Regno Unito. È stato il primo concerto trasmesso in HD nel Regno Unito.
Il singolo "Rudebox", uscito nel luglio 2006 nelle radio ed in vendita da agosto 2006, è il preludio all'album Rudebox, il nono di Williams, uscito il 20 ottobre 2006 e già campione di prenotazioni in pre-vendita.
L'album segna una netta svolta nella musicalità dell'artista. Propone 17 brani generati da influenze diverse: un tributo a Madonna e uno a David Bowie, oltre che la riproposizione di King of Bongo di Manu Chao. L'album intende aggiornare le esperienze dance, elettroniche e dub nel repertorio del cantante. Attualmente ha venduto circa tre milioni e mezzo di copie in tutto il mondo.
Nel novembre 2006 viene lanciato il secondo singolo Lovelight. Il terzo singolo è She's Madonna, omaggio alla cantante Madonna e nel cui videoclip appare nei panni una drag queen. Nell'aprile 2007 esce il singolo Bongo Bong and Je Ne T'aime Plus.
Voci di un nuovo album scritto assieme a Guy Chambers apparvero all'inizio del 2007, insieme alle richieste di pubblicare un disco da parte della casa discografica EMI.
La cantante e compositrice inglese Laura Critchley dichiarò di aver cantato alcune parti in tre nuove canzoni, affermando che non sarebbero state rilasciate prima del 2009.
Nel Gennaio 2008 fu annunciato che Williams stava lavorando ad alcune canzoni assieme all'ex componente del gruppo Ian Dury and the Blockheads la star Chaz Jankel; inoltre venne riferito che la reunion con Guy Chambers non aveva funzionato e che il materiale a cui stavano lavorando Chaz e Williams avrebbe posto le basi per il nuovo album.
Anche se la notizia che Chaz stava scrivendo con Williams veniva poi confermata dal sito internet dei Blockheads , non trovava alcuna conferma la voce che Guy Chambers era stato estromesso, infatti nell'Agosto del 2008 un amico di Robbie, Callum Blue, disse che Guy stava ancora lavorando al nuovo album.
Nel Febbraio 2009 è stato confermato che Williams stava scrivendo le nuove canzoni insieme a Guy Chambers e Mark Ronson.Il portavoce del cantante, Tim Clark, ha riferito che le sessioni di registrazione inizieranno a Marzo e che questo sarà molto probabilmente l'ultimo album pubblicato con la EMI. Nel luglio 2009 è stato annunciato che il nuovo album, intitolato "The Reality Killed the Video Star" e prodotto principalmente da Trevor Horn, sarà disponibile il 23 ottobre.
Fonte: wikipedia.org