Biografia Sia
Nata ad Adelaide, Australia, prese parte ad una formazione indie di acid jazz, i Crisp, che pubblicarono due album intitolati "Word and the Deal" e "Delirium". In seguito a questa esperienza, nel 1997 Sia pubblicò un proprio album solista intitolato "OnlySee" con un'etichetta indipendente ora non più in attività.
Nel 2000, firmò un contratto con la Sony Music tramite la sotto-etichetta DancePool, ciò segnò il suo debutto con una major grazie alla pubblicazione dell'album "Healing is Difficult", un mix eclettico di R&B e jazz.
"Healing is Difficult" fu accolto positivamente dalla critica e portò Sia ad essere definita come la nuova Lauryn Hill o Nelly Furtado da parte di alcuni settori della stampa. Tuttavia, in seguito a conflitti con la casa discografica, Sia lasciò la Sony Music e firmò con la "Go! Beat Records", una consociata della Universal Music Group.
Nel 2003 la Furler pubblicò un EP dal titolo Don't Bring Me Down, che fu anche utilizzato come canzone di chiusura di un film francese, 36 Quai des Orfèvres. Il suo secondo album, intitolato Colour the Small One, fu pubblicato in Australia ed Europa l'anno seguente. Quest'album downtempo vide Sia impegnata in un misto di strumenti acustici e di elettronica, ciò la fece paragonare ad artisti come Dido e Sarah McLachlan. L'album contiene "The Bully": una collaborazione con il musicista americano Beck Hansen.
All'inizio del 2005, Sia si separò dalla Go! Beat Records, delusa dallo scarso impegno di quest'ultima nel promuovere l'album. Nel frattempo, "Breathe Me" cominciò a farsi notare internazionalmente grazie all'inserimento della canzone nell'episodio finale della serie televisiva Six Feet Under. La canzone fu accreditata alla Astralwerks (che produsse anche la colonna sonora del telefilm), e grazie all'accoglienza positiva, tutti i diritti di Colour the Small One furono presi dalla Astralwerks che pubblicò l'album per gli Stati Uniti all'inizio del 2006.
Sia andò in tournée negli States per tutto il 2006, promuovendo l'album e anche la pubblicazione in DVD della quinta stagione di Six Feet Under. La ripubblicazione americana del disco, contiene quattro tracce bonus: "Broken Biscuit" (dall'EP Don't Bring Me Down), "Sea Shells" (la B-side di "Breathe Me" nel Regno Unito) e due versioni remixate da Four Tet e Ulrich Schnauss di "Breathe Me".
In aggiunta alla sua carriera da solista, la Furler ha fatto da vocalist agli Zero 7 all'interno dei loro singoli "Destiny" e "Distractions" contenuti nel loro album di debutto, Simple Things. Il secondo album degli Zero 7, When it Falls, vede Sia dar voce a "Somersault" e "Speed Dial No. 2". Il loro terzo album, The Garden, pubblicato nel maggio 2006, vede sei collaborazioni con la Furler, tra le quali due canzoni ("Throw it All Away" e "You're My Flame") pubblicate come singoli nel Regno Unito ed in Nord America.
Il 2007 fu un anno prolifico per Sia. Il 3 aprile 2007, "Lady Croissant", il suo terzo LP, fu pubblicato negli Stati Uniti; all'interno vedeva otto canzoni dal vivo ed una nuova traccia registrata in studio ("Pictures"). Nel novembre 2007, l'EP di quattro canzoni, "Day Too Soon", fu pubblicato su iTunes; l'EP includeva le tracce "Day Too Soon", "Buttons", "The Girl You Lost to Cocaine", ed un remix di "Day Too Soon".
Il quarto LP di Sia (il terzo vero e proprio), Some People Have Real Problems, venne pubblicato nel gennaio 2008. Il primo singolo fu "Day Too Soon". Una delle canzoni, "Little Black Sandals", venne inclusa in un episodio del telefilm di Private Practice.
Il quarto album di studio segna una sorta di piccola rivoluzione nel repertorio di Sia, con una crescita di positività e ottimismo che si sviluppano anche nella ritmica di alcuni brani. Il primo singolo, intitolato "You've changed" viene pubblicato a dicembre 2009, il secondo invece, "Clap your hands" arriva a fine aprile 2010 e anticipa di qualche settimana l'uscita dell'album, prevista ovunque tra l'ultima settimana di maggio e la prima di giugno 2010.
Fonte: wikipedia.org