Biografia Sixto Rodriguez
Biografia
Sixto Díaz Rodríguez nasce a Detroit (Michigan) da una famiglia di modeste condizioni. Suo padre era messicano, immigrato negli Stati Uniti negli anni venti, sua madre di origini europee. La maggior parte delle sue canzoni trattano temi che vertono sul sociale e soprattutto sulle condizioni della classe lavorativa del paese. Nel 1981 si laurea in filosofia alla Wayne State University di Detroit.
Carriera
Nel 1967 (con il nome Rod Riguez) pubblica senza troppa fortuna il suo primo singolo, I'll Slip Away, con la casa discografica Impact. Per i successivi tre anni rimane inattivo, finché non firma un contratto con la Sussex Records, una casa discografica di Los Angeles, di proprietà della Buddah Records.
Dopo aver cambiato il suo nome in Rodriguez, pubblica due album con la Sussex, Cold Fact, del 1970, e Coming from Reality, del 1971, vendendo tuttavia pochissime copie negli Stati Uniti. Il contratto con la casa discografica viene rescisso. In difficoltà economiche, Rodriguez comincia a lavorare come operaio nella sua città. A partire dalla metà degli anni settanta, a sua insaputa, la sua musica diventa assai conosciuta in Sud Africa, Botswana, Rhodesia, Nuova Zelanda e Australia. È a questo punto che l'etichetta australiana Blue Goose Music acquista i diritti di alcuni suoi brani e pubblica At His Best (una raccolta delle sue migliori canzoni con l'aggiunta di due singoli mai pubblicati prima). Il rinnovato interesse per il musicista lo porta ad effettuare un tour australiano (1979), con la Mark Gillespie Band a fargli da supporto. Da questo tour viene tratto l'album Rodriguez Alive (il cui titolo significa letteralmente "Rodriguez in vita", in risposta alle voci che lo davano per morto). Nel 1981 torna in Australia per un tour con i Midnight Oil, per poi tornare a Detroit, dove continua ad essere attivo in politica (nel 1989 si candida alle comunali di Detroit).
At His Best ottiene un ottimo riscontro in Sud Africa, dove le sue canzoni diventano simbolo della lotta contro l'apartheid. La sua musica viene paragonata a quella di Bob Dylan e ispira numerosi artisti sudafricani (sembra che Steve Biko fosse un suo fan). Tuttavia, Sixto Rodriguez rimane ignaro della sua fama all'estero fino al 1996, quando sua figlia si imbatte in un sito web a lui dedicato. Lo stesso anno effettua un tour di sei concerti proprio in Sud Africa (da cui viene tratto il documentario Dead Men Don't Tour: Rodríguez in South Africa 1998, che verrà poi mandato in onda dalla SABC). Rodriguez suona poi in Svezia, per tornare poi in Sud Africa altre due volte (nel 2001 e nel 2005).
I suoi due primi album sono stati ripubblicati nel 2009 dalla casa discografica Light in the Attic Records di Seattle (Washington).
Searching for Sugar Man
Nel 2012 il regista svedese Malik Bendjelloul realizza il documentario Searching for Sugar Man, che ha per tema lo sforzo di due fan sudafricani di Rodriguez intenti a rintracciare il poco noto (e forse deceduto) artista. Presentato al Sundance Film Festival, il film riceve il premio Audience Award, World Cinema Documentary e il premio World Cinema Special Jury Prize. Searching for Sugar Man vince poi diversi premi, tra i quali l'Audience Award e il Best Music Documentary Award all'International Documentary Film Festival di Amsterdam del 2012, il premio BAFTA e il premio Academy Award come miglior documentario nel 2013.
Fonte: wikipedia.org