Biografia The Prodigy
Riconosciuti anche come il gruppo che ha portato ai mass media la sottocultura giovanile dei ravers, sono stati, con i Chemical Brothers, Fatboy Slim, The Crystal Method e altri, tra i maggiori esponenti del big beat degli anni 90. Hanno venduto oltre 16 milioni di dischi nel mondo, diventando così il gruppo di maggior successo nella storia della musica dance.
Hanno pubblicato cinque album in studio, un greatest hits, alcuni singoli ed hanno partecipato ad alcune compilation.
Sono stati fondati da Liam Howlett nel 1990 a Braintree Essex dopo che Keith Flint, Maxim Reality e il dj-musicista Liam Howlett si conobbero a un rave party. Nacque l'idea di formare un gruppo di dj-musicisti-ballerini per suonare musica da destinare a questo tipo di feste. Il nome del gruppo deriva da un sintetizzatore chiamato Moog Prodigy che Liam Howlett utilizzava per comporre.
Il primo album, "The Prodigy Experience", risente fortemente della cultura dei rave, combinando canzoni estremamente potenti ("Jericho", "Charly") con l'anima festaiola e goliardica della band.
"Music for the Jilted Generation" è il loro primo album commercialmente di successo. È caratterizzato da una particolare miscela di elettronica, techno, rock.
"The fat of the land" è l'album più famoso e quello di maggior successo di vendite. I singoli estratti che hanno consacrato la band sono, tra gli altri: "Breathe", Smack my bitch up, "Firestarter".
"Always Outnumbered, Never Outgunned", pubblicato dopo l'addio del ballerino Leeroy Thornhill, è un tentativo di applicare la cultura psichedelica dei primi anni 90 alle nuove tendenze hip-hop e clubbistiche.
Uscito in Gran Bretagna 5 novembre 2008 ed in Italia il 2 marzo 2009, il loro quinto studio album Invaders Must Die viene pubblicato dalla nuova etichetta, Take Me to the Hospital. I primi cinque singoli estratti sono Invaders Must die, Omen e Warrior's Dance.