40 anni con Francesco Guccini “Via Paolo Fabbri 43”

09
Giu
2016
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Sono passati esattamente 40 anni da quando, nel 1976, Francesco Guccini presentava all’Italia il suo settimo album “Via Paolo Fabbri 43“, un album che iniziò da subito a scalare le classifiche nazionali.

Un album con solo 6 tracce “Piccola Storia Ignobile“, “Canzone di notte n.2“, “L’avvelenata“, “Via Paolo Fabbri 43“, “Canzone quasi d’amore” e “Il pensionato” che arrivò ad un grandissimo successo scalando le classifiche nazionali e guadagnandosi il titolo di album più rilevante, manifesto della poetica cantautorale gucciniana.

Assieme a questo, anche la copertina dello stesso album ha avuto il suo successo perché è stata usata tante ma tantissime volte come manifesto dei suoi concerti. Il titolo, che ritroviamo anche come titolo di uno dei sei brani contenuti, è semplicemente l’indirizzo di casa sua nella città bolognese, un luogo che è diventato con il tempo meta di pellegrinaggi di fedelissimi fan.

Questo un pezzo di una sua intervista in cui confronta il disco con altri dei suoi album e ne spiega la diversità “‘Radici’ era andato benissimo, ma ‘Via Paolo Fabbri 43′ lo surclassò: credo che i meriti siano soprattutto de ‘L’avvelenata’, che non volevo neanche inserire ritenendola troppo personale e predisposta a essere equivocata. I brani sono indicativi di com’ero in quel periodo: mi sono messo a nudo, e proprio per paura di esagerare ho voluto attenuare certi concetti aggiungendovi ‘forse’ e ‘ma’…“.