Il dramma di Renato Zero: suo figlio rischia 4 anni di carcere per violenze familiari

03
Giu
2013
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La vicenda di Roberto Fiacchini, figlio adottivo di Renato Zero, ha colpito l’opinione pubblica perchè tocca uno dei drammi sociali più discussi negli ultimi anni: la violenza familiare. Il 39enne è stato denunciato dalla moglie per maltrattamenti nei confronti suoi e delle loro due bimbe, Virginia di 7 anni e Ada di 6. Le violenze, secondo quanto stabilito dalla magistratura…

..sono iniziate nel settembre del 2012 e si sono concluse lo scorso aprile, quando la moglie di Fiacchini, Emanuela Vernaglia, ha deciso di ricorrere alla polizia. Il gip Carmine Castaldo ha stabilito l’allontanamento dalla dimora familiare per Fiacchini, e Renato Zero è rimasto al fianco del giovane, da lui adottato nel 2003.

Roberto Fiacchini, cresciuto in un orfanotrofio, aveva trovato un po’ di pace in seguito all’affetto dimostratogli da Renato Zero, che l’aveva accolto in casa sua prima come badante dell’anziana madre e poi come membro del suo staff. Successivamente il musicista decise di adottarlo per rendere più forte il loro legame e legalizzarlo di fronte all’Italia.
Da allora, Zero si è comportato sempre come un padre premuroso, anche quando nel 2010 si oppose fortemente alla partecipazione di Roberto all’Isola Dei Famosi, timoroso che la loro parentela potesse essere strumentalizzata a fini pubblicitari. Oggi, però, suo figlio è di fronte a problematiche ben più gravi di uno stress mediatico… chissà come se la caverà.