Gli abitanti di Newark costretti a pagare i funerali di Whitney Houston

11
Apr
2012
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Quando il 18 febbraio scorso la piccola cittadina di Newark, nel New Jersey, si ritrovò ad ospitare i funerali della celebre Whitney Houston, non credeva certo che sarebbero stati i suoi cittadini ad accollarsi le spese.

Whitney Houston, era stata trovata morta sei giorni prima in un albergo di Beverly Hills, e fu deciso che il funerale avrebbe avuto luogo a Newark, la cittadina natale della cantante.

 

Il sindaco di Newark Cory Booker decise di abbassare a mezz’asta le bandiere sugli edifici del comune in onore della cantante scomparsa. Analoga decisione prese il governatore del New Jersey Chris Christie, provocando accese polemiche per un gesto che a molti è parso eccessivo.

Adesso la notizia della beffa per la cittadina che ha ospitato i funerali della bella cantante americana: i residenti di Newark, infatti, dovranno pagare per le spese straordinarie sostenute dalla città per i funerali di Whitney Houston.

Si parla di oltre 187mila dollari, e  i cittadini dovranno in qualche modo coprire questa spesa. Il funerale dell’artista scomparsa alla vigilia dei Grammy Awards a 48 anni, è stato un evento che ha attirato nella città del New Jersey migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo, e che ha coinvolto un gran numero di agenti e forze dell’ordine.

Ovviamente i cittadini di Newark non sono contenti di questa notizia, e durante alcune interviste svolte dalla CBS news, i cittadini interpellati si sono detti assolutamente contrari all’introduzione eventuale di una nuova tassa proprio per coprire il servizio d’ordine per i funerali dei personaggi famosi. “Più che la città, dovrebbero essere i familiari della defunta celebrità a pagare il conto”, è stato il suggerimento di uno degli intervistati. Ed effettivamente, con tutti i soldi posseduti dalla famiglia della Houston, sarebbe più che giusto.