Sinead O’Connor annulla tour europeo a causa del suo disturbo bipolare

23
Apr
2012
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Dopo il tentato suicidio di pochi mesi fa sembrava che la cantante irlandese Sinead O’Connor, famosa per la leggendaria hit del 1990 Nothing Compares 2 U, fosse tornata in carreggiata. Aveva addirittura portato avanti il progetto di un tour europeo, ma la situazione sembra essere precipitata di nuovo:

 

La cantante ha infatti annullato l’intero tour, annunciandolo ai propri fan con un messaggio dal suo sito ufficiale:

“Con immenso dispiacere devo annunciarvi che ho cancellato tutto il mio tour per quest’anno perchè sono gravemente ammalata di disturbi bipolari”

Sinead O’Connor si sarebbe dovuta esibire domani a Milano, unica tappa italiana prevista per il tour. A distanza di poche ore, sempre tramite il suo sito web, sono arrivate ulteriori chiarificazioni circa il vero motivo dell’annullamento del tour:

“Come sapete, ho avuto una serissima ricaduta tra dicembre e marzo ed ero stata avvisata dai miei medici di non andare avanti con il tour ma io non volevo fallire, non volevo lasciare nessuno a terra anche perché il tour coincideva con l’uscita dell’album. Così molto stupidamente ho ignorato i loro avvertimenti con mio grande danno, fino a ridurmi allo stato attuale. Io chiedo scusa sinceramente per ogni difficoltà che posso aver causato. Mentre il tour è stato cancellato io spero veramente di poter partecipare al Curtis Mayfield tribute al Lincoln Center in luglio”

 

La vita sofferta e tormentata della cantante irlandese è sotto gli occhi di tutti da tempo: più di una volta Sinead ha manifestato tramite Twitter e dichiarazioni il suo stato di malessere e le crisi depressive che la colpivano periodicamente (aveva già provato il suicidio una volta, più di 10 anni fa). Il disturbo bipolare colpisce il malato con violenti sbalzi di umore e perenne instabilità emotiva, che porta ad un alternarsi di stati di esaltazione e profonde crisi depressive. Questa volta, la causa della ricaduta sarebbe stato l’ultimo matrimonio di Sinead, durato appena sedici giorni e finito a dicembre.