I 70 anni della Repubblica Italiana: Ezio Bosso spiega l’Inno di Mameli

01
Giu
2016
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In occasione di questo importante anniversario, ci ritroviamo nuovamente a quattrocchi con Ezio Bosso; dopo la sua indimenticabile performance nell’edizione di quest’anno di Sanremo, proprio a lui è stato chiesto di spiegare l’Inno di Mameli.

L’intervista esclusiva è stata rilasciata in occasione della festa del 2 Giugno direttamente su “CorriereTV”; nella giornata del 2 giugno di quest’anno si festeggiano i 70 anni della Repubblica Italiana e della Costituzione. A lui l’importante compito di spiegare e raccontare (e perché no, anche suonare) “Il canto degli italiani”.

“Non un Inno, ma un Canto: il Canto degli italiani. Nato da un’amicizia e da un sogno.” Il Maestro Ezio Bosso, straordinario compositore e pianista, racconta — in modo eccezionale — l’origine della musica e delle parole che sono divenute simbolo dell’Italia. E ne reinterpreta le note, in una versione in esclusiva per il Corriere della Sera.

Queste le parole scritte sul quotidiano che accompagnano un video della durata di circa 8 minuti in cui si vede Bosso al centro della scena con il suo pianoforte: si parte proprio dall’inizio della storia, quando due ragazzi (Goffredo Mameli e Michele Novaro) idearono questo canto, al primo i riconoscimenti per il testo e al secondo per la musica; dopo questo Bosso ricorda l’incontro tra i due, l’ammirazione da parte di Michele nel leggere il testo di Goffredo tanto da suonarlo e risuonarlo per un’intera notte con il suo clavicembalo. Infine un ricordo ulteriore: Novaro non chiedeva i diritti per la sua musica.

Il messaggio del pianista agli italiani e all’Italia: “State tutti uniti”.