Bennato “quando completai il mio primo album ebbi la sensazione di avercela fatta”

07
Giu
2016
Pubblicato da:

Tornare agli inizi, il ricordo del primo album e l’inizio (non immediato) del suo successo: in una recente intervista Edoardo Bennato ripensa a quel 1973 e al suo “Non farti cadere le braccia”.

L’intervista, pubblicata sul sito di Panorama, inizia così “Ci vollero nove anni di gavetta per ottenere un contatto discografico: quando finalmente raggiunsi l’obiettivo, ce la misi davvero tutta. Devo onestamente dire che quando completai il mio primo album ebbi la sensazione di avercela fatta. Avevo canzoni forti come Un giorno credi, Rinnegato e Campi Flegrei e un grande senso dell’innovazione ritmica e sonora. … “.

Parola dopo parola Edoardo Bennato si racconta, torna indietro nel tempo e riparte del primo album: non fu un successo, venne ignorato sia dai media che dalle radio e come conseguenza di questo la casa discografica Ricordi lo licenziò, con il consiglio di proseguire la carriera da architetto. La fortuna di Bennato è stata la determinazione a non arrendersi, è bastato i tamburello a pedale, la chitarra e l’armonica e un concerto improvvisato davanti alla sede della rai: un giornalista lo notò, lo portò dal direttore di Ciao 2001 e questi lo portò al Festival di Civitanova Marche. Da quel momento per lui il successo era iniziato “Scesi dal palco avendo la netta sensazione che la mia vita era cambiata, che la patente che mi era stata rifiutata dalla discografia me l’avevano consegnata gli uomini della politica e della cultura.”.