Fedez contro Marracash e Gue Pequeno: la guerra è via social

16
Gen
2017
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Non c’è amore tra i rapper del momento, ovvero tra il duo composto da Marracash e Gue Pequeno e la coppia formata da Fedez e J-Ax; i primi durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera non si sono risparmiati nel commentare i colleghi.

Da una parte ci sono Fedez e J-Ax che si stanno ancora godendo, in attesa del loro album, il successo del primo singolo estratto dal titolo Vorrei ma non posto che è stato nominato come tormentone dell’estate; dall’altra invece il brano InstaLove scritto da Marracash e Gue Pequeno affronta tematiche simili ma con esisti nel mondo della musica leggermente diversi.

Marracash non si risparmia in fatto di commenti, e senza pensarci sopra dice la sua sul collega Fedez “Non sono rapportabili a noi. Basta guardare alle rime e agli artisti con cui collaborano per capire che sono una forma di pop che si maschera da rap. Fedez è una macchina da guerra del business, glielo riconosco, ma il mio fare musica ha altri obiettivi”; ovviamente il compagno di lavoro lo segue a ruota commentando “Non è un delitto fare soldi, ma io lo dico chiaramente. Non voglio essere un politico, un attivista sociale o altro. Se invece hai la psicosi che ti fa vivere per il clic, sui social finisci col dire tutto e il contrario di tutto, preghi per Aleppo, preghi per i terremotati quando in realtà preghi per i soldi”.

Ovviamente l’intervista pubblicata sul Corriere della Sera nel numero di sabato arriva tra le mani di Fedez, il quale non si è sottratto dal fornire a loro una risposta via social con un video registrato comodamente nel salotto di casa sua “Dev’essere frustrante fare le interviste ed essere costretti a pronunciare sempre il nostro nome perché se no non vi filano. Il nostro tour ha già venduto più di 100 mila biglietti e non è ancora uscito il disco, la terza data del Forum è quasi sold out e ne apriremo una quarta” il video termina con un dito medio alzato e la frase “Fa male, vero?”.

La storia però non finisce qui, perchè Marracash decide di replicare e, questa volta via social si esprime così “A quanto pare al nano con la sindrome di Napoleone è partita la nave sui social, ha inventato un bel po’ di storie. Anzitutto come parli oh, sembri il Cummenda. In secondo luogo, tu mi hai visto e io ho abbassato lo sguardo… ma dove? Ti stai inventando una fandonia. Sei l’unico babbo della storia dell’umanità che va alle sfilate con il bodyguard. Al massimo io abbasso lo sguardo perché mi arrivi al… “ (estremamente chiaro il termine con cui si è conclusa la frase).

Il tutto si conclude con la risposta anche da parte di Gue Pequeno che da Santo Domingo scrive “Abbiamo venduto 300 milioni di biglietti, faremo un tour su Marte, il nostro disco è il numero uno dei numeri uno, presto sarò presidente della Repubblica… Ma vai a ca…”.