Aspettando Sanremo: intervista a Samuel dei Subsonica

31
Gen
2017
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Ad una sola settimana dall’inizio della 67esima edizione del Festival di Sanremo, condotto quest’anno da Carlo Conti assieme a Maria De Filippi, gli artisti sono ricercatissimi dai giornalisti; il quotidiano La Stampa ha raggiunto Samuel, ex voce dei Subsonica.

Perchè Samuel ha scelto di andare a Sanremo? La motivazione è molto più intima del semplice desiderio di pubblicare un nuovo album, album che uscirà il prossimo 24 febbraio e che conterrà una tracklist di 14 brani ai quali sta lavorando da oltre due anni “A sei, sette anni scrissi le mie prime canzoni. Ero il più piccolo, i miei fratelli maggiori suonavano e io cantavo con loro. Mi piaceva la musica, volevo sapere come si fa: qualcuno mi ha consigliato di guardare bene il Festival e io lo facevo con un taccuino, prendendo nota di tutto” racconta al giornale.

Samuel arriva quest’anno per la prima volta da solo, ma per lui non è la prima volta a salire sul palco: era il 2000 quando assieme alla band dei Subsonica portò sul palco il brano Tutti i miei sbagli, con il quale arrivarono all’11esimo posto.

Oggi, esattamente 17 anni dopo quella partecipazione, Samuel da solo è pronto per tornare, ma lui si dichiara cambiato sia dentro che fuori “È chiaro che c’è la voglia di sentirmi più pop, naturale in un cantante, e di allargare lo spettro delle possibilità. Ma è la voglia di diventare grande la mia motivazione più forte. Da bambino, tra la quinta elementare e le medie, ho inventato un codice segreto, un alfabeto che io solo sapevo scrivere e leggere. Per questo ho intitolato l’album Il codice della bellezza, perché la voglia di esprimermi, di uscire dalla famiglia, di crescere è la stessa di allora“.