Elvis Presley si è tolto la vita, cosciente di quello che stava facendo

09
Apr
2018
Pubblicato da:

Sono passati più di 40 anni dalla morte del cantante statunitense, avvenuta il 16 agosto del 1977 a Memphis; la sua vita torna oggi sotto ai riflettori grazie ad uno speciale documentario, dove vengono alla luce dei retroscena mai svelati prima.

A far da “cicerone” nel film è la ex moglie, Priscilla, oggi 72 enni, che nel documentario targato HBO racconta per la rima volta come l’ex marito era perfettamente cosciente di quello che stava facendo e di quello a cui stava per andare incontro.

I medici annunciarono nel 1977 che la sua morte arrivò in seguito ad un attacco di cuore, provocato dall’abuso di droga. Ma alla fonte di tutto questo, c’era secondo la donna la ricerca continua di questa morte.

Nel documentario che ripercorre la vita dell’artista, in onda dal 14 aprile negli Stati Uniti, la donna racconta “Sapeva cosa stava facendo. Mi diceva ‘Sono stanco della mia vita. Ho bisogno di un lungo riposo’”. Nonostante il successo e la fama mondiale, la maggiore preoccupazione di Elvis era di non sentirsi in grado di riprendersi dalla separazione dalla donna “L’errore più grande della mia vita” aveva dichiarato più volte.

A supportare la tesi del suicidio programmato ci sarebbe anche Rick Stanley, suo fratellastro, che mostra per la prima volta alcuni scritti trovati nella sua abitazione dove Elvis scriveva i suoi disagi e i suoi pensieri “Gli appunti sembrano autentici. Per me, è una chiara indicazione del fatto che la volontà di togliersi la vita circolava nella sua testa”.”