Un anno fa moriva Amy Winehouse

23
Lug
2012
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E’ già trascorso un anno dalla morte di Amy Winehouse, la cantautrice britannica nata a Londra il 14 settembre 1983 e morta il 23 luglio 2011, a soli 27 anni.

La morte prematura è avvenuta nella sua casa a Camden, secondo gli esiti degli esami tossicologici, la ragazza morì per un abuso di alcol dovuto ad uno shock d’astinenza chiamato stop and go. Ma andiamo con ordine:

Il tragico destino di Amy fu scoperto alle 15:53 del 23 luglio 2011, quando la cantante fu trovata morta nel letto della sua casa al numero 30 di Camden Square, da una sua guardia del corpo. L’autopsia, eseguita il 25 luglio, non chiarì subito le cause del decesso, che vennero invece diffuse dopo ulteriori esamitossicologici e istologici, il 24 agosto 2011.

Le esequie sono state celebrate il 26 luglio con rito ebraico al Golders Green Crematorium, e gli esiti ufficiali dell’autopsia sono stati rivelati solo in data 27 ottobre, constatando la presenza di alcol nel sangue cinque volte superiore al limite consentito per la guida. La morte è stata causata da uno shock chiamato stop and go, ovvero dall’assunzione di una massiccia dose di alcol dopo un lungo periodo di astinenza.
Oggi, ad un anno dalla sua morte, noi di Musictory vogliamo ricordarla con uno dei suoi più grandi successi, il brano che l’ha resa celebre in tutto il mondo e che recitava “Hanno provato a farmi andare in riabilitazione, ma io ho detto “no no no”, sì mi sono infuriata ma quando tornerò tu saprai saprai, non ho il tempo e se mio padre crede che io stia bene vuol dire che è stanco di provare a mandarmi in riabilitazione ma non andrò non andrò non andrò…”
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