L’autore di “Con Te Partirò” si è suicidato

02
Ago
2012
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Si è lanciato dalla finestra del suo appartamento al sesto piano di un condominio di Mestre, in provincia di Venezia, e si è tolto la vita. Lucio Quarantotto, il cantautore che scrisse il testo di “Con Te Partirò“, portata al successo da Andrea Bocelli, aveva solo cinquantacinque anni e soffriva di depressione da qualche tempo.

Oltre che con Bocelli, Lucio Quarantotto aveva collaborato durante la sua carriera anche con Franco Battiato, Marlene KuntzCaterina Caselli, ed era stimato dai suoi colleghi e dagli artisti del panorama musicale italiano, che hanno appreso la notizia con non poco sgomento.

Andrea Bocelli ha rilasciato un’intervista al Corriere Del Veneto per ricordare il suo amico veneziano, e ha dichiarato: “è inutile cercae la motivazione di questo gesto nei testi delle sue canzoni, si rischierebbe solo un’interpretazione arbitraria di ciò che Lucio provava“.

Nella lunga intervista, Bocelli ha parlato anche del capolavoro di Quarantotto: “Con Te Partirò“, che fece vedere milioni di copie in tutto il mondo al tenore:  “All’epoca Lucio collaborava con Caterina Caselli. Fu lei a propormi quella canzone bellissima ma profonda ed enigmatica. Non ero molto convinto. Ero alla ricerca di un’opera da portare a Sanremo, nell’edizione del 1995, ed ero scettico: il festival è come una gara sui cento metri, le canzoni devono avere un impatto immediato sul pubblico. Invece Con te partirò è un’opera complessa, per capirla occorre riascoltarla più volte“.

Il funerale si celebrerà domani a Mestre.