La sala dell’Onu diventa il set del nuovo video di Beyoncé

11
Ago
2012
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Nella sala dell’Assemblea generale dell’Onu, per una volta non vi sarà alcun incontro tra i capi dell’Onu, bensì l’aula sarà utilizzata come set del nuovo video musicale di Beyoncé Knowles. La popstar, madrina d’eccezione per le Nazioni unite, sta collaborando con l’organizzazione internazionale per attirare l’attenzione del pianeta sui problemi legati agli aiuti umanitari nei confronti delle popolazioni disagiate, e ha deciso di girare il video della canzone “I Was Here” proprio nel cuore dell’Onu, il palazzo di vetro.

Il filmato verrà presentato in anteprima mondiale il 19 agosto in occasione della Giornata umanitaria mondiale, istituita nel 2008 per commemorare il bombardamento avvenuto nel 2003 in un hotel di Baghdad, che ha causato la morte di 22 membri del personale Onu, incluso l’inviato in Iraq Sergio Vieria de Mello. Il Palazzo di vetro, inaugurato nel 1951 e sede ufficiale dell’Onu, spera che la campagna riesca ad attirare l’attenzione di almeno un miliardo di persone.

Il video di “I Was Here“, brano contenuto nell’album “4”, è stato presentato da Valerie Amos, il capo delle operazioni umanitarie delle Nazioni Unite. Nel video troviamo una raggiante Beyoncé in lungo abito bianco, e dietro di lei il logo dell’Onu è stato oscurato da un cielo stellato e da un enorme mappamondo; durante la sua esibizione si sono alternate le immagini dei luoghi disagiati del pianeta.

“Tutti leggiamo i titoli dei giornali, e pensiamo, cosa realmente si può fare per dare una mano? Questa è un’opportunità per tutti noi di lavorare insieme, e di fare la differenza. E’ il momento di lasciare un segno nel mondo, e di dimostrare che abbiamo vissuto”, ha dichiarato la bella cantante, recentemente in testa alla classifica di Forbes dei più ricchi d’America assieme al marito Jay-Z.

Durante le prove, Beyoncé ha incontrato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, che ha elogiato la sua personalità e la sua forza di volontà nel voler sostenere i diritti umanitari.