Italia Loves Emilia: Mario Biondi e Gigi D’Alessio esclusi dal concerto benefico
2012
Mario Biondi e Gigi D’Alessio sono stati brutalmente esclusi dal concertone benefico per aiutare i terremotati dell’Emilia, in programma per il prossimo 22 settembre a Campovolo. E così, mentre la data dell’attesissimo evento si avvicina, cominciano anche le polemiche sui cantanti presenti e sulle ingiuste esclusioni:
Il problema è stato questo: il cast dei cantanti che avevano dato conferma della propria adesione era già completo, e a biglietti già in vendita, almeno due artisti più di altri si sono informati per aggiungersi al cartellone di chi si esibirà il 22 settembre: Mario Biondi e Gigi D’Alessio.
Su Biondi la questione non è ancora chiara: per alcuni, il cantante aveva prima proposto di fare da guest a qualche altro partecipante per non “affollare” il palco del Campovolo, e ha poi successivamente realizzato di avere un appuntamento live concomitante che gli avrebbe impedito anche la comparsata. Per altri, è stato escluso dai coordinatori del progetto.
Ferdinando Salzano e Claudio Maioli, gli organizzatori del concerto, si difendono dall’accusa di aver escluso Biondi dicendo che in realtà sono stati gli impegni dello stesso artista ad escluderlo automaticamente. Secondo quanto riferisce il settimanale “Oggi”, invece, al momento dell’organizzazione, Salzano aveva coinvolto Biondi, che sarebbe stato poi ‘scaricato’ da Maioli. E il motivo di questa maleducata despedida sarebbe che i 14 big in scaletta avevano accettato prima.
Stessa motivazione che ha portato all’esclusione dal concerto di Gigi D’Alessio. Il cantante neomelodico si era già dichiarato dispiaciuto per non essere stato preso in considerazione durante l’organizzazione iniziale e la scelta dei Big che dovevano esibirsi sul palco. Ma Salzano e Maioli hanno così replicato alle polemiche del cantante di “Sono Solo Fatti Miei“:
“L’organizzazione ha valutato che i 14 artisti e le 4 ore di musica fossero, e dovessero essere, il concerto ITALIA LOVES EMILIA. La spontaneità con cui è nato doveva rimanere tale. Nessuna discriminazione per Gigi D’Alessio, che nei giorni scorsi ha dichiarato di sentirsi non invitato, o per altri artisti che si sono proposti o si proporranno per il 22 settembre. Perché 14 e non 15 o 25 o 40 artisti? Sulla carta il cast potrebbe essere infinito, ma poi si genererebbero altri problemi. Chiaramente, con un numero maggiore di artisti, la gestione live e il coordinamento di tale evento diventerebbero ancora più complessi e difficili e, non ultimo, la durata dello stesso si rivelerebbe un problema. ITALIA LOVES EMILIA vuole essere il concerto che è stato promosso con questi artisti. L’Emilia ha ancora bisogno di aiuti e, se altri artisti si vorranno unire per raccogliere altri fondi, ben vengano altri concerti. Non ci sono gare nella solidarietà e un terzo concerto per l’Emilia sarebbe il benvenuto“.
Questa sì che sarebbe un’ottima idea per l’eterno escluso Mario Biondi: il cantante non fu convocato per il “Concerto Per L’Emilia” dello scorso 25 giugno, perchè non emiliano, essendo nato a Catania, nonostante viva da 30 anni nella bellissima città emiliana di Parma.
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