Premio Nansen: la madrina sarà Annie Lennox, che si esibirà in concerto a Ginevra

04
Set
2012
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Il Premio Nansen (Nansen Refugee Award) è conferito ogni anno dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees) a persone cui viene dato il riconoscimento di un “eccellente servizio alla causa dei rifugiati” (“outstanding service to the cause of refugees“). Il premio prende il nome da Fridtjof Nansen, famoso esploratore norvegese, scienziato e politico, che fu il primo Alto Commissario per i Rifugiati della Società delle Nazioni, predecessore dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. La madrina della cerimonia per la consegna del premio Nansen di quest’anno sarà Annie Lennox:

L’evento è previsto per il primo ottobre a Ginevra, e la cantante, già attivista e ambasciatrice internazionale dell’Unaids, per l’occasione si esibirà in un concerto trasmesso in tutto il mondo.

“Sono lieta di partecipare a questa cerimonia” – ha affermato la Lennox – “spesso non riusciamo a riconoscere i veri eroi nel mondo e questo premio rappresenta un’opportunita’ per rendere omaggio a coloro che lavorano instancabilmente in favore della causa umanitaria, a volte senza ricevere un riconoscimento e spesso mettendo a serio rischio la propria sicurezza personale”.

Il premio fu assegnato per la prima volta nel 1954, e dal 1979 è stato aggiunto alla medaglia un riconoscimento economico. Nel 2005 la somma assegnata fu di 100.000 dollari statunitensi. Fino ad oggi, comunque, il Canada è l’unica nazione ad aver ricevuto il premio come Stato. Fu accettato in nome del popolo canadese nel 1986 dall’allora Governatore Generale Jeanne Sauvé.

Non sappiamo quest’anno cosa succederà e chi beneficerà del lauto premio, ma possiamo informarvi circa l’aspetto musicale dell’evento: infatti, oltre ad Annie Lennox saranno ospiti dell’evento anche la cantante classica e ambasciatrice dell’Unhcr, Barbara Hendricks, e la star svizzera Bastian Baker. Ospite d’eccezione anche il premio Nobel per la pace 2011, la pacifista liberiana Leymah Gbowee: sarà proprio lei a consegnare il premio al vincitore, che consiste in una medaglia commemorativa e in una somma di 100mila dollari da destinare alla causa da lui prescelta. Il nome del vincitore sara’ reso noto il prossimo 18 settembre, sempre a Ginevra, nel Palais des Nations.