Il disco “Abbey Road” dei Beatles compie 50 anni

26
Set
2019
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Abbey Road compie 50 anni, il disco considerato tra i più belli della storia della musica, pubblicato dai Beatles il 26 settembre 1969, festeggia un importante anniversario.

L’album pubblicato dalla Apple Record è stato il numero 11 della carriera di questa giovane band, composta da un gruppo di amici che inaspettatamente dai progetti iniziali ha fatto la storia della musica mondiale.

A dimostrare che questo album è stato un vero e grande successo, amatissimo ancora oggi dalle nuove generazioni, sono i numeri. La rivista Rolling Stone ha inserito il disco nel 2012 al 14º posto della lista dei 500 migliori album mentre la rivista New Musical Express lo posiziona al 34º posto della sua analoga classifica dei migliori 500 album; compare anche nel volume 1001 Albums You Must Hear Before You Die. L’8 agosto 2019 è stata annunciata l’uscita della versione rimasterizzata per Dolby Surround 5.1 e per Dolby Atmos per il 27 settembre 2019.

Il successo raggiunto dal gruppo non è solo grazie alla musica, ma agli stessi suoi protagonisti. Come riporta Panorama oggi “Ma forse la rivoluzione più importante dei Liverpool è stata quella di essere il primo gruppo di ragazzi che cantava espressamente per i ragazzi. Prima di loro, la musica leggera era affidata a cantanti impettiti, che interpretavano canzoni svenevoli con l’entusiasmo e con la partecipazione emotiva di un manichino.”

Abbey Road verrà celebrato giovedì 26 settembre 2019, quando uscirà la sua anniversary edition. I 17 brani dell’album vengono presentati con un nuovo mix del produttore Giles Martin e da Sam Okell in stereo, stereo in alta risoluzione, 5.1 surround e Dolby Atmos, a cui sono state aggiunte oltre 23 tracce tra sessioni di registrazione e demo, la maggior parte dei quali era rimasta finora inedita “Il viaggio dei Beatles nella registrazione si sviluppò attraverso tornanti e svolte, curve formative e percorsi interessanti. Eccoci qui ad ammirare ancora tutta quella magia”, afferma McCartney nella sua prefazione per le edizioni del 50° anniversario di Abbey Road.