Modà “Con Testa o Croce siamo tornati a vivere. Io da solo non riuscivo più a scrivere”

01
Ott
2019
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Testa O Croce arriva sul mercato discografico italiano il prossimo venerdì 2 dicembre ed è assolutamente da considerare come “l’album della rinascita”. Un disco importante che sarà presentato con un evento esclusivo a Milano in Piazza Duomo.

La band capitanata da Kekko Silvestre ha presentato in anteprima questo nuovo album di inediti, il disco numero 7 della loro carriera iniziata nel 2007, un album che arriva a quattro anni di distanza dal precedente multiplatino Passione Maledetta.

Per arrivare a comporre questo disco la band, e Kekko in particolare, ne ha passate tante, sono stati 4 anni difficili in cui hanno rischiato di non tornare mai più a suonare “Testa o Croce è un disco di storie vere. In questi quattro anno siamo tornati a vivere, perché per scrivere le canzoni bisogna vivere. Queste storie nascono attraverso nottate passate a parlare con persone, o durante passeggiate pomeridiane.”.

Il periodo più difficile è quello passato proprio da Kekko che grazie ad alcune persone speciali è riuscito a superare Facevo fatica a partire con la scrittura dell’album, non riuscivo a scrivere niente: due persone speciali mi hanno dato il là”.

La canzone simbolo del disco è Quelli come me, la traccia numero 4 già presentata al pubblico “E’ il simbolo di questo disco, per come è nato. Nasce nei bar: avevo sete di storie. Io faccio una vita tranquilla, non esco quasi mai e sto quasi sempre in pigiama. E’ una vita monotona ma mi piace. Ho iniziato a frequentare dei locali notturni per tornare ad avere un contatto normale con persone normali: mi sono ritrovato a risentirmi normale nuovamente. Mi emozionavano le cose che mi raccontavano, e spesso neanche mi riconoscevano, Ci sono tante belle storie in giro”.