“Mia madre è morta a 50 anni” racconta Renga “Mi sono sentito abbandonato”

21
Ott
2019
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Francesco Renga si racconta in studio da Mara Venier, dedicando durante l’intervista un grosso spazio alla scomparsa della madre, avvenuta quando aveva solo 50 anni, e il dolore che è riuscito a superare solo dopo tantissimi anni.

“Oggi ho 51 anni e ora riesco di più a capirla – racconta l’artista che visse la perdita come un grande abbandono – ad immedesimarmi in lei. Ho superato il senso di abbandono. Non c’è più rabbia, anche perché ovviamente non è che lei volesse lasciarmi. Se la mancanza fisica è stata forte, soprattutto all’inizio, negli anni è cresciuta la sua presenza spirituale che è stata fondamentale nella mia vita”.

Il cantante negli studi di Domenica In rivela l’esistenza di un disco inedito, con brani mai pubblicati “Ho fatto un disco che volevo intitolare Canzoni dal tinello. Il tinello era il posto in cui stava sempre mia mamma e in cui cantava sempre. Fu il primo momento in cui la musica entrò dentro di me. Ho sempre pensato al suo abbandono da figlio, mia madre è morta a 52 anni. Di colpo si è ribaltata questa cosa, mi sono messo nei suoi panni e ho capito cosa può aver provato lei”.

La rinascita di Francesco Renga è avvenuta in due modi: con il brano Angelo con cui partecipò al Festival di Sanremo del 2005 e l’arrivo dei suoi figli  “Con la paternità comincia un’altra fase della tua vita, devi essere una persona di coscienza e di cuore. Io ho sempre negato l’aspetto fisico perché è quello che mi è mancato subito, però l’altro aspetto, quello spirituale, è cresciuto negli anni in maniera esponenziale. Il fatto che mia mamma non ci fosse fisicamente è stato fondamentale per la mia vita”.

La cura migliore per il dolore è sempre stata salire sul palco e cantare ”È il modo per tirare fuori questa rabbia, questo dolore, questo desiderio di comunicare. Ogni live diventa una sorta di celebrazione di messa. La musica entra nella mia vita tutto il giorno”.