Michele Bravi racconta il trauma vissuto dopo l’incidente dove ha ucciso una donna

20
Gen
2020
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Sono tornato a parlare e a cantare grazie all’amore e all’aiuto di alcuni specialisti” con queste parole Michele Bravi racconta per la prima volta tutto quello che ha vissuto dopo che, ormai quasi due anni fa, aveva ucciso a Milano una donna durante un grave incidente stradale.

L’artista è stato ospite a Verissimo e con Silvia Toffanin si è lasciato andare ad una profonda e dolorosa confessione. 

“Quando vivi un trauma cambia il tuo corpo e il modo di vedere le cose. Non riuscivo a sentire gli altri. Ero semplicemente da un’altra parte, avevo perso aderenza con il reale. Abituarsi all’assenza di suono, per me, che ho sempre raccontato quello che vivevo attraverso la musica, è stato molto difficile”, ha detto ricordando l’incidente in cui è stato coinvolto e nel quale è morta una donna e di quanto sia stato difficile ritrovare equilibrio.

Lo stesso Bravi era stato a Verissimo il 22 novembre 2018: quel giorno, dopo l’intervista (mai andata in onda) alla fine delle prove del tour tornando a casa, la sua vita è cambiata per sempre.

“Quando succede qualcosa di così traumatico non si può pensare di uscirne da soli. L’amore non basta. Serve un percorso terapeutico e farsi aiutare per trovare il coraggio di affrontare la situazione con uno specialista. Ho seguito un metodo clinico per il trattamento dei grandi traumi – l’EMDR – che mi ha salvato e mi ha fatto tornare a parlare e a sentire”.

Oltre agli specialisti, Michele Bravi ha ritrovato la sua passione per la musica grazie a Chiara Galizzo, collega ma soprattutto amica di lunga data con la quale è tornato sul palco per la prima volta “Lei ha protetto la mia voce quando non riuscivo a parlare. Chiara è un luogo bellissimo della mia vita”.