Il Festival di Sanremo, tra polemiche protocolli e novità, è pronto a debuttare il 2 marzo su Rai1. Lo scenario quest’anno sarà ancora una volta più spettacolare, grazie alla scenografia curata da Gaetano e Chiara Castelli.
Un ponte luminoso tra il passato e il futuro, tra la tradizione e la “fantascienza”. E’ stata concepita così l’imponente scenografia del Festival di Sanremo 2021. Dopo le primissime immagini trapelate nei giorni scorsi, la Rai ha svelato ufficialmente l’opera scenica ancora in via di completamento, evidenziandone l’innovativa complessità.
Per realizzarla, infatti, sono stati necessari 600 mq di ledwall, 20 km di cavi, 500 proiettori motorizzati, software sofisticati ma anche centinaia di maestranze impegnate da mesi in una corsa contro il tempo (e contro il Covid).
A sottolineare il lavoro svolto è stato lo stesso Studio Castelli su Instagram “11 mesi di lavoro, 30 giorni di costruzione, 50 giorni di montaggio; dal 28 dicembre 60, tra costruttori e tecnici, con 900 tamponi effettuati… Tutto per arrivare qui“.
La scenografia appare in tutta la sua versatilità: il grande portale luminoso che fa da futuristica cornice alla scena dell’Ariston si accende e si infatti in molteplici giochi di luci, creando altrettante suggestioni di colori e di forme.
“E’ un involucro che verrà inquadrato dall’interno e dall’esterno attraverso una particolare telecamera che inquadrerà dentro la scena“ ha specificato il Vice Direttore di Rai1 Claudio Fasulo, presentando alla stampa la scenografia.