La rappresentante di lista “A Sanremo una svolta, ora tutti ci amano”

10
Mar
2021
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La Rappresentante di Lista con il Festival Di Sanremo, dove erano in gara con il brano Amare, ha fatto il grande passo della sua carriera. Già nota al grande pubblico prima della kermesse canora, dopo la salita sul palco dell’Ariston c’è stato il “botto”.

Il brano Amare, singolo che anticipa il nuovo disco My Mama, è l’unico dell’album co-composto e prodotto da Dardust.

All’inizio quando abbiamo capito che tipo di scrittura avevamo portato avanti abbiamo pensato alla possibilità di coinvolgere più produttori. L’idea folle iniziale era addirittura di avere ogni brano prodotto da un produttore diverso. Poi alla fine le cose sono cambiate ma ci sono comunque diverse mani: Dardust per “Amare”, “Che sarà” è prodotta da Fabio Gargiulo e il resto da noi.dice Dario, seguito poi da Veronica Il disco si porta dietro moltissime contaminazioni. Quindi anche se non è stato prodotto da persone diverse ci sono molti artisti che hanno prestato la loro creatività alle canzoni.”.

Sanremo per questa giovane coppia di artisti è stata una vetrina stratosferica Finora abbiamo avuto una crescita lineare – sottolinea Dario –  Non abbiamo mai amato né cercato quelle crescite esponenziali che ti fanno arrivare sulla cresta dell’onda all’improvviso. Abbiamo costruito il nostro percorso passo dopo passo e anche questo Festival è stato per noi così. Un’altra tappa, una vetrina stratosferica. Siamo curiosi di capire se il pubblico dopo averci visti andrà a cercare le cose che abbiamo fatto in passato.”.

My Mama è il nuovo album del duo musicale. Veronica “Credo che quello che abbiamo vissuto riecheggi in tutto il disco ma allo stesso tempo ne è sganciato. Per esempio “Sarà”, questa filastrocca che racconta di questa terra che sta per crollare, di questo veleno che si muove per le strade, è stata scritta prima. Per questo mi viene da pensare che l’artista abbia anche questo ruolo da veggente, che sa subodorare il futuro.”.

Dario “Poi certi temi come l’ambientalismo ci sono sempre stati cari. Tornando alla copertina, quando Manuela ha inserito quell’universo dentro la vagina ci ha dato modo di capire quanto universo ci fosse dentro al disco, che all’inizio non avevamo notato nemmeno noi.”.