Beyoncé acquista scarpe di coccodrillo e viene attaccata dagli animalisti

05
Mar
2013
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Qualche settimana fa Beyoncé ha commissionato un paio di scarpe da ginnastica in pelle di coccodrillo al suo shoe stylist di fiducia (il PMK). Le calzature sono state personalizzate anche con pelle di anaconda, struzzo, vitello e pastinaca, e gli animalisti non ci hanno visto più: dure le critiche e gli attacchi mossi contro la cantante, definita “crudele”, “viziata” e “senza pietà”.

La bellissima moglie di Jay-Z si trova dunque al centro di una vera e propria bufera etica e animalista: le scarpette che adesso Beyoncé sfoggia in giro per la città a prima vista potrebbero sembrare delle semplici scarpe da ginnastica colo crema, in realtà al loro interno si cela un vero e proprio massacro di animali. Un progetto disegnato dalla fashion stylist Isabel Marant, che si è subito difesa, affermando che sono “completamente legali e che nessun animale è stato bastonato o ucciso”.

Celere e colma d’ira la risposta del gruppo animalista PETA, che grida allo scandalo: “Queste scarpe da ginnastica personalizzate hanno un costo elevato ed è un prezzo che viene pagato dai tanti animali bastonati e scuoiati vivi oppure crudelmente allevati e poi uccisi che sono serviti per soddisfare le esigenze di Beyoncé.”