Accuse contro J-Ax dal Popolo della Famiglia, il suo negozio di Maria diventa un tema politico

17
Apr
2018
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Il boom di visite nel nuovo negozio di J-Ax, il primo che vende marijuana legalmente in Italia, ha destato non poche polemiche, soprattutto tra alcuni gruppi politici che hanno ritenuto “immorale” questo progetto.

A criticare il negozio di J-Ax è il Popolo della famiglia, che tramite una lettera del suo leader Lorenzo Damiano ha affermato che trova vergogno attirare a se i giovani e cercare il successo vendendo loro la droga.

Ha fatto molta notizia il nuovo shop milanese, Maria Salvador, che vende legalmente marijuana: il negozio di J-Ax si ispira al suo famoso brano, ma nonostante il tema, tutte le carte sono perfettamente in regola. Lui stesso alla sua inaugurazione aveva dichiarato “Il principio attivo della marijuana presente nei prodotti è inferiore a quello che viene considerato droga”.

Contro di lui arriva dopo pochi giorni il durissimo attacco del Popolo della famiglia Vedere un ragazzo così che per business attira a sé i giovani proponendo loro la droga, lo trovo vergognoso. La nostra società, ormai, è totalmente senza radici, si offre ai ragazzi lo sballo invece di offrire loro una cultura di valori e di sacrificio. La strategia dei potenti è quella che avevamo anticipato alle politiche: vogliono far approvare le loro leggi a tutti i costi. Unioni gay, gender, ora gli stupefacenti. E’ sotto gli occhi di tutti la direzione in cui sta andando questo mondo. Con la scusa del principio attivo inferiore vogliono mettere in circolo la droga e renderla prodotto di consumo. Ma se io ne compro tanta anche di quella legale non assumo comunque la quantità dello stesso stupefacente considerato ora illegale e dannoso per la salute e l’incolumità dei ragazzi? Ai venditori l’ho chiesto e, seppure strappandolo dai loro denti, lo hanno confermato: gli effetti ci sono. Dalle pupille dilatate, allo stordimento, al “rilassamento”. Però, aggiungono, voi dovete portarla a casa chiusa e non consumarla. Capite il controsenso, capite che qualcosa non va? Dovrei comprare droga per tenerla come soprammobile? E perché se non è dannosa? E’ solo un cavallo di Troia, come la tecnica della finestra di Overton o se preferite come la mela di Biancaneve, che aprirà la strada, in futuro, alla droga legale.

Il leader del partito rincara la dose sostenendo come questo progetto sia, tra gli altri aspetti, anche immoraleMi è giunta voce per altro, e spero sia smentita, che nei pacchetti di droga, dal nome Maria Salvador, venduti nel negozio di questo signore sia riprodotta l’immagine di due mani giunte in preghiera, solo che al posto di un rosario e del suo crocifisso si notano le foglie di marijuana. Spero veramente che sia una notizia falsa perché altrimenti oltre di cattivo gusto lo troverei del tutto immorale, vergognoso, senza rispetto e blasfemo. Persone così vanno aiutate: il male mette radici ovunque, purtroppo, ma Gesù è più forte e anche questa persona può trovare la pace e la conversione”.

Infine conclude con un messaggio che parla della vita ai giorni d’oggi La vita oggi non vale più nulla, basta vedere la decisione che hanno preso per il piccolo Alfie in Inghilterra: i genitori non hanno più il diritto di poter salvare o curare il proprio bambino? Tutto ciò è diabolico, dobbiamo opporci. J-AX venga a Medjugorje e diventi vero testimonial dei giovani”.