Addio a Gianluca Vaccaro, grande produttore musicale dei maggiori artisti italiani

22
Mag
2017
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Con lui hanno lavorato i più grandi artisti della musica italiana: da Fiorella Mannoia a Francesco De Gregori, dai Tiromancino a Daniele Silvestri che hanno scelto di salutarlo via Facebook.

Si è spento nella sua città, Roma, dopo una lunga battaglia contro una pesante malattia; Gianluca Vaccaro era considerato uno tra i migliori produttori discografici e ingegnere del suono in Italia; nel suo curriculum sono tantissimi i nomi importanti che compaiono, come Fiorella Mannoia, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Nelly Furtado e perfino la grande Mia Martini.

Roma dice addio ad uno dei suoi più grandi nomi e assieme alla città sono in tanti gli artisti che hanno affidato alle proprie pagine Facebook il proprio ricordo.

Tra i messaggi più commossi emergono le lettere dei Tiromancino e di Daniele Silvestri che ha delfino l’uomo come un fratello.

Tiromancino “Ciao bro. Te ne sei andato via così… L’ ho saputo con un messaggio. Eri un grande professionista che amava davvero la musica e un uomo gentile e speciale. Ricordo ancora le grandi risate nel registrare insieme un nostro album nel lontano 1993. In cielo tutti i grandi musicisti che ci hanno lasciato saranno felici e fieri di avere un fonico/produttore del tuo livello. Gianluca Vaccaro saprà farsi valere anche lassù.  Ti abbraccio forte e fai buon viaggio fratello.  Fede”

Daniele Silvestri “Ieri se ne è andato un amico e un fratello. Una persona fuori dal comune, che ha saputo vivere tutti i suoi ultimi anni di malattia e infinite tribolazioni con una forza e un’allegria di cui non smetterò mai di essergli grato.  Gianluca Vaccaro è stato e rimarrà sempre un pezzo fondamentale della nostra musica, il primo ingegnere del suono per tanti di noi.  Con lui ho fatto il mio primo disco, ormai una vita fa, ma anche l’ultimo. Ed è lui il “quarto” membro degli FSG. Sono sicuro che anche Max e Niccolò sarebbero d’accordo nel dire che senza il suo orecchio e il suo studio Il padrone della festa forse non sarebbe mai esistito. Ma sono molti di più quelli che lo hanno conosciuto e amato, come queste immagini relative al concerto dell’11 settembre a Villa Ada a Roma testimoniano meravigliosamente.  È stato un onore conoscerti e lavorare con te. Grazie per la leggerezza con cui hai sempre affrontato tutto – come dicevi tu – “senza impegno”. Daniele”