Amici2017: Boosta interviene sul caso Morgan “Ho accettato il ruolo di professore perchè amo la musica”

13
Apr
2017
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Il caso Morgan e le sue critiche contro tutti coloro che fanno parte del cast dei talent in generale, non solo di Amici stanno sollevando tantissime polemiche; dopo la lunga risposta di Elisa in cui dichiara che la sua scelta di accettare questo ruolo all’interno del programma è data da un profondo amore per la musica, scende in campo anche Boosta.

Nella 16°edizione di Amici di Maria De Filippi, Davide BOOSTA Dileo veste il ruolo di insegnante; già famoso per essere musicista e compositore, anche lui oggi scende in campo per rispondere alle critiche avanzate nelle ultime 24ore da Morgan contro tutti coloro che hanno preso parte al talent accusandoli di “credere solo nella televisione spicciola, nel mercato, nel denaro, nel mantenere bue il popolo e ben salde le poltrone” e on nella vera musica, nell’arte e nella cultura.

Questa la lunga risposta pubblicata sul suo profilo Facebook poche ore dopo la lettera di Elisa.

Non credo nell’uso di troppe parole e ho sempre faticato nelle discussioni ma sulla querelle sollevata da Morgan ad Amici mi sento in dovere di dire un paio di cose.
Mesi fa, dopo una conversazione con Maria, ho accettato il ruolo di
-professore- e l’ho fatto pesando le riflessioni.
Ho deciso per il sì .
da quel momento l’ho fatto sapendo di mettermi in gioco, semplicemente in un altro contesto, e facendo quello che mi piace e mi è sempre piaciuto.
L’ho fatto con serietà e amore perché io faccio musica, questo so fare e vorrei che la musica fosse sempre esigenza, urgenza, e distrazione perché no, insomma… vera colonna sonora di vita.
E posso con onestà dire che ho avuto la possibilità di farlo sempre durante questi mesi.
Non è stato, e non è, un percorso lineare né in discesa, mediare tra le esigenze di tutti ( e prima di ogni cosa con i ragazzi) ma è un percorso da portare avanti con piacere e leggerezza perché proprio a loro , ai ragazzi, abbiamo il dovere di presentare la nostra visione della vita e della musica (…certo che non è l’unica…) e già lo facciamo con le nostre canzoni, che senso ha negarsi o alzarsi in piedi su fragili piedistalli?
Estremismo e integralismo sono due parole che continuano a farmi orrore.
In qualunque contesto vengano calate.
Mi dispiace dovere puntualizzare le ovvietà. Ma come non si può essere in pace con tutti così non si può sempre tacere.