Antonello Venditti: ‘La Roma mi ha deluso, non usi più il mio inno!’ – segue rettifica

03
Lug
2013
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Antonello Venditti è finito in mezzo ad una bufera mediatica per una frase detta in radio, fraintesa, e subito dopo rettificata. In un primo momento, si era diffusa la notizia che il cantautore fosse rimasto profondamente deluso dalla sua Roma, la squadra che ha sempre amato e supportato fin da bambino. Amareggiato dalla pessima dirigenza…

…della società e dalla deludente stagione portata a termine dai giocatori, il cantautore romano aveva chiesto che la squadra non utilizzasse più, come inno ufficiale, la sua “Roma Roma“. L’intervista era stata portata a termine dalla trasmissione «Te la do io Tokyo», condotta da Mario Corsi su Radio Centro Suono Sport, e in quel frangente il cantante aveva aperto una polemica contro la squadra giallorossa, chiedendo che non venissero più utilizzate, quando si parla della Roma, le sue canzoni “Roma Roma” (inno ufficiale del club) e “Grazie Roma” (brano del 1983 che celebra lo scudetto vinto lo stesso anno dalla compagine capitolina):

“Sinceramente l’inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perché non lo trovo più identificativo della squadra che conoscevo io – ha spiegato Venditti – l’inno è nei nostri cuori e non esiste solo allo stadio. Se la Roma non vorrà utilizzare più le mie canzoni, allora resteranno nel cuore delle persone”.

Qualche ora dopo, finalmente, la rettifica: Antonello Venditti voleva solo attaccare lo spirito della società: “Sono attenti al brand e a cose che superano la romanità. Non mi sorprenderebbe se cambiassero anche il mio inno; anzi, ormai mi sento così poco rappresentato che ne sarei quasi felice“, ha proseguito.

Insomma, le parole del cantautore sono state solo travisate… bisogna stare attenti a quel che si dice!