Cantante egiziano scrive brano contro l’Isis, i jihadisti lo minacciano: “Ti sgozzeremo”

24
Nov
2014
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Si chiama Shaaban Abdel Rehim ed ha coraggio da vendere. Il cantante egiziano ha recentemente scritto un brano contro l’Isis, in cui dichiara che quello dei jihadisti è puro terrorismo e non ha nulla a che fare con l’Islam. Nel brano, Rehim (il cui nome d’arte è Chaaboula) spiega anche che Abu Bakr al Baghdadi è “l’emiro dei criminali” e che i jihadisti dell’Isis sono “una banda di matti”.

Shaaban Abdel Rehim non è nuovo alle chiacchiere sui suoi testi, spesso non troppo diplomatici. Nel 2000, per esempio, cantava “Odio Israele… ma amo Amr Mussa”, allora segretario generale della Lega araba. Questa volta, però, la popstar egiziana ha toccato tasti dolenti e pericolosi, provocando lo Stato islamico e il suo leader come nessuno aveva osato prima d’ora.

“La religione non predica di vendere donne e bambini. Decapitare teste non è Islam, dite chi c’è dietro di voi” ha urlato Rehim, e la risposta dei jikadisti non si è fatta attendere: “Non ci sfuggirete, voi immorali, che vi prendete gioco dello Stato islamico e del suo capo”, hanno fatto sapere sul web.

“Ti sgozzeremo – hanno continuato – ti faremo a pezzi così sparpagliati che non potranno neanche raccoglierli”.

Al canale Al Arabiya, Chaaboula ha raccontato di aver ricevuto telefonate di minacce da un arabo con accento orientale, ma ha aggiunto di non aver paura dell’Isis. “Quello che fanno loro è contro l’Islam e danneggia l’immagine dei musulmani. Io li affronto con la canzone popolare, mentre loro ai nemici tagliano la testa”, ha detto il cantante.