Caso Jackson, ora parlano i nipoti “Mai subito violenze”

28
Lug
2016
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Non si arrestano le accuse contro Michael Jackson e le violenze sessuali a danno di minori; dopo le ultime notizie comparse sui giornali, nonostante siano passati diversi anni dalla sua morte, oggi a parlare sono i nipoti che lo difendono.

Continuano senza interruzioni le ricerche nel passato di Jackson, alla ricerca di prove che confermano le accuse che lo hanno sempre visto protagonista di abusi sessuali sui minori. In questi giorni sono comparse nuovamente nuove notizie sul giornale americano Radar Online, ma questa volta sono intervenuti i nipoti dell’artista che gli hanno fatto causa per 100 milioni di dollari.

Ecco le parole che si leggono nella denuncia per costruzione di notizie falseRadar ha cercato di trarre profitto da un attacco aggressivo a Michael Jackson, basato sul fatto che anni fa sarebbe stato colpevole di abusi sessuali nonostante, all’epoca, sia stato giudicato ‘non colpevole’. Radar presenta i suoi ‘report’ come ‘nuovi’ e basati su ‘documenti degli investigatori’. Non solo questi documenti sono stati resi pubblici al pubblico da anni, ma il giornale ha anche frainteso quello che c’è scritto“.

La famiglia Jackson continua senza sosta la sua lotta contro questo desiderio di rovinare la figura del Re del Pop; queste le parole presenti nella denuncia con cui i nipoti hanno affermato di non aver mai in alcun modo subito violenze sessuali da parte dello zio “Nessuno dei nipoti ha mai subito violenze sessuali da parte di Michael Jackson o ha mai avuto alcun tipo di contatto sessuale con lui. Nessuno dei querelanti ha mai, in alcun modo, rifiutato di aiutare gli investigatori nella ricerca di una condotta criminale da parte di MJ“.