Concerti in Arena: richiesta la deroga per ospitare 3000 spettatori

26
Mag
2020
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Spettacoli all’Arena di Verona per almeno 3.000 spettatori anziché’ i 1.000 del decreto sulla Fase 2, minore decurtazione del Fus legata alle produzioni, risorse ad hoc per la specificità dell’anfiteatro e della stagione lirica.

A Verona, il sindaco e presidente della Fondazione Arena Federico Sboarina, insieme alla sovrintendente Cecilia Gasdia, ha consegnato l’istanza della città scaligera ai parlamentari veronesi, perché possano essere discusse alla Camera dove nei prossimi giorni inizierà l’esame del Dl Rilancio. L’obiettivo è quello di ottenere una deroga al limite di spettatori, considerando la disponibilità della struttura all’aperto, che permetterebbe di ospitare fino a 3000 spettatori.

La richiesta, che verrà valutata nei prossimi giorni dalle Camere, contiene anche la proposta di revisione della decurtazione del 40% del Fondo unico per lo spettacolo e di un finanziamento ad hoc per l’Arena. Il finanziamento verrà tratto dal Fondo per l’emergenza del Mibact di 245 milioni, in virtù dell’ingente danno per la mancata realizzazione del Festival di quest’anno e delle specificità che rendono Fondazione Arena diversa e unica rispetto a tutte le altre fondazioni lirico sinfoniche italiane.

L’Arena ha già presentato per un progetto innovativo, in grado di garantire tutte le misure di sicurezza, sia per il pubblico che per gli artisti, con 3000 spettatori a sera. Inoltre ha messo in calendario serate-evento a partire da agosto, con il palco posizionato al centro della platea e il pubblico distribuito esclusivamente sugli spalti, con norme anti assembramento e specifiche vie di afflusso e deflusso.