Diodato vince moralmente l’Eurovision e rende omaggio al ricordo di Ezio Bosso

17
Mag
2020
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Diodato porta il tricolore all’Eurovision Song Contest, l’edizione “riveduta” che ha avuto luogo quest’anno. Niente performance live per gli artisti, ma solo frammenti dei loro brani registrati. Nessuna gara ma una serata dedicata alla musica.

Per la prima volta in tantissimi anni l’evento è saltato a causa dell’emergenza Coronavirus ma nonostante questo gli organizzatori hanno trovato una valida soluzione alternativa per dare voce e “vita” alle canzoni che avrebbero dovuto invece gareggiare.

Per l’Italia c’era Diodato con la sua Fai Rumore, il brano vincitore della settantesima edizione del Festival di Sanremo e certificato ad oggi disco di platino.

Il cantante ha scelto come location per la sua performance l’Arena di Verona, uno dei luoghi più magici, scenografici, emozionati e belli d’Italia. Il turno di Diodato arriva attorno alle 23:30 quando avviene il collegamento con l’artista che prima di mostrare la sua performance dedica un messaggio a Ezio Bosso, scomparso qualche giorno fa.

“Mi spiace non essere riuscito a incontrarlo, pochissimi nella storia della musica sono riusciti a trasmettere così tanta gioia passione e consapevolezza nel fare musica, un grandissimo che ricorderemo per sempre”. Poi, riferendosi all’emergenza sanitari, ha detto “Stiamo provando quello con cui tarantini convivono: scegliere tra lavoro e salute. Spero che questo momento che stiamo attraversando porti davvero a un cambiamento radicale”

Una performance emozionante e intensa, in una suggestiva Arena di Verona, deserta e illuminata con i colori della nostra bandiera e di quella europa“È stata un’esperienza incredibile  – ha detto Antonio Diodato –  perché ho sentito tornare indietro la mia voce con un bagaglio diverso, ho sentito tutta la storia di quel luogo, di quel tempio della musica mondiale in cui hanno suonato i più grandi. È stato un privilegio. È stato splendido lavorare per questa piccola impresa.”. 

Nel frattempo sui social un augurio per il futuro “una delle più grandi emozioni della mia vita. La prossima vorrei viverla con tutti voi intorno.”.

Poco prima della mezzanotte l’evento si conclude con tutti i partecipanti di questa edizione cantano da remoto ma insieme Shine a light. L’appuntamento è per il prossimo anno, sempre a Rotterdam.