Ermal Meta veste Giulio Regeni “Proseguiamo a coltivare una speranza”

25
Lug
2018
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Il cantautore albanese veste giallo, con la scritta in nero Giulio Regeni, durante il concerto a  Villa Manin di Codroipo (Udine) per sostenere la causa #giallopergiulio.

Giulio Regeni era un ricercatore italiano scomparso più di due anni fa a Il Cairo; questi il 25 gennaio 2016 è stato aggiunto ai nomi dei tanti italiani vittime di sparizione forzata e successivamente il 3 febbraio 2016 è giunta la notizia della sua morte in Egitto, dopo essere stato torturato.

Ermal Meta si è presentato sul palco del concerto con la classica maglietta gialla e ha lanciato pubblicamente il suo sostegno.

Sui social sono arrivati successivamente i ringraziamenti da parte di Amnesty International Italia  e dall’account Twitter di Giulio Siamo Noi.

Il presidente di Amnesty ““Noi proseguiamo a coltivare una speranza: che quell’insistere giorno dopo giorno a chiedere la verità, quelle iniziative che quotidianamente si svolgono in Italia e non solo producano il risultato che attendiamo: l’accertamento delle responsabilità per la sparizione, la tortura e l’uccisione di Giulio. Quella verità la deve fornire il governo egiziano e deve chiederla con forza quello italiano”.