A quattro anni da Prisoner 709, Caparezza è pronto a tornare con un nuovo disco in studio, in uscita il 7 maggio per Polydor/Universal Music, dal titolo Exuvia, termine che indica ciò che resta dell’esoscheletro dopo la muta di un insetto.
Exuvia contiene 14 brani scritti, composti, prodotti da Caparezza e mixati da Chris Lord-Alge.
“Sono riuscito a far pace con il passato – racconta Caparezza – Ho affrontato di petto, come non avevo mai fatto prima alcune cose che non ho vissuto benissimo”.
Come l’esperienza di Mikimix, il progetto precedente a quello di Caparezza, che lo ha visto esordire a Sanremo nel 1997.
“Forse l’exuvia più plateale della mia vita artistica. A lungo mi sono vergognato di Mikimix. E’ stata una partenza sbagliata, un passo falso dal quale ho faticato a riprendermi. Stavo nascendo il rap italiano, ma io andavo in una direzione diversa dagli altri. Se sono qui, però, lo devo anche a quel passo sbilenco e dopo più di 20 anni ho diritto di riappacificarmi con il passato, anche verso il futuro”.