Estate 2020, concerti in stile Drive In

22
Apr
2020
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Sono venti le città italiane, tra cui Verona, che hanno aderito al progetto dei Live drive in, per garantire la salute ma anche lo svolgimento di spettacoli e concerti rispettando le norme anticontagio, che hanno costretto alla chiusura di cinema e teatri e all’annullamento della stagione estiva di concerti.

Con la necessità del distanziamento sociale, fondamentale soprattutto dalla Fase 2 (inizio previsto per il 4 maggio, salvo proroghe) quando saranno allentante alcune restrizioni attualmente in vigore per l’emergenza coronavirus, l’arena all’aperto rappresenterebbe un modo per andare incontro alla crisi.

L’idea (di Utopia Srl, Zoo Srl, Italstage, e 3D Unfold) è trovare aree sufficientemente grandi dove allestire palco e maxischermi e permettere al pubblico di godersi lo spettacolo seduti in auto. 

L’obiettivo è anche e soprattutto quello di sostenere tutta la filiera di cinema, teatro e musica live, ad oggi in ginocchio con più di 300mila lavoratori stimati in disoccupazione e perdite per decine di milioni di euro ogni settimana. E non si parla di un’idea astratta o di una boutade, ma di un progetto che ha già raggiunto uno stato avanzato di realizzazione e che mira ad esser condiviso con quante più realtà locali possibili: Comuni, Assessorati, promoter locali che stanno aderendo con grande entusiasmo e partecipazione.

Hanno già aderito al progetto Milano, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Napoli, Verona, Catania, Genova, Bari, Cagliari, Cosenza, Mantova, Avellino, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Lido di Camaiore, Olbia, San Benedetto del Tronto e Palermo ma l’invito è anche ad altre ad aderire al progetto quasi ad impatto zero, grazie all’utilizzo di generatori ad energia rinnovabile, bagni auto-igienizzanti e materiali ecosostenibili.