Fedez e la guerra ai diritti d’autore

03
Mag
2016
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“Lascio la SIAE”: l’annuncio da parte del rapper che in questi giorni ha abbandonato la SIAE passando la raccolta dei suoi diritti d’autore a Soundfree.

La notizia dell’abbandono da parte del rapper Fedez verso la prima società che si occupa dei diritti d’autore ha fatto decisamente molto scalpore, sia in ambito musicale che legale: dal 1941 esiste una legge che dice che la gestione dei diritti d’autore è carico esclusivo della SIAE. Fino al 2014 per i musicisti era obbligatorio essere iscritti per vedersi riconosciuti i diritti sulle proprie opere.

Fedez ha deciso di cambiare oggi le “regole”, attaccandosi a una direttiva del Parlamento Europeo del 2014, secondo la quale ogni autore è libero di affidare la propria opera a qualunque società. 

La sua decisione è dovuta semplicemente a “una ricerca di trasparenza” e di gestione interna. La SIAE ha tempi di pagamento molto lunghi e spesso non è chiaro da dove provengano di preciso i pagamenti; Soundreef invece consente ai singoli artisti di controllare online in diretta l’utilizzo dei propri brani, non solo per quanto riguarda i live, ma anche i passaggi in radio e televisione, come pure l’utilizzo come sottofondo in pubblicità e film.

Stabilito per il momento che i diritti d’autore del rapper saranno raccolti da Soundreef soltanto a partire dal 2017, cosa sarà dei suoi dischi già in commercio?