Festival di Sanremo, Vasco Rossi su Baglioni “E’ un genio, ha trasformato lo spettacolo in un omaggio a se stesso”

28
Apr
2018
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Non si ferma a criticare la scelta dei duetti in campo artistico, nell’intervista rilasciata a VanityFair il Blasco dice la sua anche su uno degli appuntamenti più italiani che ci sia.

E’ questo il caso del Festival di Sanremo, kermesse canora storica italiana che quest’anno è stata abilmente condotta da Claudio Baglioni, nella doppia veste di direttore artistico e conduttore.

Baglioni ha fatto registrare alla Rai ascolti altissimi, oltre che a celebrare anche la sua carriera portando sul palco del Teatro Ariston tutti i più famosi brani del suo repertorio. Scherzosamente qualcuno aveva affermato “Questo Sanremo è in pratica un concerto di Baglioni a costo zero”.

Un po’ così è stato infatti, ma questa strategia è stata lodata da Vasco Rossi “Un po’ in ritardo volevo fargli i complimenti perché è riuscito a trasformare il festival di Sanremo in un monumento a se stesso (Ride alla Vasco, in sordina). Facendo cantare le sue straordinarie canzonette a tutti i super ospiti ha raggiunto il massimo dell’autocelebrazione. E nessuno ha aperto bocca. È un genio quel ragazzo lì.“.

Alla fine ricorda le volte che lui è stato a Sanremo.

“Quando Ravera mi invitò al festival, nel 1982, gli dissi: “Stai scherzando? Io sono un rocker”. “Ma hai bisogno di una platea nazionale”. Aveva ragione, al tempo mi conoscevano solo in Emilia. Chiesi: “Ma posso fare quello che mi pare?”. Pensavo: “Vado lì e li prendo un po’ per il culo e mi faccio anche notare”. Allora solo metà dei partecipanti arrivava in finale. Io ci riuscii e Claudio Villa, no. Il reuccio, capito? Infatti s’incazzò come una bestia.”

Vasco ci arriva quindi davvero al Festival, in tante diverse occasioni: nel 1983 con Vita spericolata, nel 1999 come autore del brano Lo Zaino cantata dagli Stadio, coautore di La tua ragazza sempre di Irene Grandi arrivata seconda e infine nel 2005 quando salì sul del paco come superopsite della finale cantando nuovamente Vita Spericolata e Un Senso.

Ma in realtà per lui Sanremo è sempre stato lo spettacolo da seguire da casa con sua madre o al bar di Zocca al fianco degli amici.