Ghali “Da figlio di immigrato, della ‘feccia’, ho trovato la mia strada”

11
Set
2018
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Dal 18 ottobre il rapper Ghali torna in tour per l’Italia: con lui i grandi successi che gli hanno permesso di trovare la fama e il successo in Italia. Ma il giovane artista di origini tunisine svela alcune difficoltà incontrare nell’essere figlio di immigrati.

“Un po’ italiano e un po’ tunisino” canta l’artista in uno dei suoi maggiori successi, trasformando in musica quella che è stata la sua infanzia, vissuta spesso sotto lo sguardo negativo delle persone e dei bambini. Oggi Ghali è Ghali, un giovane artista italiano che in pochi mesi ha collezionato decine di successi con la sua musica e ha dedicato alla “sua Italia” un brano in cui ne dichiara pubblicamente l’amore.

Ma prima di essere il Ghali che tutti conoscono, il giovane era un bambino che viveva il disagio di essere figlio di immigrati “Vedevo che c’era l’occhio diverso magari della ragazzina che preferiva giocare con gli italiani – racconta nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera – Penso alla sensazione che prova un bimbo straniero a scuola oggi… È diversa. Adesso c’è Ghali. E anche se i molti bambini che mi seguono magari certe cose non le colgono spero di avergli messo un seme in testa”.

Le cose sono cambiate grazie al successo, ma quei momenti lui non li dimenticherà mai e mai li riprorrà al prossimoIo la foto con due Rolex non la farei mai. Ho amici che faticano a trovare lavoro. È un gesto che dice ‘io ce l’ho e tu no’”.